martedì 16 novembre 2010

Reportage Lucca Comics & Games 2010!

Eccolo!
Il mio articolo per TrueFantasy sul Lucca Comics & Games 2010!


Lucca Comics & Games 2010


Cari amici di TrueFantasy,

oggi vi farò un reportage a proposito della più importante fiera del fumetto, dell’animazione, dei videogiochi... insomma, del Lucca Comics & Games 2010!
Lo so, lo so, arrivo in “leggero” ritardo, ma nonostante si sia registrato il record di 135'000 presenze, è nostro dovere rendere partecipe anche chi non c’è stato (e fargli mangiare le mani!).
Chi conosce questa rassegna lo sa: a distanza di settimane, non è mai abbastanza parlarne; il Lucca Comics & Games è il paradiso dei nerd e degli otaku, o più semplicemente, il paese dei balocchi...

 Record di presenze per il Lucca Comics & Games 2010

...e proprio dai balocchi comincerei, illustrando il padiglione Games; il padiglione più grande, il più vario e anche quello più caldo (riscaldamenti “a palla” o conseguenza dell’affollamento?), che per entrarvi si devono superare file chilometriche da far invidia ai concerti, per di più se si conta che fuori si scatenava il temporale (questo, domenica 31 e lunedì 1 novembre).
Oltre agli immancabili stand che vendono di tutto e di più (action figures, videogames, gadgets e rarità) e le solite, frequentatissime postazioni di gioco di carte, ruolo o videoludiche (“Magic the gathering”, “World of Warcaft” e lo stand Ubisoft per citarne alcuni), alcune esclusive, come quelle presentate da Electronics Arts (“Dead Space 2, “Harry Potter e i doni della morte) e l’evento legato al 25°esimo anniversario di Super Mario Bros. che ha visto gli spettatori radunarsi alla sala Ingellins, domenica pomeriggio, per ripercorrere la carriera dell’idraulico più famoso del mondo attraverso le parole di Andrea Babich.
Nella sala Ingellins si sono svolti anche degli incontri con l’autore; personalmente ho assistito alla presentazione di “Ombra”, secondo capitolo della trilogia “My land” di Elena P. Melodia e il dibattito “Ai limiti del genere fantastico”, con le presentazioni dei libri “Nemesis – l’ordine dell’apocalisse” di Francesco Falconi e “L’acchiapparatti” di Francesco Barbi.

Incontri con autori fantasy nella sala Ingellins

Quest’anno, infatti, si è dato ancor più spazio alla letteratura fantasy, specialmente se pensiamo al guest of honor Terry Brooks; l’autore della saga di Shannara, era presente in tutti i giorni della rassegna, e tra quiz e sessioni di autografi, chi ha partecipato ai seminari di scrittura a numero chiuso organizzati in collaborazione con Atlantyca Ent., ha potuto assistere al suo esclusivo laboratorio didattico (come la sottoscritta!).
Oltre ai seminari di scrittura, la Atlantyca Ent. si è poi nuovamente dedicata allo scouting letterario di autori che trattano il genere fantastico: un’occasione unica! A tal proposito, ricordo gli eventi che rappresentano una possibilità per tutti i creativi che hanno un sogno nel cassetto; mi riferisco ai concorsi “Gioco Inedito” per il miglior gioco di carte, il “Trofeo Rill” per il miglior racconto fantastico, e il “Trofeo Grog” per chi portato la miniatura più bella, o realizza il miglior modello utilizzando materiali non convenzionali.

Terry Brooks con un’agitata adepta (io)

Ora usciamo dal padiglione Games per dirigerci ai diversi che compongono il Comics.
Quattro aree indipendenti sparse per la città di Lucca; distese di volumi, autori che disegnano e si firmano (italiani, americani e giapponesi), i noti e gli emergenti, piccole case editrici e grandi distributori... anche al Comics ci sono delle occasioni per chi vuole fare della creatività il proprio mestiere: il Lucca Project Contest, il Workshop per giovani autori, e addirittura gli Incontri con gli editor.
Nei padiglioni Comics troviamo anche dvd, soundtrack, gadget d’ogni tipo, volumi in edizione limitata e raccolte complete dove interrogarsi se ci sia davvero la convenienza... un delirio. Tra le anteprime, sia le novità da assaggiare, come il videogioco per Wii “Epic Michey” (Topolino) e da acquistare, come il dvd del famosissimo “Evangelion 2.22 you can (not) advance” (oltretutto in proiezione al San Girolamo), sia i grandi classici tornati disponibili, come i manga “The legend of mother Sarah” e l’attesissimo-finalmentehannosbloccatoidiritti “Sailor Moon”.

“Sailor Moon” in anteprima

Una delle cose più belle di questa manifestazione è udire le esclamazioni entusiaste di chi trova ciò che cerca (o che non si aspettava di trovare), e di chi tanto aveva atteso; esternazioni di meraviglia che si verificano anche quando s’incontrano i cosplay dei personaggi preferiti; dopo la spettacolare gara dei cosplay sul palco, solitamente finisce col diffondersi una competizione anche tra i visitatori... vince chi ne “paparazza” di più!
Un’ulteriore gara di cosplay c’era anche in occasione dell’InuYasha Day, della “regina dei manga” Rumiko Takahashi; collegati a quest’evento c’era un quiz dove vincere gadget esclusivi importati dal Giappone e la proiezione di due episodi della serie Inuyasha: The Final Act in arrivo su MTV.
Visto che siamo entrati in materia Giappone, ora ci spingiamo fino al limite del centro storico per raggiungere il Japan Palace.

