venerdì 13 ottobre 2017

5 Cose Che... #79: 5 Libri di cui rimando la lettura da molto tempo + Speciale Venerdì 13: 5 Cose che mi Terrorizzano!

Carissimi astronauti,
eccoci a un nuovo appuntamento con la rubrica ideata dal blog Twins Book Lovers.
L'iniziativa si svolge ogni venerdì, e ogni volta si tratta un argomento diverso; dai libri ai fumetti, dai telefilm ai film, talvolta anche canzoni e locations!
Vi ricordo che la partecipazione è libera e aperta a tutti; basta iscriversi QUI.

Questa volta, però, oltre all'argomento prestabilito dal sondaggio nel gruppo facebook, la blogger Sonia de Il Salotto del Gatto Libraio ha proposto di fare (per chi volesse) un "5 Cose Che" pensato per la giornata di oggi: Venerdì 13! Essendo anche Ottobre, il mese di Halloween, lo trovo pertinente, per cui ho deciso di fare entrambe le liste in programma!





5 Libri di cui rimando la lettura da molto tempo
Libreria di aNobii aiutami tu!
Se volete curiosare, eccola qua.


1. "Le Cronache di Narnia" di C.S. Lewis


Prima del film "Il leone, la strega e l'armadio" non sapevo neanche che esistesse questa storia, ed essendo rimasta profondamente colpita (ricordo ancora l'emozione appena uscita dal cinema!) acquistai il cofanetto completo di tutti i libri appena ne ebbi l'occasione.
Io e i libri pesanti (nel senso letterale del termine) abbiamo però un problemino: facciamo fatica a entrare in confidenza; la mole mi scoraggia!
Ecco perché il libro è in attesa da allora... e vedo che il film è uscito nel 2005! Dovrei imparare a prendere i libri singoli anziché le raccolte; concetto facile che però non mi entra ancora in testa!

Sinossi: Viaggi fino alla fine del mondo, creature fantastiche, epiche battaglie tra il bene e il male: cosa avrebbe potuto aspettarsi di più un lettore? Scritto nel 1949 da C.S. Lewis, "Il leone, la strega e l'armadio" inaugurò la serie dei sette volumi che sarebbero divenuti celebri come "Le Cronache di Narnia". Un capolavoro che trascende il genere fantasy, ormai riconosciuto tra i classici della letteratura inglese del Novecento. C.S. Lewis lo scrisse con la dichiarata intenzione di rivolgersi ai bambini, ma non solo a loro. Era convinto, infatti, che "un libro non merita di essere letto a dieci anni se non merita di essere letto anche a cinquanta". Un'incredibile girandola di personaggi (fauni, ninfe, streghe, animali parlanti, eroici guerrieri), per il ritmo incalzante dell'avventura, ma anche per l'insolito spessore che tradisce l'immensa cultura di un autentico scrittore, noto medievalista dell'Università di Oxford, capace di attingere dalla vasta letteratura inglese quanto dalle allegorie dantesche. La presente edizione offre al pubblico italiano il testo integrale delle "Cronache di Narnia" in un unico volume, con una traduzione completamente aggiornata e con un breve saggio in appendice, inedito in Italia, in cui Lewis stesso spiega cosa significhi per lui "scrivere per i bambini".


2. "Il sentiero dei nidi di ragno" di Italo Calvino


Alle superiori, la prof. d'italiano ci costrinse ad acquistare questo libro; all'epoca ero una ribelle, e appunto perché ero obbligata non riuscii mai a leggerlo, anche perché lei ce lo propinava in classe nelle ore dedicate alla letture ad alta voce, così lei poteva dormire... non scherzo :P
E' il libro che avevo pensato di leggere a Settembre in occasione della sfida di lettura del mio blog (Made in Italy Books Challenge) ma ho mancato l'obiettivo perché mi sono dedicata ad altre letture! Purtroppo (dico così perché col tempo ho cominciato ad apprezzare Calvino) il libro è ancora in attesa, ed essendo grandicella sono, ehm... 16 anni che prende polvere! :O 
Corro a nascondermi.

