lunedì 29 dicembre 2014

Natale con Eleinda: la vincitrice del Giveaway!

Carissimi astronauti,
eccoci giunti alla tappa extra di "Natale con Eleinda": la proclamazione del vincitore (vincitrice ;)) del Givaway! :D



Ogni lunedì e giovedì dall'8 fino al 25 dicembre, nella pagina facebook di Eleinda si sono svolte 6 tappe a tema comune tra il Natale e il libro, per finire con il Giveaway di una copia di "Eleinda: Una leggenda dal futuro" in formato cartaceo; un modo per festeggiare il Natale e... 1 anno di "Eleinda"!
Prima di rivelare il nome della vincitrice, anche in questa giornata c'è un tema...




Esatto, il tema di oggi è: "Doni"!
Nel romanzo non sono citati particolari regali, se non degli stivali che Alessandro compra a Eleonora per Natale, ma, se vogliamo, possiamo ampliare il discorso e vedere come i protagonisti si facciano altri tipi di "doni" l'uno con l'altro, e non si tratta di cose materiali...

Ma so che ora non desiderate altro che scoprire il nome del partecipante che ha totalizzato più punti e si è aggiudicato la copia di Eleinda autografata e dedicata dall'autrice.
E il suo nome è....

Roberta Carace!!! :D

Congratulazioni!!!!!!!  Sarai presto contattata per accordarci sulla spedizione della copia che hai vinto ;)

Ringrazio tutti i partecipanti di questo evento e non mi resta che darvi appuntamento alla prossima iniziativa, magari letteraria... sarebbe ora di mettersi sotto con Eleinda 2 XD

Ancora buone Feste a tutti!!!!

giovedì 25 dicembre 2014

Natale con Eleinda: 6° e ultima tappa prima del Giveaway!

Carissimi astronauti....

 BUON NATALE!!!!! 



Oggi è online la sesta e ultima tappa dell'evento "Natale con Eleinda", iniziativa lanciata su Facebook, dove per ogni lunedì e giovedì dall'8 al 25 dicembre si sono svolte 6 tappe a tema comune tra il Natale e il libro, il tutto per cercare di aggiudicarsi il Giveaway di una copia di "Eleinda" in formato cartaceo; un modo per festeggiare il Natale e... 1 anno di "Eleinda"!
Ricordo che la partecipazione è aperta fino alle 23 del 28/12/14!
Partecipare è semplice: basta essere fan della pagina Eleinda su Facebook (cliccando "mi piace") e seguire le linee guida di ogni tappa.
Il vincitore sarà scelto il 29/12/14 tra i più partecipanti più attivi (in caso di parità, si procederà all'estrazione) e oggi è l'ultima possibilità; in bocca al drago!




Il tema di oggi è: "Baci sotto il vischio"
Poteva forse mancare il momento romantico? Giammai! 
Dovete sapere che Eleonora è divisa tra quel che prova per il drago Indaco e quello che prova Alessandro
In realtà non sarebbe difficile trarre conclusioni: quello per il drago è un amore platonico, e dev'esserci sotto qualcosa se lei fa così fatica a lasciarsi andare a un sentimento d'amore, concreto e realizzabile, come può invece essere quello per un normale ragazzo umano...
Ecco la scena del bacio:


Eleonora sentiva il suo cuore così vicino a quello del drago che i suoi pensieri e la sua mente erano nuovamente tornati a incentrarsi su di lui. D’un tratto le balenò il pensiero che quella sera era stata troppo vicina ad Alessandro, un tipo d’avvicinamento che desiderava avvenisse anche con Indaco, il suo amore tutto particolare. Sollevò lo sguardo e vide un rametto di vischio davanti al portone
di casa. «Oh, Indaco, quanto ti voglio bene!» e così dicendo, gli diede un tenero bacio sul muso.
Il drago dapprima sbuffò, poi i suoi occhi si addolcirono e strofinò la testa contro quella più piccola della ragazza: «Ti voglio bene anch’io.»


Vi aspettavate un altro tipo di bacio? Beh, sembra proprio che Eleonora si aggrappi sempre più al drago anziché buttarsi in una storia d'amore: di cosa avrà paura? ;)
Ma almeno voi, siate coraggiosi! Condividete questa immagine (tramite facebook da questo post) con il/la vostro/a innamorato/a e taggatelo/a aggiungendo un  (esempio: click su "condividi", tag "Luca ").

Andiamo e diffondiamo baci e amore in questo magico Natale con Eleinda!

Ci risentiamo lunedì con la proclamazione del vincitore del Giveaway! :D

lunedì 22 dicembre 2014

Natale con Eleinda: 5° tappa!

Carissimi astronauti,

siamo ormai alle tappe conclusive dell'iniziativa "Natale con Eleinda", evento che si sta svolgendo su Facebook e che mette in palio una copia cartacea del mio libro "Eleinda - Una leggenda dal futuro"!
Come al solito, ecco un breve riepilogo ;)




Ogni lunedì e giovedì dall'8 fino al 25 dicembre si svolgeranno 6 tappe a tema comune tra il Natale e il libro, per finire con il Giveaway di una copia di "Eleinda" in formato cartaceo; un modo per festeggiare il Natale e... 1 anno di "Eleinda"! 
Partecipare è semplice: basta essere fan della pagina su Facebook (cliccando "mi piace") e seguire le linee guida di ogni tappa.
Ricordo che c'è libero accesso a tutte le tappe fino alle 23:00 del 28/12/14
Il 29/12/14 sarà scelto il vincitore tra i più partecipanti più attivi (in caso di parità, si procederà all'estrazione); in bocca al drago!




Il tema di oggi è: "Buone azioni"
Nel corso della loro avventura, il drago e la ragazza non sono eroi senza macchia, ma essendo dalla parte del bene, qualcosa di buono lo fanno eccome  Una buona azione può essere, ad esempio, quella di Eleonora quando concede il beneficio del dubbio ad Alessandro e gli lascia spiegare il perché lui abbia viaggiato dalla parte del nemico (quelli della European Technology) piuttosto che stare accanto a lei e al drago, ma ci sono anche delle buone azioni "in grande", quando la ragazza fonda l'associazione "World is our Heaven (don't turn it to Hell)"; qui mi fermo perché finirei col lasciar trapelare grandi spoiler per chi non ha letto il romanzo

Il Natale è l'occasione giusta per fare buone azioni, e io credo che potrebbe esserlo anche un pensiero come quello in quest'immagine. Scontato e banale per alcuni, forse, ma è Natale, almeno oggi concedetemelo ;)
E qui vi lascio una citazione del libro che - ahimè, ci sono cascata - è autobiografica:
"Pensò che quasi sempre si era sentita dire che era sbagliato credere che il mondo sarebbe cambiato;
la giudicavano per questo ingenua e anche un po’ presuntuosa. Ma d’altra parte, se tutti l’avessero pensata così, allora nessuno avrebbe fatto il primo passo. Eleonora credeva fermamente che
fosse possibile migliorare, e non si vergognava di questa speranza; lei continuava a fare il primo passo, sperando che un giorno avrebbe incontrato altri giovani che, insieme a lei, avrebbero fatto
camminare il mondo verso un futuro migliore."

E allora avanti tutta: condividete questo messaggio (dal post di facebook), e più condivisioni a catena scatenerete, più punti otterrete per aggiudicarvi l'ormai vicinissimo Giveaway della copia del libro!

Buon divertimento e buon Natale con Eleinda!


giovedì 18 dicembre 2014

Natale con Eleinda: 4 tappa!

Cari astronauti,

continuano gli appuntamenti con l'iniziativa "Natale con Eleinda", oggi giunta alla 4° tappa!
Abbiamo ormai superato la metà e restano altre 2 tappe (e due obiettivi) per guadagnare punti al fine di aggiudicarsi il Giveaway finale della copia cartacea di "Eleinda - Una leggenda dal futuro" ;)
Come sempre, vi ricordo che l'evento si svolge su Facebook, e che qui pubblico solo gli aggiornamenti.