Il cortile interno del Japan Palace

Pochi passi e ci si sente in Giappone: stand gastronomici, assaggi di saké, kimono, abbigliamento Gothic Lolita, artigianato locale... tutto la cultura giapponese a portata di mano. Lezioni di lingua, informazioni per i viaggi-studio, stand con l’attrezzatura per i mangaka, e divertenti sezioni di karaoke delle sigle degli anime (in lingua origniale, ovviamente!); si respira aria di festa. Immancabili, anche qui, manga, action figures e gadget da perderci svariati (n)euro(ni).

Tante altre cose ci sarebbero da dire a proposito del Lucca Comics & Games, la più importante manifestazione del settore in Italia, seconda in Europa e terza nel mondo... ma in qualche modo devo chiudere l’articolo, quindi lo faccio con un consiglio: non perdertela, soprattutto se “masticate” il fantastico in ogni sua forma, dai libri ai videogiochi, dai manga agli anime. Una volta entrati è come tornare bambini (per loro c’è anche il Lucca Junior): approdate nel paese dei balocchi.

7 commenti:

  1. Ho letto il tuo articolo, anche io ero a Lucca, ma non sono riuscita a vedere molte delle cose che citi, proprio per le code chilometriche.
    Ero con un viaggio organizzato, ma è stato molto disorganizzato, in più hanno tagliato le biglietterie, c'è una disorganizzazione totale, non lo dico solo io, anche un conoscente che ci va da anni, ha detto "mai più".
    Per chi è all'interno, sarà tutto splendido, non lo metto in dubbio, ma io ho preso ettolitri di acqua, sono rimasta delusa per la disorganizzazione, in primis l'idea insana di distribuire gli stand per tutta la città(la ragazza che gestisce la fumetteria dove vado ha inoltre detto che si è rifiutata di vendere i biglietti per Lucca perché non ci guadagnava niente e in più per restituire gli invenduti doveva andare fino a Lucca), per aver tolto almeno due biglietterie, averci dato, a noi dei viaggi organizzati, solo il biglietto e non il braccialetto così la coda l'abbiamo fatta lo stesso.
    Beata te che hai visto tante cose(dico sul serio eh), in primis Terry Brooks e il dvd di Evangelion, io, mi spiace, ma preferisco il Cartoomics della mia Milano o la fiera di Torino.
    Chissà che in futuro non cambi idea, di certo leggere il tuo articolo entusiasta mi ha fatto venire alcune voglie, ma per ora dico stop, sono stata troppo male

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  2. Cara Silvietta,
    mi dispiace che sei stata male... certo è che il disagio c'è stato in quei due giorni di pioggia! Io forse ci son passata sopra perché andando 3 giorni me la sono presa con calma, in più ero troppo entusiasta nel seguire il seminario con Terry Brooks, entusiasta perché ho finalmente incontrato degli amici ormai non più solo virtuali... comunque sì, bisognerebbe che si organizzassero meglio per queste eventualità (non così rare visto che la fiera si tiene a fine ottobre-inizio novembre!). Pensa che al Japan Palace, domenica, ci hanno fatto aspettare fuori per mezz'ora perché c'erano gli stand allagati... e per sentito dire dovrebbe essere successo anche a quelche stand del Games: un macello! Chissà i commercianti... penso che anche loro avranno avuto di che lamentarsi, anche perché non so che affari possano aver fatto con la massa di gente che c'era, tanto che era impossibile avvicinarsi ai banchi...
    Comunque, se mi posso permettere, non fare solo un giorno a Lucca: è quasi impossibile vedere tutto quel che c'è; molto tempo lo si perde a fare le file per entrare, perché sì, c'è anche questo meccanismo astruso che anche se hai il biglietto o la prevendita online (come nel mio caso), devi andare a procurarti il biglietto... per non contare che ogni volta che entri in un padiglione devi mostrare entrambi!!! >(
    Però quest'anno siamo stati fortunati perché alla biglietteria dove andavamo noi, in 3 giorni non c'era mai, e dico MAI, la fila.
    Contattami in pvt se vuoi sapere dove ;)

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  3. Cara Valentina, grazie di avermi risposto e di avermi spiegato meglio alcune cose. Sì, hai ragione è meglio non andare un giorno solo, si finisce per impazzire...
    Ti scriverò allora in pvt per la biglietteria ;)

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  4. Grazie ^_^ in realtà c'è ancora qualcosa da migliorare... mi son trasferita da poco su questa piattaforma :P
    Son passata anch'io a visitare il tuo blog: molto carino, complimenti! :D Visto che tratta di letteratura non ho potuto fare a meno d'iscrivermi come follower ;)

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  5. Ciao Valentina, scusami se te lo cheido, ma che fine ha fatto il tuo post con il resoconto dell'incontro con gli editor di Atlantyca e il seminario con Terry Brooks?

    un tuo lettore

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