Sinossi: Dove fanno il nido i ragni? L'unico a saperlo è Pin, che ha dieci anni, è orfano di entrambi i genitori e conosce molto bene la radura nei boschi in cui si rifugiano i piccoli insetti. È lo stesso posto in cui si rifugia lui, per stare lontano dalla guerra e dallo sbando in cui si ritrova il suo piccolo paese tra le colline della Liguria, dopo l'8 settembre 1943. Ma nessuno può davvero sfuggire a ciò che sta succedendo qui e nel resto d'Italia. Neppure Pin. Ben presto viene coinvolto nella Resistenza e nelle lotte dei partigiani, sempre alla ricerca di un grande amico che sia diverso da tutte le altre persone che ha conosciuto. Ma esisterà davvero qualcuno a cui rivelare il suo segreto? Il romanzo di bruciante intensità che ha segnato l'esordio di Italo Calvino


3. "Brava a Letto" di Jennifer Weiner


Erano gli anni in cui uscì "Il diario di Bridget Jones", e quando mi ritrovai davanti a questo libro per puro caso, attirata dal prezzo e da una trama che mi ricordava quel film, lo acquistai convinta che mi sarebbero aspettate delle grasse risate.
Le aspetto ancora.

Sinossi: Cannie Shapiro ha ventotto anni. È carina, è spiritosa, ha tanti amici. Ha persino un lavoro che le piace: scrive, con humor e stile, per il quotidiano della sua città, il Filadelfia Examiner. Beh, la cosa che si nota a prima vista è che è grassa. O, se preferite, "rotonda", "appetitosa", "sensuale". La cosa non la turba più di tanto, o almeno è una delle cose della sua vita che riesce a gestire con una giusta dose di ironia. Questo fino alla mattina in cui la sua amica Samantha non le telefona sul posto di lavoro per chiederle "Lo hai visto?". Visto cosa? Il cosa è l'articolo che il suo quasi-ex-fidanzato, Bruce, giornalista per una popolare rivista di moda, dedica alle sue rotondità. Un pezzo dal titolo imbarazzante: "Brava a letto. Amare una donna abbondante". Cannie è sconvolta. Lo shock la proietta in una dimensione nuova, fatta di dolore e insicurezza, ma anche di ironia, di incontri improbabili, di colpi di scena, delle scommesse e delle vittorie che le regaleranno l'anno più travolgente e incredibile della sua vita.


4. "Le Parole che non ti ho detto" di Nicholas Sparks


Questo libro l'ho ricevuto in regalo nel mio periodo adolescenziale di fissa per Sparks; dopo aver letto "Come un'uragano", "Le Pagine della nostra vita", "I passi dell'amore" e "Un cuore in silenzio", dovevo leggere una delle sue opere più celebri perché, se non sbaglio, è stato il primo suo libro da cui hanno tratto un film. Ebbene, non ho visto il film e non ho ancora letto il libro! E' arrivato quando la mia fissa per Sparks stava sfumando...

Sinossi: Theresa Osborne, giornalista di Boston, divorziata e madre di un ragazzino dodicenne, raccoglie sulla spiaggia, durante una vacanza, una bottiglia contenente una lettera. Garrett, l'uomo che la firma, ha perso la donna amata e le strazianti parole del suo messaggio insinuano in Theresa una sottile curiosità. Profondamente turbata da emozioni che non riesce a frenare, Theresa si avventura, grazie anche a fortunate coincidenze, in una località turistica della costa alla ricerca del protagonista di questo amore infelice.


5. "Cuore di Tenebra" Joseph Conrad


Se non sbaglio, ho questo libro dalle scuole medie! C'era un tizio (di una casa editrice?) che ci aveva proposto l'acquissto di tre libri a un prezzo davvero economico, dunque io scelsi "Sogno di una notte di mezza estate", "Rapa Nui, l'isola di Pasqua", e quest'ultimo classico di J. Conrad. 
E' un libro piccolissimo, pochissime pagine, ma non so perché non l'ho ancora letto! Eppure mi attira ancora parecchio.

Sinossi: Marlowe racconta di aver avuto l'incarico di sostituire un capitano fluviale ucciso dagli indigeni nell'Africa centrale. Si imbarca su una nave francese e, giunto alla stazione della compagnia, vede come gli indigeni muoiano di stenti e di sfruttamento. Dopo un lungo viaggio di duecento miglia sul fiume rintraccia Kurtz, un leggendario agente capace di procurare più avorio di ogni altro. In realtà Kurtz, uomo solo e ormai folle, è quasi morente. Viene convinto a partire, ma muore sul battello che lo trasporta, dopo aver pronunciato un discorso che non può nascondere "la tenebra del suo cuore".




Speciale Venerdì 13:
5 Cose che mi Terrorizzano
Adesso mi espongo... non fatemi scherzi del genere, eh! XD


1. Il vuoto


Non si tratta della sola vertigine quando guardo verso il basso, perché a me le vertigini vengono anche se sollevo la testa per guardare un cielo stellato! Sento il bisogno di aggrapparmi a qualcuno mentre lo faccio, come se avessi paura dello spazio che mi separa dal resto, come se avessi bisogno di ancorarmi a un'altra persona per essre stabile... chissà, forse la vera paura è quella di perdere me stessa, o di perdere il contatto con la realtà. O forse sono semplicemente insicura.
Ad ogni modo, anche se devo salire uno sgabello mi viene la tremarella!