Breve riepilogo dell'iniziativa:
Ogni lunedì e giovedì fino al 25 dicembre si svolgeranno 6 tappe a tema comune tra il Natale e il libro, per finire con il Giveaway di una copia di "Eleinda" in formato cartaceo; un modo per festeggiare il Natale e... 1 anno di "Eleinda".
Partecipare è semplice: basta essere fan della pagina di Eleinda (cliccando "mi piace") e seguire le linee guida di ogni tappa.
Il vincitore sarà scelto tra i più partecipanti con più punti (in caso di parità, si procederà all'estrazione); in bocca al drago!




Il tema di oggi è: "Condivisione"
E chi meglio di Eleonora e il drago Indaco può dimostrare il profondo significato di questo termine? Loro che condividono ogni minimo pensiero (l'uno nella mente dell'altra), ogni gioia e ogni disavventura, sia Eleonora che non si tira indietro nemmeno nelle situazioni più difficili da sopportare, pur di stare con lui e "condividerlo", sia il drago, che da adulto decide di aprirsi totalmente a lei accogliendola nella "dimensione infinita"; lui che per natura è una creatura libera e solitaria, va quasi contro la sua indole nell'offrirsi a lei.
Scegliere di condividere la nostra vita, sia tutta o anche solo un frammento, con qualcuno, o il condividere un segreto come fanno Indaco ed Eleonora con Salvo e Alessandro, è la migliore dimostrazione di fiducia e amicizia.
Dal punto di vista del Natale, la condivisione può essere anche nel cibo, quando ci riuniamo tutti alla stessa tavola, a condividere il tempo, la cena, e un pizzico di noi.

L'obiettivo di oggi non può essere che... condividere! Condividete quest'immagine nella vostra bacheca (su Facebook, tramite questo post) e augurate anche voi un Buon Natale con Eleinda! ^^
Più condividerete e più condivisioni scatenerete, tanti più punti guadagnerete per concorrere al Giveaway del libro!

A lunedì!


lunedì 15 dicembre 2014

Natale con Eleinda: 3° tappa!

Cari astronauti,

eccomi col consueto aggiornamento sull'iniziativa "Natale con Eleinda", evento a cui è legato un Giveaway della copia del mio romanzo urban fantasy/sci-fi "Eleinda - Una leggenda dal futuro"!

Un breve riepilogo sullo svolgimento dell'iniziativa: ogni lunedì e giovedì dall'8 fino al 25 dicembre si svolgeranno 6 tappe a tema comune tra il Natale e il libro, per finire con il Giveaway di una copia di "Eleinda" in formato cartaceo; un modo per festeggiare il Natale e... 1 anno di "Eleinda"!
Partecipare è semplice: basta essere fan della pagina (cliccando "mi piace") e seguire le linee guida di ogni tappa.
Il vincitore sarà scelto tra i più partecipanti più attivi (in caso di parità, si procederà all'estrazione); in bocca al drago!




Il tema di questa terza tappa, che abbraccia sia il Natale sia Eleinda è: "Spiritualità".
Vediamo di cosa si tratta, direttamente dal post pubblicato oggi sulla pagina Facebook di Eleinda e in quella dell'evento (a tal proposito ricordo che l'iniziativa si svolge esclusivamente su Facebook! ;))




E' un tema che riguarda Eleinda perché il drago e la ragazza scoprono un legame che contagia il corpo (come il fenomeno dermatologico che "macchia" la pelle di Eleonora del colore del drago quando lo tocca), ma va ben oltre, in profondità, nella mente (in una comunicazione senza segreti) e, soprattutto, nello spirito.
A questo tema si allaccia anche un altro, quello della religione: in Eleinda ci sono riferimenti ad altri credi, come i miti egizi e la leggenda del dio Apopi che si scontra con il dio Ra, oppure il mito maya e la leggenda del "serpente piumato" Quetzalcòatl, ma l'intera vicenda è avvolta da un forte simbolismo e da costanti riferimenti biblici, non solo nella leggenda di San Silvestro che si dice legò la bocca del drago per salvare Roma...

Natale è prima di tutto una festa cristiana. per cui non poteva mancare questo tema  Che siate credenti o no, oggi vi chiedo solo di lasciare un segno del vostro passaggio cliccando "mi piace" o commentando questo post (NB: il riferimento è sempre su Facebook a questo link!).

Buon divertimento e Buon Natale con Eleinda!
A giovedì!

giovedì 11 dicembre 2014

Natale con Eleinda: 2° tappa!

Cari astronauti,

è online la seconda tappa dell'iniziativa "Natale con Eleinda"!
L'evento si sta svolgendo su Facebook, ma qui vi posterò tutti gli aggiornamenti.
Vi ricordo che partecipando alle varie tappe, otterrete dei punti in grado di scalare la classifica che porta al Giveaway della copia cartacea del libro "Eleinda - Una leggenda dal futuro"!



Mentre ancora arrivano le partecipazioni del primo tema (le foto degli alberi natalizi con la copertina di "Eleinda") oggi è uscito il secondo tema Natalizio/Eleindano: "Famiglia".




Nel corso dell'avventura, i nostri eroi Indaco (il drago) ed Eleonora (la ragazza) incontrano e scoprono degli alleati nella famiglia di Salvo e Alessandro (rispettivamente, il nonno e il nipote). 
Insieme trascorrono un periodo di tregua temporanea dalla European Technology, e nelle serate tranquille, seduti davanti al camino, Salvo racconta delle leggende sui draghi come fossero favole della buonanotte... se non fosse che una di loro si è fatta realtà ed è lì che ascolta le storie dei suoi avi! ^.^
Ma Salvo e Alessandro non sono solo degli amici per Indaco ed Eleonora. Ecco cosa dice la ragazza:

«Sul serio, per me è stato come contribuire al lavoro di famiglia.
Cioè...» [..] «Sì, è vero. Mi avete fatto sentire a casa ed è
stato come aiutare la mia famiglia.»"

E la cosa sembra essere reciproca, visto cosa succede una mattina durante la colazione:

«Ma possibile che ogni volta dovete bisticciare, voi due?»
«Non litighiamo sul serio, nonno... ci piace punzecchiarci, vero
Ele?»
«Parla per te», e gli fece la linguaccia.
«Ale, fa basta. Non vedi che le stai dando fastidio?»
«Beh, in realtà non è che mi dia fastidio...»
«Ele, anche tu!», disse Salvo con ironia, «io a volte non so davvero
come comportarmi con voi due; mi sembra di tenere a bada
due bambini!»
«In effetti è un po’ come se Eleonora fosse mia sorella.»

Obiettivo della tappa:
Che Natale sarebbe senza la famiglia? E a volte, come nel caso di Eleinda, la famiglia può non trovarsi solo in quella "di sangue" ma anche nelle persone per cui si prova una forte, fortissima amicizia. Allora taggate i vostri amici (in questa foto o nei commenti di questo post) ed esprimete il vostro legame! Per ogni amico che cliccherà "mi piace" sulla pagina di Eleinda (diventando "fan"), otterrete 1 punto! Non a caso, chi trova un amico trova un tesoro... ;)
Buon divertimento e Buon Natale con Eleinda!
A lunedì con la 3° tappa!

lunedì 8 dicembre 2014

Natale con Eleinda: 1° tappa!

Eccomiiiii, cari astronauti!

Ho appena finito di fare l'albero di Natale, e non a caso, l'iniziativa di "Natale con Eleinda" comincia proprio così... ;)
Un breve riepilogo dell'iniziativa.


