venerdì 18 agosto 2017

5 Cose Che... #71: 5 libri che non sono il mio genere ma mi incuriosiscono

Carissimi astronauti,
eccoci a un nuovo appuntamento con la rubrica ideata dal blog Twins Book Lovers.
L'iniziativa si svolge ogni venerdì, e ogni volta si tratta un argomento diverso; dai libri ai fumetti, dai telefilm ai film, talvolta anche canzoni e locations!
Vi ricordo che la partecipazione è libera e aperta a tutti; basta iscriversi QUI.




5 libri che non sono il mio genere ma mi incuriosiscono
Consulto la mia wishlist e vi dico! ;)


1. "Cercando Alaska" di John Green


Non ho mai letto nulla di John Green ma ho conosciuto una delle sue opere attraverso l'omonimo film "Colpa delle Stelle". E' un po' che mi sono staccata dal genere drammatico (vedi la fase giovanile Nicholas Sparks XD) ma questo libro in particolare mi attira, soprattutto perché insinua un dubbio alla fine della sua sinossi.
Il fatto che me l'abbia consigliato una mia carissima cugina, contribuisce al mio interesse!

Sinossi: Miles Halter, sedici anni, colto e introverso, comincia a frequentare un'esclusiva prep school dell'Alabama. Qui lega subito con Chip, povero e brillantissimo, ammesso alla scuola grazie a una borsa di studio, e con Alaska Young, divertente, sexy, attraente, avventurosa studentessa di cui tutti sono innamorati. Insieme bevono, fumano, stanno svegli la notte e inventano scherzi brillanti e complicati. Ma Miles non ci mette molto a capire che Alaska è infelice, e quando lei muore schiantandosi in auto vuole sapere perché. È stato davvero un incidente? O Alaska ha cercato la morte?


2. "Io prima di te" di Joyo Mojez


Per lo stesso motivo di cui sopra, in aggiunta alla componente romantica, questo libro non avrebbe mai attirato il mio interesse se non per la popolarità e i tanti giudizi positivi che ho letto nei diversi blog: lo raccomandano proprio tutte! :O Quindi "temo" proprio che dovrò recuperarlo prima di vedere il film. Dico "temo" perché non voglio piangere, e so che qui le lacrime sono garantite!

Sinossi: A ventisei anni Louisa Clark sa tante cose. Sa esattamente quanti passi ci sono tra la fermata dell'autobus e casa sua. Sa che le piace fare la cameriera in un locale senza troppe pretese nella piccola località turistica dove è nata e da cui non si è mai mossa, e probabilmente, nel profondo del suo cuore, sa anche di non essere davvero innamorata di Patrick, il ragazzo con cui è fidanzata da quasi sette anni. Quello che invece ignora è che sta per perdere il lavoro e che, per la prima volta, tutte le sue certezze saranno messe in discussione. A trentacinque anni Will Traynor sa che il terribile incidente di cui è rimasto vittima e che l'ha inchiodato su una sedia a rotelle gli ha tolto la voglia di vivere. Sa che niente può più essere come prima, e sa esattamente come porre fine a questa sofferenza. Quello che invece ignora è che Lou sta per irrompere prepotentemente nella sua vita portando con sé un'esplosione di giovinezza, stravaganza e abiti variopinti. Nessuno dei due, comunque, sa che la propria vita sta per cambiare per sempre.


3. "Il corpo che vuoi" di Alexandra Kleeman


Ormai lo avrete capito: il genere che leggo di meno è la narrativa mainstream! Poi questo libro tratta di disordini alimentari e di complessi estetici... non ho mai avuto lo stimolo a leggere qualcosa di simile. Però ho letto una recensione entusiasta nel blog di Hate Queen, la sinossi mi ha attirato, e in più ci si è messa una serie di post su instagram da parte di blogger altrettanto entusiaste (poiché l'autrice ha fatto un tour di promozione qui in Italia); come posso restare indifferente davanti all'interesse che si è creato intorno all'opera esportata da una piccola casa editrice italiana?
Probabilmente è il romanzo, tra i cinque che ho citato, che mi intriga e attira di più; quasi quasi lo aggiungo ora al mio carrello!

Sinossi: Una ragazza, A, vive in un'anonima città americana con la coinquilina, B, e il ragazzo, C. Mangia quasi solo ghiaccioli e arance, trascorre un assurdo quantitativo di tempo davanti alla TV, ipnotizzata dalla pubblicità o dal reality show che C ama tanto, e plasma il proprio corpo su un modello di bellezza che esiste solo sullo schermo. Nel frattempo B tenta disperatamente di fare di sé una copia di A, appropriandosi delle sue cose e delle sue abitudini, mentre A cerca un senso alla propria vita al di là della dipendenza dal ragazzo. Si rilassa solo spiando la famiglia dall'altra parte della strada, che tuttavia un giorno scompare misteriosamente: padre, madre e figlia salgono in macchina camuffati da fantasmi e se ne vanno, lasciando sulla porta del garage una sinistra scritta.


4. "La figlia femmina" di Anna Giurickovic Dato


Ho scoperto questo libro nel blog delle Twins, e arrivava accompagnato da una recensione così positiva che mi è venuta la curiosità di leggerlo. Essendo sempre un "mainstream" ma che tratta un tema forte e ambigui rapporti ambigui, solo la parola di una blogger che conosco poteva convincermi!