2. Entrare nell'acqua quand'è buio


C'era un tempo in cui al mare con gli amici andavamo a tuffarci anche la sera (ora a Rimini sarebbe impensabile, visti anche gli ultimi fatti di cronaca), ma non so bene quando, ho cominciato ad avere il terrore di entrarci. Non ho paura dell'acqua ma di cosa possa trovare sotto i piedi! 
Non so se vi è mai capitato di camminare sulla sabbia e sentire qualcosa di imprecisato che vi sfiora o vi struscia... brr! La mia paura di non sapere cosa c'è sott'acqua è tale che si riflette persino sui videogiochi: ci sono state due occasioni in cui ho provato un terrore che non riuscivo nemmeno a procedere nell'avventura, ed è stato con "Okami" e con "Monster Hunter Tri"; in entrambi i casi ero terrorizzata soprattutto perché sotto le acque sapevo che si nascondeva un drago cattivissimo! 

Monster Hunter Tri: la tensione prima di avvistare il Lagiacrus... poi lo vedi... ma a quel punto ti vede anche lui e scatta! Waaa!

Vi farà ridere a pensare che io sono l'amante dei draghi che ci sta scrivendo una saga... viva le contraddizioni!


3. Quando sono sola, rientrare a casa a una certa ora e sentirsi avvolgere dal buio e dal silenzio


Tutte le volte che rientravo dalla lezione serale di danza o dopo un'uscita con un amica, la strada che facevo dalla macchina al portone di casa era per me piuttosto rapida: procedevo spedita con le chiavi già pronte in mano perché sono terrorizzata dal ritrovarmi sola al buio e col silenzio, soprattutto perché, di giorno, la mia via è trafficatissima! Mi sento in pericolo, esposta... ditemi che non sono l'unica!


4. Toccare il pesce fresco a mani nude


Più invecchio e più mi nascono strane fobie... l'ultima è questa, e non ne ero nemmeno consapevole! Fatto sta che un giorno ho preso le alici fresche dal frigo per cucinargliele alla mia cagnetta (dieta casalinga; niente crocchette a causa delle intolleranze) quando la codina di uno di quei pesci mi ha sfiorato la mano e io... sono scoppiata a piangere!!! Mi sono sentita ridicola e mi vergogno anche a scriverlo; non mi era mai successo di provare un terrore ingiustificato come questo, poi ho sempre nuotato anche al largo, munita di pinne e maschera in località esotiche a fare snorkeling... che cavolo mi prende? O_o
Ho risolto indossando i guanti da cucina. Se ho questo "schermo", riesco a cucinare; altrimenti no. Mi passerà?


5. Assistere a una rissa


Sono una persona estremamente tranquilla, quindi se vedo scoppiare una rissa scatta quel mio "senso del pericolo" per cui mi viene d'allontanarmi il più possibile mentre il cuore va già a mille... e mi ci vuole anche un po' prima di tranquillizzarmi, specie se vedo il gesto dell'aggressione (un pugno, un calcio...). Vivendo a Rimini mi è capitato spesso e non solo in discoteca, anzi, in discoteca era il meno visto che ci sono i buttafuori e al massimo si trattava di spinte... in quei casi non mi agitavo nemmeno; sapevo che ci pensava qualcuno. Ma per strada spesso le situazioni possono degenerare.
A tal proposito, complimenti al Governo per i tagli di stipendio alle forze dell'ordine :P




Ho concluso in modo amaro... ma torniamo a noi e ad argomenti più leggeri!
Cosa ne pensate dei libri che non mi sono ancora decisa a leggere?
Li conoscete?
Voi li avete letti?
E riguardo alle 5 cose che mi terrorizzano, cosa ne pensate? Abbiamo qualcosa in comune?

Ordunque, quali sono i 5 libri di cui rimandate la lettura da molto tempo e quali sono le 5 cose che vi terrorizzano?

Lasciate nei commenti le vostre opinioni in proposito e le vostre eventuali 5/10 scelte; se poi siete tra i blog partecipanti all'iniziativa, passo volentieri a curiosare! ;)

Nel gruppo di discussione Facebook "Blogger: 5 Cose Che " abbiamo deciso tutti gli argomenti di Ottobre; prendetene nota e aggiungetevi al gruppo per partecipare!