Condividi il banner dell'iniziativa sul tuo blog!
(link dell'evento https://www.facebook.com/events/1590136847876096/)

Ogni lunedì e giovedì fino al 25 dicembre si svolgeranno 6 tappe a tema comune tra il Natale e il libro, per finire con il Giveaway di una copia di "Eleinda" in formato cartaceo; un modo per festeggiare il Natale e... 1 anno di "Eleinda"!
Partecipare è semplice: basta essere fan nella pagina Facebook (cliccando "mi piace") e seguire le linee guida di ogni tappa. Ricordo che l'iniziativa si svolge interamente su Facebook, mentre qui mi limiterò a comunicare l'uscita delle varie tappe online.
Il vincitore sarà scelto tra i più partecipanti più attivi grazie a un sistema "a punti" (in caso di parità, si procederà all'estrazione); in bocca al drago!

Ecco il tema della tappa di oggi: "Alberi"!


Eleinda è un romanzo ambientalista, una favola ecologica in un futuro dominato dalla tecnologia, dove valori e ideali sembrano andati persi. Se da una parte uno scienziato gioca con la vita producendo una creatura da laboratorio, dall'altra vediamo il rispetto per la natura (genitrice di vita), col drago Indaco e con la ragazza che decide di custodirlo. Vivendo in simbiosi col drago, Eleonora si apre alle meraviglie della natura e impara a guardarla con occhi diversi.
«Il mondo è una meraviglia, e la vita è l’essenza più affascinante che lo caratterizza.» Disse Indaco. «Sono miracoli che vanno rispettati, e se in pericolo, salvati.»...

Obiettivo:
Aggiungete al vostro albero di Natale la copertina del libro "Eleinda - Una leggenda dal futuro" (che sia una stampa, che sia su schermo del pc, dello smartphone... non importa come!) e scattategli una foto: pubblicatela e taggate la pagina di Eleinda, in modo che io possa vederla. Si accettano anche alberi natalizi fittizi (disegno, elaborazione grafica...) purché sia presente la copertina del libro e il tag
Questo tema vale la bellezza di 5 punti!

Buon divertimento e Buon Natale con Eleinda!

Il link su Facebook di questa tappa:
https://www.facebook.com/eleinda.books/photos/a.313732192150128.1073741845.181892552000760/312023105654370/?type=1&theater

domenica 7 dicembre 2014

Natale con Eleinda (evento + Giveaway)!

Cari astronauti,

la mia assenza sul blog è ora ripagata con quello che spero sarà un evento di vostro gradimento, anche perché prevede il Giveaway di una copia del mio libro "Eleinda - Una leggenda dal futuro"!

Dopo il Blogtour di Eleinda la scorsa primavera, non vedevo l'ora di riprovare un'esperienza simile: temevo d'aver ormai "spremuto" tutto quello che potevo, su Eleinda (1) con quelle 8 tappe, invece ho trovato un'altra scusa per proporre un nuovo evento abbinato al Giveaway!
Quale migliore occasione se non quella del Natale, che oltretutto è nel mese in cui è stato pubblicato "Eleinda" l'anno scorso? Esatto, "Eleinda" compie 1 anno!


Aggiungi il banner dell'iniziativa nel tuo blog!
(link all'evento https://www.facebook.com/events/1590136847876096/)

L'evento, stavolta, si svolgerà interamente su Facebook, nella pagina di Eleinda;qui nel blog passerò comunque a comunicare gli aggiornamenti con le varie tappe.

Ogni lunedì e giovedì dall'8 fino al 25 dicembre si svolgeranno 6 tappe a tema comune tra il Natale e il libro, per finire con il Giveaway di una copia di "Eleinda" in formato cartaceo, dedicata e autografata.

Regolamento:
Partecipare è semplice: basta essere fan della pagina di Eleinda (https://www.facebook.com/eleinda.books, cliccando "mi piace") e seguire le linee guida di ogni tappa. 
Ogni tappa prevede l'assegnazione di uno o più punti, per cui non è obbligatorio partecipare a tutte; quel che conta è il punteggio finale! Siete liberi di gestire il vostro "score" come meglio potete (ad esempio, la prima tappa, l'8 dicembre, è una di quelle più "redditizie", dove la partecipazione fa guadagnare 5 punti), con libero accesso a tutte le tappe fino alle 23:00 del 28/12/14. 
Il 29/12/14 sarà proclamato il vincitore del Giveaway tra i partecipanti col punteggio più alto (in caso di parità, si procederà all'estrazione).
In bocca al drago e buon Natale con Eleinda! :D

Non mi resta che lasciarvi il link alla pagina dell'evento su Facebook e ricordarvi la storia di "Eleinda" ^^
A domani con la prima tappa!

Trama:
In un futuro non molto lontano, uno scienziato a capo della European Technology utilizza le tecniche di clonazione fino a riprodurre il DNA di una creatura leggendaria. L’esperimento è un segreto dell’azienda, ma per una serie di eventi finisce nelle mani dell’universitaria Eleonora Giusti, già contraria agli animali creati dalla E.T. destinati alla vendita. Quando Eleonora incontra la creatura, però, percepisce che c’è qualcosa di particolare in lei, una forza misteriosa che arriva addirittura a proteggerla durante una visita alla E.T, decisa a riprendersi l’esemplare con qualsiasi mezzo. 
È l’inizio di un viaggio tra leggende e fatti reali, tra ideali e progresso, tra la Natura e l’uomo che dimentica di farne parte, verso la libertà, la verità, e la riscoperta di sé. Perché il potere più grande dell’uomo è amare. 
Anche una creatura diversa dall’uomo.



lunedì 17 novembre 2014

Recensione "Le mie due vite" di Jo Walton (Gargoyle Books)

Carissimi astronauti,
la recensione che vi propongo oggi è già stata pubblicata in anteprima su TrueFantasy, come potete vedere qui; è tempo di condividerla anche nel mio personalissimo spazio!



Trama:
Patricia ha dei ricordi molto confusi del suo passato. Le immagini dell’adolescenza sono nitide e intatte, ma dopo cosa è successo? Ha sposato Mark ed è stata moglie e madre come le sue coetanee, oppure ha scelto di amare liberamente la sua compagna Bee sfidando tutti i pregiudizi? Davvero le sue scelte hanno influenzato il destino del mondo al punto di farlo diventare contemporaneamen­te un posto meraviglioso in cui vivere e il palcoscenico di atti terribili?  Patricia non lo sa. Non sa come sia possibile ricordare di essere stata sia Trish sia Pat. Le sfugge qualcosa, è “molto confusa” come annotano i medici sulla sua cartella clinica. E tuttavia deve tentare di rimettere insieme i frammenti per capire chi è stata in realtà… Due incredibili versioni della storia del XX secolo diverse dalla nostra, due possibilità di vita vissute dalla medesima donna, in cui, come nell’effetto farfalla, le conquiste personali hanno il potere di cambiare i destini di molti altri allo stesso modo in cui il battito d’ali di una farfalla può provocare un uragano dall’altra parte del mondo.

Recensione:



Cronaca di due vite in stile “Sliding Doors”

Visto che il precedente romanzo di Jo Walton, “Un altro mondo”, mi aveva sorpreso e affascinato (dunque valutato con un bel 90, qui), non vedevo l’ora di leggere una nuova opera dell’autrice britannica. 
Purtroppo, però, stavolta la magia non è nata. 