Sinossi: Sensuale come una moderna Lolita, ambiguo come un romanzo di Moravia, La figlia femmina è il duro e sorprendente romanzo d’esordio della giovane scrittrice Anna Giurickovic Dato. 
Ambientato tra Rabat e Roma, il libro racconta una perturbante storia familiare, in cui il rapporto tra il padre, Giorgio, e sua figlia Maria, nasconde un segreto inconfessabile. A narrare tutto in prima persona è però la moglie e madre Silvia, innamorata di Giorgio, ma incapace di riconoscere la malattia di cui l’uomo soffre. Mentre osserviamo Maria non prendere sonno la notte, rinunciare alla scuola e alle amicizie, rivoltarsi continuamente contro la madre, crescere dentro un’atmosfera di dolore e sospetto, scopriamo mano a mano la sottile trama psicologica della vicenda e comprendiamo la colpevole incapacità degli adulti di difendere le fragilità e le debolezze dei propri figli. 
Quando, dopo la morte misteriosa di Giorgio, madre e figlia si trasferiscono a Roma, Silvia finalmente si innamora di un altro uomo, Antonio. La cena organizzata dalla donna per far conoscere il nuovo compagno a sua figlia, risveglierà antichi drammi, farà sanguinare di nuovo la ferita rimasta aperta. Maria è davvero innocente, è veramente la vittima del rapporto con suo padre? Allora perché prova a sedurre per tutta la sera Antonio sotto gli occhi annichiliti della madre? E la stessa Silvia era davvero ignara di quello che Giorgio imponeva a sua figlia? 
La figlia femmina mette in discussione ogni nostra certezza: le vittime sono al contempo carnefici, gli innocenti sono pure colpevoli. È un romanzo forte, che tiene il lettore incollato alla pagina, proprio in virtù di quella abilità psicologica che ci rivela un’autrice tanto giovane quanto perfettamente consapevole del suo talento letterario.


5. "Aléxandros. La trilogia" di Valerio Massimo Manfredi


Non leggo molti romanzi storici perché sono solitamente intimorita dalla corposità del tema e delle pagine! Ma quando ho saputo dalla mia cugina (la stessa citata poc'anzi) che una sua amica ha avuto una lit-crush per il personaggio di Aléxandros, ho pensato che non fosse una lettura così pesante come credevo. E' poi sempre interessante fare un tuffo approfondito nella storia (se supero quel mio blocco iniziale... colpa della scuola che me l'ha fatta odiare!)

Sinossi: Conquistò un impero enorme, toccando i confini del mondo allora conosciuto. Ma chi era davvero Alessandro, il giovane re macedone considerato un dio dai suoi contemporanei? Questa trilogia ci porta nel cuore della sua avventura: dall'infanzia, segnata dall'assassinio del padre Filippo, al patto di sangue con i più fedeli compagni; dai presagi sul suo grande destino fino alla conquista dell'Asia, un'impresa impensabile per un greco del IV secolo a.C. Lo vediamo marciare, combattere, amare. Lo accompagniamo nello svolgersi di una vita irripetibile e favolosa. E siamo con lui quando il suo sogno sembra infrangersi di fronte al termine del viaggio, al confine estremo della terra.




Un altro che non è il mio genere è il rosa, ma in quel caso non c'è quasi nulla che m'incuriosisca! Amo il fantastico, mi piace molto anche il giallo/thriller, e solo raramente leggo narrativa mainstream, più che altro quando si tratta di classici.

Cosa ne pensate delle mie scelte?
E voi, quali sono i libri che vi attirano pur non essendo il vostro genere?
Lasciate nei commenti le vostre opinioni in proposito e le vostre eventuali 5 scelte; se poi siete tra i blog partecipanti all'iniziativa, passo volentieri a curiosare! ;)

Nel gruppo di discussione Facebook "Blogger: 5 Cose Che " abbiamo deciso tutti gli argomenti di agosto; i prossimi appuntamenti sono...

25 Agosto - 5 libri rosa che mi piacciono di più







9 commenti:

  1. Ciao, io ho letto Cercando Alaska e devo dire che non mi è piaciuto molto. Ho letto tutti i libri di John Green e l'unico che mi è piaciuto è "Colpa delle stelle". Il corpo che vuoi sembra un libro difficile, ma mi ispira :)

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    1. Ah, bene! XD Dunque John Green non è tutta 'sta gran cosa...

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Ciao, io di John Green ho letto solo Colpa delle stelle e Teorema Catherine. Il primo apprezzato, il secondo anche no.
    Io prima di te letto, adorato e pianto come una fontana. :)
    Il corpo che vuoi mi ispira :)

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  4. "Io prima di te" è stupendo! Ne vale assolutamente la pena!

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  5. Ciao! Prima o poi leggerò qualcosa anch'io di John Green, non sono sicura che il suo stile mi piaccia, ma ne ho sentito tanto parlare.
    Cercando Alaska o Città di Carta, magari.
    Libri rosa molto carini e senza clichè odiosi sono quelli di Angela Contini (Tutta la pioggia del cielo) e quelli di Alessia Esse (L'amore di Audrey) che ho apprezzato molto, te li consiglio ^^
    Un salutone
    Leryn

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    1. Ciao Leryn! Grazie dei consigli; vado ad approfondire le trame ;)

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