20 Ottobre - 5 autori che mi incuriosiscono
27 Ottobre - le 5 case editrici più presenti nelle nostre librerie






18 commenti:

  1. Ciao! Mi piacerebbe leggere Le Cronache di Narnia, sono quei romanzi che tieni lì per quando avrai tempo...e il tempo non c'è mai :(
    Anche io ho in qualche modo paura del vuoto, anche se in forma diversa. Quella dell'acqua non sapendo nuotare non ho idea, mentre per i pesci più che paura...mi fa un po' senso :P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Deb! Credo che con le Cronache di Narnia mi sia accaduta la stessa cosa :P
      Sì, per i pesci non è tanto la paura ma il "senso"!

      Elimina
  2. Narnia letto e apprezzato abbastanza, Cuore di tenebra sarebbe da leggere visto che mi incuriosisce tanto.
    Per le paure condivido la paura di essere da sola in casa al buio, tutti quei rumori sospetti...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Dolci! In casa ti dirò, mi sento più sicura. E' fuori che non ho la stessa sensazione; per questo il mio bisogno di varcare la porta è impellente! XD

      Elimina
  3. Le cronache di Narnia è bellissimo!!!Cuore di tenebra così, così... Sparks ho visto i film, ma non ho mai letto i suoi libri.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Uuuuh! Così mi fai venire ancor più voglia di leggere Narnia! *__*

      Elimina
  4. Particolare la paura del pesce... Ma un po' ti capisco: io sono molto schizzinosa e le cose viscide mi fanno senso, però non ho mai provato a toccare il pesce crudo, quindi non so come potrei reagire. Probailmente farei un salto e lo farei cadere a terra...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Esatto, da cotto non mi fa proprio alcun effetto, anzi! E quella volta mi sono controllata dal mollare la presa perché sapevo che, se avessi ceduto, la mia discola si sarebbe pappata tutto... non solo i suoi 200 grammi!

      Elimina
  5. Capisco bene la paura di assistere ad una rissa, e di più quella di entrare nell'acqua al buio! Dei libri che procrastini ho letto soltanto Calvino e mi è piaciuto davvero moltissimo. Vorrei tanto leggere anche io molto presto Cuore di tenebra :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie per la comprensione! Vorrei leggere questi due libri in particolare al più presto, anche perché non hanno tante pagine e potrei depennarli in poco tempo! Sono una tipa pratica XD

      Elimina
  6. Ma sei proprio una secchiona che brava ahahah Libri da recuperare...ormai ho una lista infinita ahahah
    Toccare il pesce fresco a mani nude? Ahahah Una fobia veramente singolare ;-)
    Se ti va di passare questo è il link alla Rubrica 5 COSE CHE…

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Secchiona? Forse volevi dire "somara" visto che a scuola ero una ribelle! XD
      Sono già passata da te, probabilmente ci stavamo scrivendo a vicenda nei nostri post! ;)

      Elimina
  7. Ecco io ho preso un infarto perchè i pesci morti non riesco a vederli, figuriamoci toccarli. Mi fanno troppo senso gli occhi aperti *va a nascondersi in un angolo*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ops, scusa! XD Chissà, forse sono anche gli occhi aperti, oltre alla pelle viscida...

      Elimina
  8. Ciao Vale! Ho letto il sentiero dei nidi di ragno! Davvero, davvero stupendo. Ma per comprendere la sua bellezza devi arrivare alla fine. Mentre lo leggevo non mi faceva impazzire, ma quando l'ho finito.. beh, ho pensato "wow"!.

    Mi piacerebbe leggere Conrad, ma ancora non ho riflettuto molto su questa idea!

    Questo è il mio post, se ti va di passare!
    https://ilrumore-dellepagine.blogspot.it/2017/10/5-cose-che-26-5-libri-di-cui-rimando-la.html

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Martina! Devo assolutamente leggerlo, allora! Anche Conrad.
      Certo che passo! Arrivooooooooooooo ;)

      Elimina
  9. Ciao Vale! Ho letto solo ora il tuo post e devo dire che le tue paure in parte le condivido, specie le ultime quattro...ma ti dirò, il vuoto è qualcosa che mi attira, non mi terrorizza, anzi. Però capisco la tua paura, pienamente ragionevole!

    L'errore di comprare il volume unico di Narnia l'ho fatto anche io, ma ero una ragazzina e a parte sentirne il peso, mi faceva sentire solo "più grande" andare a spasso con quel mega volume di parole scritto fitto fitto! ^^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Franci! Già ti vedo mentre fai bungee jumping XD
      L'hai poi letto, Narnia, nonostante la mole?

      Elimina

Lascia una traccia di te nello spazio! Io la seguirò, e ti risponderò :)

20 migliori siti

La mia serie Urban Fantasy / Paranormal Romance / Sci-Fi