La protagonista di questo romanzo, Patricia, ci si presenta come un’anziana in una casa di cura che è “molto confusa”, poiché nella sua memoria si mescolano i ricordi di due vite parecchio diverse. Ce le racconta dall’inizio, dall’infanzia e dall’adolescenza in comune, fino al punto in cui, come insegna il film “Sliding Doors”, quell’unica vita si sdoppia: in base alla scelta di accettare o meno il fidanzamento con Mark, Patricia si divide in Trisha/Trish (sposata con Mark) e in Pat (accompagnata con una donna, Bee). 
A differenza del sopracitato film, le due vite prendono strade opposte che non s’incontrano mai, senza punti in comune se non quello del destino finale: la casa di riposo. L’infelice, succube, segregata in casa Trisha da una parte; la felice, realizzata, viaggiatrice appassionata dell’Italia Pat, dall’altra. Basta uno sdoppiamento di coscienze (e di vite) a rendere “Fantasy” un romanzo? Non sono solita fare distinzioni di genere, ma qui la presenza di elementi fantastici è talmente minima che lo vedrei meglio (e forse lo avrei apprezzato di più) in un contesto di narrativa.

Non solo perché qui la magia non c’è (conoscendo l’autrice, mi aspettavo almeno un’esplosione fantastica sul finale, più o meno come accadeva in “Un altro mondo”) ma è un romanzo dove prevale un’atmosfera fin troppo reale, cinica e pratica. Eventi storici come lo scoppio delle bombe nucleari in Giappone e l’assassinio di Kennedy si mischiano a qualche trovata straordinaria, ad esempio con i figli di Trish che si sposano e fanno la luna di miele sulla Luna, occasioni che, comunque, rispetto alle verità storiche si contano sulle dita di una mano. Sono reali la lotta all’emancipazione femminile di Trish, la lotta per i diritti omosessuali di Pat, e soprattutto la morte, che sia per un tumore derivato dalle radiazioni o sia per l’aids… tanti sono i temi importanti trattati, capaci di toccare il cuore nonostante siano per lo più narrati, piuttosto che mostrati. Da qui, mi allaccio alla definizione “pratica” che ho dato a questo libro: i fatti storici, come pure le gioie o le vicissitudini della/e protagonista/e non sono descritti, bensì, riportati come in una cronaca. Già dai titoli dei capitoli (dove le due si alternano sistematicamente) vedremo date, o meglio, intere annate; i capitoli possono riassumere anche oltre dieci anni, e se da un lato posso capire che per trattare due lunghe vite occorre essere concisi, d’altra parte lo trovo un modo freddo di raccontare le cose, un distacco emotivo che ho sentito soprattutto nella seconda parte, fatta di elenchi di figli e nipoti, ognuno con la propria storia, trattata per lo più con un sistema del tipo: “lui andò all’università, l’altra si sposò…”, ed è solo quando questa forma didascalica si apre alle descrizioni dei sentimenti, anche attraverso i dialoghi dei personaggi, che si può vivere in prima persona e sentire addosso quelle emozioni, fino a commuoversi.

Tra i temi preponderanti, troviamo un forte messaggio ambientalista che mi ha toccato al punto da spingermi a fare qualche ricerca sulla storia del nucleare; altrettanto (pre)potente è la componente femminista, tanto che credo potrebbe infastidire alcuni lettori che appartengono al genere maschile (persino io l’ho trovato un po’ eccessivo); con delicatezza, invece, è tratto il tema della demenza senile, prima con la mamma della protagonista (sia essa Trish o Pat), poi con lei stessa.

Mi è difficile valutare questo libro con un numero e mi dispiace non dare la sufficienza, ma devo considerare anche il fatto che mi son ritrovata in più di un’occasione con la voglia di abbandonare la lettura, spesso distaccata e noiosa (pur leggendosi velocemente, quei continui elenchi di fatti e di persone sono pesanti, a lungo andare). 
Ho sperato in un colpo di scena finale, ma quell’enigmatica sospensione, romantica da un lato, d’altra parte non riesce a soddisfare la mia lettura. Certo, nel complesso mi ha lasciato qualcosa. 
Ma non mi sento di consigliare a occhi chiusi questo libro; piuttosto, lo faccio con tante riserve.


lunedì 27 ottobre 2014

Blogger Love Project: Day 9 - Event Wrap-Up

Cari astronauti,
prima della penultima tappa avevo pensato di trovarmi a metà dell'opera, invece mi sono resa conto che sono già passate le due settimane e siamo giunti alla fine del Blogger Love Project!




E' tempo di verificare i nostri obiettivi attraverso il post conclusivo:

Event Wrap - Up

Sono riuscita a portare a termine gli obiettivi stilati prima di partecipare all'iniziativa? Vediamoli uno per uno:

Obiettivo:
- Inserire una recensione in sospeso ("Memorie di una Geisha") e stilare quelle che ho rimandato per mancanza di tempo ("Hunger Games", "Hunger Games - la ragazza di fuoco"...)
Parzialmente raggiunto! XD Poco fa ho pubblicato la recensione di "Memorie di una Geisha"! Ma per le altre non sono stata affidabile: l'iniziativa ha assorbito ogni briciola del mio tempo libero, dunque mi è stato impossibile recensire i libri che avrei voluto... ma conto di rimediare!
Obiettivo:
- Preparare la recensione a "Evangelion 3" per la mia rubrica "Jappo World" su TrueFantasy
Fallito. Per lo stesso motivo riportato sopra, non sono riuscita a scrivere nemmeno questa recensione. In compenso, ho iniziato la lettura di un libro in anteprima e sarà quella, la mia prossima recensione su TrueFantasy; "Evangelion 3" dovrà ancora aspettare...

Obiettivo:
- Rinnovare il bannerino-intestazione del mio blog (con le mie modeste doti grafiche)
Raggiunto! E' stata una delle prime cose che ho fatto durante l'iniziativa: ho rinnovato l'header (sempre de "Il piccolo principe", ma migliorato visivamente sintetizzando anche il testo), e ho cambiato lo sfondo del menu laterale a destra: ora mi sembra che le pagine siano più visibili ^^ Mentre sistemavo il blog, mi sono venute delle idee riguardo a delle possibili rubriche: non so ancora se le realizzerò; devo prima pensare a "Eleinda"! ^^

Obiettivo:
- Partecipare a tutte le challenge del Blogger Love Project (mi divertono!)
Raggiunto! Ci sono state un paio di tappe a cui ho partecipato con un giorno di ritardo, ma essendo che c'era giusto un giorno di pausa, sono riuscita a rimettermi in pari tutte le volte ^^

Obiettivo:
- Visitare tutti i blog partecipanti all'iniziativa e, nel caso di nuove conoscenze, contattarli privatamente per segnalare l'uscita del mio libro "Eleinda - Una leggenda dal futuro" (così mi odieranno perché rischio di passare per "spammatrice"! XD)
In fase di raggiungimento! XD Lo completerò non appena avrò chiuso questo post; bloggers, siete avvisate/i!

Obiettivo:
- Commentare i post degli altri blog e visitare giornalmente la bacheca di Blogger per non perdermi i post dei blog che seguo.
Parzialmente raggiunto. Non ho commentato tutti i blog che pensavo di commentare, nel senso che avrei voluto lasciare un commento in ogni tappa di ogni blog partecipante (miro in alto XD), ma essendo in tanti e, soprattutto, essendo che spesso ho pubblicato la mia tappa in tarda serata, ero così stanca che me ne andavo a nanna! Lavorando nei mercati in piazza, la sveglia fa di me una mattiniera XD


Conclusione


Il Blogger Love Project si conclude con il maxi giveaway finale che potete trovare qua; è un'occasione per vincere libri! *__*

Ringrazio Mel e Mys di The Bookshelf, Veronica di She was in Wonderland e Juliette di Sweety Readers per aver replicato l'iniziativa anche quest'anno, sviluppandola in più giornate con alcune "di pausa" (necessarie anche per completare gli obiettivi!) e con delle challenge (e dei TAG) sempre più varie, spaziando oltre i libri per arrivare fino alla persona che c'è dietro il blog :)
Mi sono divertita, e ha reso il mio blog più attivo: esattamente come speravo!

E a voi, cari astronauti, appuntamento al prossimo post!

Recensione: "Memorie di una Geisha" di Arthur Golden (Longanesi)


Sinossi:
Circondate da un'aura romantica e misteriosa, le geishe hanno spesso esercitato sugli occidentali un'attrazione quasi irresistibile, amplificata dalle leggende che circondano la loro esistenza. Come e perché si diventa geishe? In quale modo le fanciulle vengono istruite? Quali sono i rituali e le "abilità" da apprendere? A queste domande risponde il racconto in prima persona di una geisha, Sayuri, attraverso le complesse, affascinanti tradizioni giapponesi e l'intima essenza, il significato più profondo, nel bene e nel male della vita della geisha. E benché Sayuri racconti la sua storia con la pacata saggezza di chi ha ormai percorso gran parte della vita, la sua voce tesse una trama precisa e vivida, permettendo di entrare in un universo al contempo splendido e crudele.




Un romanzo che si finge storia vera

Avevo iniziato questo libro con le più rosee aspettative: la quarta di copertina e le sue “alette” mi avevano incuriosito, la “nota del curatore” mi aveva subito emozionato con la scelta di Sayuri di consentire la pubblicazione delle sue memorie solo dopo che sarebbe morta lei e tutte le altre persone coinvolte, poi si accenna che “fu costretta a emigrare negli Stati Uniti”, il che mi aveva subito portata a chiedere cosa mai le fosse successo... 
Cominciano i capitoli, narrati in prima persona dalla protagonista, e per me erano già lacrime: la madre gravemente malata, il padre anziano che lavora duramente per mantenere quella che è una famiglia povera che vive in una casa diroccata, ribattezzata da Sayuri, “ubriaca”. Ma queste sono solo piccolezze in confronto a ciò che accade dopo: Sayuri e sua sorella maggiore, Satsu, trascorrono una giornata nella casa del signor Tanaka, un uomo per cui Sayuri stravede, e che dalle sue parole ne intuisce l’intenzione di adottare lei e Satsu dopo la morte della madre; Sayuri non capisce perché le faccia visitare da una vecchia dai modi bruschi, ed è ancora lontana dalla verità persino quel giorno, quando egli le fa caricare su un treno per Kyoto e lì le abbandona, nelle mani di un losco figuro che non dice nulla a riguardo. 
Le aspettative deluse, l’allontanamento dalla famiglia senza nemmeno un saluto, la separazione forzata dalla sorella... tutto questo per essere venduta a un “okiya”; la casa delle geishe
Forse il signor Tanaka aveva agito pensando che fosse davvero la scelta migliore per le due sorelle, prossime a rimanere orfane, e aveva visto del potenziale negli occhi grigio-azzurri di Sayuri (come ovvio, insoliti per una giapponese), ma d’altra parte condanna la ragazza a vivere per ripagare l’okiya dell’enorme debito dovuto al suo mantenimento, dall’acquisto (anche se dovrebbe essere un investimento) alle spese per la sua istruzione; le geishe sono artiste che suonano, danzano, versano il tè e intrattengono gli uomini secondo un preciso “rituale”. 
All’inizio, Sayuri pensa solo a fuggire e a ritrovare la sorella, cosa che le costa la punizione peggiore, ossia, l’essere bandita dalla possibilità di diventare geisha, destinandosi a una vita da domestica; la povera Satsu se la passa persino peggio. Fare la domestica equivale a vivere una vita di stenti e Sayuri sembra essersi rassegnata, almeno fino al giorno in cui incontra un uomo, l’unica persona che le mostri un po’ di compassione – nell’okiya è anche bersagliata dalla perfida geisha Hatsumomo, l’unica vera geisha dell’okiya, pertanto, colei che mantiene la struttura – ossia il Presidente della Iwamura Elettrica; Sayuri, vedendolo in compagnia di una geisha, pensa che anche a lei piacerebbe intrattenere un uomo gentile e affabile come lui. Da qui, la decisione e la battaglia personale per diventare una geisha

Dovevo essere a tre quarti del libro quando mi capitò, per caso, di leggere i ringraziamenti alla fine: “Memorie di una Geisha è un romanzo e il personaggio di Sayuri e la sua storia sono frutto della mia immaginazione”; rimasi sconvolta. E’ facile che si crei un equivoco del genere quando nella trama si legge: “l’emozionante semplicità e la straordinaria immediatezza di una storia vera”, oppure, come dicevo all’inizio, quella “nota del curatore”, anche se il nome di Jakob Haarhuis, docente di storia giapponese New York University, lo avevo confrontato col nome dell’autore del libro e non capivo perché non ci fosse corrispondenza (ho controllato e ci sono cascata lo stesso!), inoltre, Sayuri non fa che menzionare date e persone come se fossero fatti reali, ma, dopotutto, basta già il termine che da il titolo al romanzo, “memorie” a trarre in inganno, perché con quella parola si pensa automaticamente che si tratti di qualcosa di vissuto. 
Forse non sarei rimasta delusa se ci fosse stato scritto “questa è un’opera di fantasia. Qualsiasi riferimento a fatti e persone e puramente casuale”, ma se non compare questa dicitura c’è un motivo: cercando su Internet ho scoperto che la geisha menzionata dall’autore nei ringraziamenti, Mineko Iwasaki, ha denunciato lo stesso per diffamazione; in questo romanzo sembra esserci un bel po’ della sua vita! Iwasaki-san sostiene anche che l’autore, con la sua opera, abbia erroneamente ritratto le geishe come delle prostitute di lusso, per cui ha pubblicato un libro, quello delle sue memorie, quelle vere: “Storia proibita di una geisha” (Newton Compton). Inutile dire che lo leggerò per avere un chiarimento sulla figura delle geishe, e per la curiosità di sapere quanto “Memorie di una geisha” abbia preso dalle pagine della sua vita.
Il fatto che su Internet abbia letto che non sono l’unica ad aver frainteso è una magra consolazione. Forse lo è piuttosto il fatto che l’abbia scoperto molto prima della fine della lettura. 
C’è da dire, però, che è scritto in prima persona, dal punto di vista di una donna, per di più, di una cultura molto diversa da quella americana, per cui, se in tanti abbiamo creduto davvero che fosse Sayuri a parlare, allora Arthur Golden è un ottimo scrittore. O meglio, ha un ottimo stile, è bravo a scrivere. Non si può dire altrettanto riguardo la storia: mi sembrava troppo lineare, troppe coincidenze perfette per essere vere tanto che dubitai che fossero create a tavolino; cosa che è realmente così.
Una cocente delusione perché mi ero affezionata a Sayuri, mi piaceva il suo modo di parlare e la sua arguzia, i buffi paragoni e le poetiche similitudini, o ancora, le massime sulla vita. Sarà forse per questa delusione generale, ma il finale non mi è piaciuto: scontato come le coincidenze nella storia di Sayuri.

In conclusione, un romanzo che si legge bene e scorre veloce, realmente piacevole da scoprire attraverso le parole della giovane Sayuri, tenendo presente, però, che le memorie sono “solo” ispirate (in parte) da una storia vera. Preso come una favola, il voto potrebbe salire di una stella in più.


Importante: ho appena notato che la sinossi del libro nella nuova edizione, pubblicata da TEA, è diversa; c'è scritto esplicitamente che è un romanzo frutto di una documentazione da parte dell'autore! 


sabato 25 ottobre 2014

Blogger Love Project: Day 8 - Rainbow Challenge + Bookish Memories

Cari astronauti,
siamo giunti alla penultima giornata del Blogger Love Project!
Sotto con le sfide!




Rainbow Challenge
La prima sfida consiste nel prendere 7 libri e accostarne i colori fino a formare un arcobaleno! Il risultato va fotografato e condiviso.
Ecco il mio arcobaleno di libri!



Purtroppo mi è venuta un po' sfocata (ho provato tre volte ma il mio cell non è il massimo con le fotografie, nemmeno cambiando l'illuminazione >_<) e per il rosa e il verde ho scelto delle coste un po' più sfumate... :)


Bookish Memories

L'obiettivo è quello di scrivere della nostra vita da blogger, che siano fatti recenti o agli albori.

I miei momenti memorabili da blogger... vediamo un po'...
Potrei cominciare dal primo commento ricevuto quando usavo la piattaforma Windows Live, e a pensarci bene, era un riscontro positivo di una mia poesia e di un mio racconto da parte di uno sconosciuto! Scoprire che quel che scrivevo poteva piacere anche a persone che non conoscevo, oltre ai miei parenti e amici, è stato il motore che mi ha spinto a continuare a tenere un blog e, ovviamente, a scrivere storie! Allora non scrivevo recensioni ai libri, ma quando ho iniziato a farlo, anche solo con brevi commenti ai libri letti, ho scoperto una nuova soddisfazione: quella di condividere la mia opinione con altri appassionati, facendo nascere, insieme, dibattiti costruttivi.
Tra i momenti memorabili, ricordo il periodo in cui mi trovai costretta a trasferire il mio blog perché Windows Live stava chiudendo i battenti: le proposte erano Wordpress e Blogger, e come potete vedere, scelsi quest'ultimo ^^ Ad ogni modo, non fu una scelta immediata: valutai pro e contro di entrambi, rimasi indecisa per molto tempo, timorosa, come se dovessi traslocare da una casa all'altra;in effetti un po' questo il senso dell'avere un blog :) Scelsi Blogger perché mi piaceva per la versatilità, l'immediatezza, e perché mi trovavo a mio agio con le funzionalità. 
Da quando sono approdata qui, il mio blog ha cambiato nome e identità: non è più uno spazio dove tratto solo della mia avventura nel mondo della scrittura, ma un luogo dove considero anche le opere degli altri, dagli esordienti ai più noti, e pian piano sono finita a trattare anche anime, manga e videogiochi; le altre mie passioni! E' su Blogger che ho cominciato a farmi conoscere, ed è qui che ho cominciato a capire il senso di "follower", partecipando, commentando, scambiando banner... scoprendo un mondo di altri blogger/appassionati come me :)
Tra i momenti più belli della mia vita da blogger, c'è sicuramente quello in cui fui contattata da un'autrice in cerca di recensione: Chiara Cilli. Prima di allora, gli autori mi contattavano tramite aNobii chiedendomi uno scambio-libri in quanto autrice, per ottenere un reciproco scambio di commenti su quel sito; stavolta, un'autrice si era interessata a una mia recensione leggendo le altre, e sul mio blog! Da quel momento ho cominciato a sentire il peso di questo ruolo: la responsabilità nei confronti di un autore e, più tardi, quando mi resi conto che il mio blog era letto, la responsabilità nei confronti dei lettori:il libro della Cilli mi era piaciuto, ma con quelli che non avevo gradito, come dovevo comportarmi? Da autrice so cosa significa quando la propria creatura riceve commenti negativi, per questo sono sempre stata "controllata" nelle espressioni e nelle critiche, scovando comunque degli elementi positivi. Ci sono stati, però, anche libri in cui non trovavo niente da salvare: in quel caso, ho scelto semplicemente il silenzio; di non commentarli.
Un altro dei momenti più belli, è stato quando la Baldini Castoldi Dalai mi ha inserito nella sua mailing list per ricevere libri. Premetto che non ho mai contattato case editrici o autori per ricevere libri gratis; tuttora non ho inserito nel mio blog alcun servizio di lettura/recensione XD Questo per paura di non riuscire a far fronte agli impegni presi, e non perché non voglia ricevere libri, anzi...! ^^ Comunque, la Baldini Castoldi Dalai mi spedì quel bellissimo libro che è "Cuore Nero" di Amabile Giusti, subito dopo che pubblicai una recensione appassionata (a sorpresa, non richiesta da loro né dall'autore) su "L'acchiapparatti" di Francesco Barbi, ricevuto tramite la catena di lettura che l'autore aveva aperto su aNobii. 
Da allora sono stata contattata anche da altri editori che mi hanno spedito i loro libri, talvolta in formato ebook, anche semplicemente per chiedermi la segnalazione di una nuova pubblicazione o di un concorso letterario.
Posso inserire tra i momenti memorabili anche il Blogger Love Project? ^^ Già dall'anno scorso quest'iniziativa mi ha reso molto attiva e partecipe, soprattutto nell'interazione con gli altri blog letterari: è bello vedere come la Rete diventi movimentata! Mi piace poter conoscere nuovi blog e instaurare nuovi rapporti, in più, grazie a quest'iniziativa, il blog si popola di commenti, come se i "followers" fossero chiamati a comunicare quel che pensano, mentre la maggior parte delle volte leggono senza lasciare un segno del loro passaggio (non è una critica ma un semplice dato di fatto ^^).
La mia lista di cose belle ottenute grazie alla blogosfera sembra protrarsi... ma tranquilli, vi parlerò solo dell'ultima: l'iniziativa che ho organizzato io, quella del Blog Tour di "Eleinda" + Giveaway! E' stata la prima volta che ho cercato altri blog, non per una semplice segnalazione, ma per chiedere la collaborazione a un evento che mi riguardava; è stato importante per me :) Organizzarlo non è stato facile, ho impiegato molte energie, ma mi sono divertita, ho trovato persone disponibili ed entusiaste: è stato proprio un bel periodo quello che ho vissuto grazie al Blog Tour! Spero in futuro di ripetere altre occasioni del genere *_*

Attraverso il blog ho capito che Internet è uno strumento potente capace di offrirci molte opportunità. Il resto della storia della mia vita da blogger lo scriverò da adesso in poi, insieme a voi :)
Buon fine settimana, cari astronauti!





giovedì 23 ottobre 2014

Blogger Love Project: Day 7 - Forever & Ever + Bookish Pet Peeves

Cari astronauti,
stavolta sono in pari col Blogger Love Project, yeeeeeee! :D


Oggi ci aspettano due sfide, e siccome non vedo l'ora di affrontarle, cominciamo subito con...

Forever & Ever
Dopo avervi svelato le cotte per i personaggi dei libri, oggi parliamo del "sempre e per sempre", che per me equivale a esporsi nuovamente con una dichiarazione d'amore (d'altronde siamo al Blogger *Love* Project, e non sono queste le parole che si pronunciano durante le nozze? ^^). 
Si tratta di stilare una nostra lista dei preferiti di sempre, e possiamo scegliere se parlare dei libri, dei personaggi, o persino delle ambientazioni; qualsiasi cosa purché sia la nostra "forever & ever".
Visto che dei miei libri favoriti ne ho parlato fino alla nausea, e che i personaggi maschili li ho elencati giusto ieri, stavolta potrei raccontarvi dei miei personaggi femminili preferiti!
Ecco la mia lista:
  • Anne Shirley da "Anna di Green Gables"; Anna dai capelli rossi, insomma ^^ Mi piace perché è leale, perché crede nell'amicizia, perché è determinata a raggiungere i suoi sogni... e anche per via del suo caratterino, anche quando fa la permalosa! Mi ritrovo molto in lei (pregi e difetti) e condivido la stessa acuta sensibilità.
  • Jane Eyre, dell'omonimo libro di Charlotte Brontë. Adoro questa ragazza. Esempio di dignità, è una donna che non cede a compromessi, nemmeno quando si tratta d'amore, e questo perché agisce ponderando le sue azioni, nel rispetto di se stessa! *_* Considero anche lei un'eroina; la stimo profondamente (girl powa!)
  • Daenerys Targaryen del ciclo "Cronache del ghiaccio e del fuoco" (conosciuto anche come "Trono di spade" ^^). La amo follemente! Non solo perché è la "madre dei draghi" (e io stravedo per queste creature) ma perché l'ho vista formarsi: da fragile ragazzina indifesa, a una giovane donna che si muove per la giustizia, altruista al punto di fare sue anche le cause degli altri, ponendosi a capo di queste con umiltà e serietà. Dany è colei che vorrei essere! *_*
  • Katniss Everdeen di "Hunger Games", anche se è incredibilmente insicura nel riconoscere i suoi veri sentimenti, ma ci può stare (glielo concediamo, dai XD). Mi piace perché è forte fisicamente, perché è "un uomo vestito da donna"; una maschiaccia! E allo stesso tempo, sa essere femminile. Fa di tutto per la sua famiglia. Come non amarla per questo?
  • Julia de "Il Giardino dei raggi di Luna" di Sarah Addison Allen; non è la protagonista del libro, però ha toccato le corde del mio cuore con la triste storia del suo passato, con il suo essere introversa e sola, apparentemente fredda quando in realtà è passionale, e lo dimostra con la cucina (dolci! ^^) e l'accoglienza e disponibilità nei confronti della protagonista Emily.
  • Momo dell'omonimo libro di Michel Ende. E' una bambina pura, innocente, capace di vedere oltre e di comprende cose che gli adulti non vedono. La sua natura, il suo passato, è tutto avvolto da un alone di mistero che rimarrà anche a lettura ultimata. Soprattutto: è l'eroina della storia!
Bookish Pet Peeves

E dopo tanto ammore, stavolta diciamo quello che non ci piace! La sfida consiste nel dichiarare cosa proprio non riusciamo a sopportare in un libro. Mmm... vediamo un po' cosa salterà fuori!
  • Primo fra tutti: detesto gli errori ortografici, di stampa, per non parlare quando ci sono pagine in cui è venuto a mancare l'inchiostro e si leggono le parole solo in parte! >_< Gli errori ortografici mi fanno proprio imbestialire quando vedo che ce ne sono tanti: mi sono capitati un paio di libri così e mi sono chiesta come abbiano fatto a pubblicarli in quello stato, come se non fossero stati letti prima della stampa :/ Non solo m'infastidisce perché io personalmente controllo millemila volte il mio dattiloscritto prima di dare l'ok (il mio editor di Nulla Die ne sa qualcosa!), ma soprattutto perché gli errori ti distaccano dalla storia, ti riportano bruscamente alla realtà, fuori dal libro... e allora vedi che era tutta finzione, finisce la magia :°( (sì, mi "calo" nelle storie XD)
  • Cliffhangers. Sono veramente rare le occasioni in cui mi è piaciuto un finale aperto; sicuramente nei casi in cui è lasciato leggermente sottinteso, dove si può comunque intravvedere come andrà a finire. Ma lasciatemi anche solo una cosa in sospeso e, a meno che la si tratti in un seguito, quel romanzo lo stronco in men che non si dica, anche se mi era parso gradevole fino a quel punto! Per me il finale di un libro è tutto.
  • L'ho scritto anche in alcune recensioni: il triangolo no! E' ormai un concetto trito e ritrito, e non lo sopporto soprattutto se l'intera storia si basa su questo (o se viene tirato per le lunghe). Tuttavia, ci sono casi in cui lo trovo ben fatto e comprensibile, come nel sopracitato "Hunger Games". L'ho detestato in "Twilight", ad esempio.
  • Storie che seguono la moda del momento. Per carità, ognuno è libero di acquistare e leggere quello che vuole, ma se dopo un successo editoriale accade che un certo genere (tipo l'erotico dopo "50 sfumature di grigio") diventa di moda, che almeno sia una storia che non ripeta pari-pari gli stessi passi! Per alcuni si sceglie anche una copertina che ricorda l'altra storia in tutto e per tutto! Detesto la mancanza di fantasia.
  • La concezione dell'amore che va pari passo con la bellezza. Protagonisti "figaccioni", e per questo, SOLO per questo, la protagonista se ne innamora. Che tristezza :/ In più, detesto quando la "bellezza" è riportata testualmente, più o meno con questi termini: "era bello da mozzare il fiato!"; ma che me lo descriva, almeno, quali aspetti del suo fisico piacciono alla protagonista! Provo anche un leggero fastidio per il cliché del belloccio che piace a tutte, ma che invece ha occhi solo per la protagonista (un po' come "Twilight" in effetti ^^).
Mi sento un po' cattivella, ora ^^
Ebbene, avete scoperto anche il lato acido di me XD
Non mi resta che lasciarvi e darvi appuntamento alla prossima tappa del Blogger Love Project!


mercoledì 22 ottobre 2014

Blogger Love Project: Day 6 - Like this, try this + Guilty blogger TAG + Crush Crush Crush


Cari astronauti,
settimana particolare: proprio non riesco ad essere puntuale :P
Così, con un giorno di ritardo anche per questa sesta tappa del Blogger Love Project, mi cimento subito in queste tre fantastiche (e relativamente facili) sfide!


Like this, try this

E' ora dei miei consigli letterali ^^

- Se vi è piaciuto "Twilight" di Stephanie Meyer, provate "Cuore Nero" di Amabile Giusti:lui è sempre un vampiro ma è più fedele all'idea originale che si ha di queste creature, e nel complesso il romanzo è mooolto meglio!
- Se vi è piaciuto "L'Ombra del Vento" di Carlos Ruiz Zafòn, provate "Fahrenheit 451" di Ray Bradbury: si tratta di generi diversi poiché quest'ultimo va verso la fantascienza, eppure i due condividono lo stesso profondo amore per i libri. In "Fahrenheit 451" sono i protagonisti assoluti; vi ritroverete nei pensieri di Guy Montag, farete vostre le sue massime e annoterete le sue citazioni...
- Se vi è piaciuta la serie di "Eragon" di Christopher Paolini, provate la serie di "Temeraire" di Naomi Novik: uno stretto rapporto drago-uomo in entrambi i casi, ma nell'ultimo troverete intrighi e battaglie epiche e complesse! Inoltre, Temeraire è un drago adorabile! *_* E parla anche un bel po'! XD Se vi posso poi consigliare un altro libro simile, non posso che citare la mia creatura "Eleinda - Una leggenda dal futuro"! Stavolta è una ragazza a legarsi a un drago, e l'ambientazione è in futuro prossimo dove la creatura in questione deriva da un esperimento genetico; Indaco potrebbe rientrare nelle vostre Crush Crush Crush (la sfida che vedremo tra poco) ^^

Guilty blogger TAG

Ovvero, libri che mi hanno consigliato e, ahimè, non ho ancora letto:

- "Il bacio d'argento" di Annette Curtis Klause
- "Se solo fosse vero" di Marc Levy
- la serie di Merry Gentry di Laurell K. Hamilton
- "50 sfumature di grigio" di E. L. James
- "Bianca come il latte, rossa come il sangue" Alessandro D'Avenia


Crush Crush Crush

Vale a dire, le nostre cottarelle!

- Edward Cullen di "Twilight" è stata una delle cotte letterarie più lunghe che abbia mai avuto! Anche per via del fatto che sono usciti 4 libri, immagino XD Romantico e "maledetto", sensibile e disposto a tutto per amore, è il mio modello di principe azzurro ^^
- Peeta Mellark di "Hunger Games" mi piace perché è enigmatico, e dietro l'atteggiamento spavaldo nasconde sentimenti profondi che, quando li esterna, arrivano dritto al cuore! <3 Ammetto che mi piace anche per le sue debolezze (la sua abilità combattiva è inferiore a quella di Katniss) e scatena in me la sindrome da crocerossina XD
- Cole di "Deeper" (della serie "Shiver" di Maggie Stiefvater) mi ha intrigato per la sua voglia di affrontare la licantropia in modo diverso (rispetto agli altri protagonisti della storia), per quell'alone di mistero che lo avvolge e persino per l'arroganza! Il classico tipo che vorresti riempire di schiaffi e di baci allo stesso tempo! XD
- Jean-Claude della serie Anita Blake di Laurell K. Hamilton è un altro adorabile maledetto, un Edward di "Twilight" (infatti è un vampiro ^^) col carattere di Cole di "Deeper"! Mi ha conquistata definitivamente nel volume 5 della saga: "Polvere alla polvere".

Al momento non me ne vengono in mente altri, ma diciamo che mi "cuocio" non di rado... se pensiamo ai manga, poi, anche lì stravedo per alcuni personaggi... per citarne alcuni, L di "Death Note" (per la sua intelligenza, la furbizia, il modo di fare qualsiasi piccola cosa e ogni sua più piccola mania! *_*) e Zero di "Vampire Knight" (ho proprio il debole per i "maledetti", e lui è anche un condannato! *__* XD). Okay, sono senza speranza.

Ora vi saluto, carissimi, che devo scappare! Perdonate l'atmosfera frettolosa che arieggia per tutto questo post! *_*

lunedì 20 ottobre 2014

Blogger Love Project Day 5: Spell it Out + Create a Sentence Challenge + Life Outside the Books

Cari astronauti,
stavolta partecipo al Blogger Love Project con un giorno di ritardo: ho passato la giornata di domenica in famiglia, pranzando dalla nonna (con le buonissime lasagne verdi *_*) e giocando sul 3DS con mio marito e miei cugini (a "Super Smash Bros."! :D).
Ora vi mostro come ho svolto le sfide di questa tappa, preparate giusto poco fa ;)

Spell it Out

Questa prima sfida consiste nel comporre una parola con le prime lettere del titolo sulle coste dei libri.
Ho scelto di dedicare il mio pensiero alla creatura fantastica del mio libro "Eleinda - Una leggenda dal futuro":



I l castello errante di Howl
N arnia, le cronache di
D emetrio dai capelli verdi
A nna dai capelli rossi
C uore di cane
O n writing


Ehm, riguardo a "Le Cronache di Narnia" avevo preso per buono il titolo scritto più grande... ditemi che va bene lo stesso! *__*


Create a Sentence Challenge

Questa sfida consiste nel prendere le prime due parole della prima pagina (cercate tra alcuni dei nostri libri preferiti) combinarle, aggiungendo una parola a nostra scelta, al fine di comporre una frase a senso compiuto.
Vi mostro l'immagine coi libri scelti e la frase scritta sul post-it:



"Impossibile fare" da Jane Eyre
"Lo studio" da Il ritratto di Dorian Grey
[della situazione] parola aggiunta da me; nel mio caso sono due, perdonatemi!
"Ricordo ancora" da L'ombra del vento
"Chi sono" da Le pagine della nostra vita

Da leggersi così: "Impossibile fare lo studio della situazione. Ricordo ancora chi sono."

Life outside the Books

E' ora del tema libero! Abbiamo questa traccia: "la vita fuori dai libri".
Mettendo da parte l'universo libri con le letture, questo blog, e le storie che scrivo io, cosa resta della mia vita? Beh, moltissimo! 

La beagle Leeloo fa parte della mia vita (e quella di mio marito ^^) da due anni a questa parte. Per lei ho mollato il blog per un lungo periodo: dovevo occuparmi della cucciola a tempo pieno, come fosse un neonato! XD All'inizio è stato molto impegnativo, perché si sa, il beagle ha un bel caratterino, tosto, tenace e vivace, ma è anche furbo e intelligente, perché impara subito quel che gli insegni: non abbiamo fatto corsi d'addestramento ma mi sono documentata da autodidatta (e un'enorme dose di pazienza) su testi e video. Ora Leeloo si è molto calmata, ad esempio, prima di andare a mangiare nella ciotola aspetta il nostro "vai", altrimenti se ne sta buonin-buonina seduta, a guardarci con i suoi occhioni attenti, e se glielo chiediamo da la zampa, si mette a terra, si rotola di pancia... insomma, farebbe anche il salto mortale all'indietro pur di mangiare! E' una golosona che, fosse per lei, non starebbe senza cibarsi nemmeno un minuto. Invece il destino ha voluto che avesse un'intolleranza alimentare che si sfoga come otite: dopo due anni con ben quattro cambi di veterinari, possiamo dire d'essere riusciti a risolverla con le cure omeopatiche e l'alimentazione casalinga. I nostri amici ci prendono in giro perché cuciniamo per Leeloo cose come il macinato di bovino adulto o i sardoncini, col riso o le patate, e le verdure cotte dal brodo di verdure (ovviamente mettiamo anche quest'ultimo, come un "sughino"); insomma, a volte guardiamo quel che mangiamo noi, lo confrontiamo con quello che mangia lei, e capiamo che mangia meglio di noi, sicuramente più sano! E' non è l'unica cosa che mi sta insegnando. La pazienza di aspettarci, la resistenza fisica (resiste fino a 7 ore pur di non sporcare in casa!), il perdono, l'amore incondizionato...

Un'altra fetta della mia vita si occupa delle lezioni di danza del ventre. A settembre ho iniziato il mio terzo anno di corso, e, specialmente in estate, la nostra scuola "Magie d'Oriente di Elmas Bellydance" si esibisce in zona Rimini e dintorni, tra Romagna e Marche. Con le esibizioni davanti al pubblico ho scoperto una parte di me che non conoscevo: io, timida e introversa, a parte le prime due-tre volte (il debutto!) ho notato che non ho la "sindrome da palcoscenico"! Prima di un'esibizione sono tranquilla, addirittura rassicuro le ragazze un po' agitate... insomma, mi sento sicura, e non perché mi sento brava o chissà chi... c'è da dire che faccio tante prove di ripasso anche a casa, ma non si può mai dire quel che accadrà durante uno spettacolo; lo vivo un po' sul momento, e riesco a stare calma. E' come se nel gruppo trovassi la forza, perché se confronto quest'esperienza col fatto di dover fare una presentazione del mio libro, beh, in quest'ultimo caso ho una fifa pazzesca! Forse perché devo parlare e dare voce a qualcosa di intimo, come se raccontassi i miei segreti... la scrittura la vivo così. Ecco, la danza è l'unica attività che ha il potere di staccarmi completamente dalla scrittura! E mi rilassa altrettanto. Mi è sempre piaciuto ballare; in passato ho fatto corsi di ballo latino-americani, ma dopo che mio marito ha sospeso (allora, "solo fidanzato" ^^), per me non aveva più senso continuare, anche perché si tratta di balli di coppia e mi dispiaceva imparare se poi non potevo andare nei locali da ballo! Con danza del ventre, invece, sono al tempo stesso singola e parte di un gruppo: adoro la mia squadra! Non solo compagne di ballo, ma anche amiche :) 

E pensare che volevo essere breve: mi sto dilungando!
Vorrà dire che farò un "riassunto" ^^
Negli ultimi anni, per mancanza di tempo, ho limitato parecchio la mia passione per i videogiochi:gioco esclusivamente Nintendo (ora 3DS e Wii U) ma soprattutto non mi perdo un titolo di "The Legend of Zelda", di cui sono fan dai tempi della prima cartuccia sul Nes 8bit! Sono un'amante di tutto ciò che è Giappone, quindi anche anime e manga, ma ultimamente sono più fedele alle serie tv: "Il Trono di Spade", "The Walking Dead", "Once upon a time"... e in questi giorni io e mio marito stiamo facendo una maratona "Smallville" dal primo episodio della prima stagione! Non ho mai visto come andava a finire... è ora di recuperare ;)
Guarda caso, "la mia metà" ha iniziato adesso la visione dell'ultimo episodio della seconda serie; devo proprio salutarvi! 
Vi do appuntamento a domani con la sesta giornata del Blogger Love Project! ;)


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