mercoledì 30 settembre 2015

Blogger League #36 Tappa

Cari astronauti,
l'appuntamento con l'iniziativa Blogger League è slittato di qualche giorno, ma recuperiamo ;)


Che cos'è la Blogger League? Un'iniziativa alla quale può iscriversi chiunque abbia un blog. Ogni sabato i membri della League creano un post nel quale inseriscono la breve intervista del blogger di turno, in modo tale da avere tutti la stessa visibilità. Maggiori informazioni qui


Il blog ospite della settimana è ancora una volta un blog letterario: "Piccole Macchie d'inchiostro", l'angolo virtuale di Viviana C.


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L'intervista
1. Oltre ad essere una blogger chi sei nella vita di tutti i giorni?
Attualmente sono una futura sposa ^.^
Ecco perché non mi vedete così spesso sul blog, sto cercando di organizzare il matrimonio a luglio del prossimo anno, ristrutturo casa e ovviamente lavoro come segretaria in uno studio legale.
Insomma al momento non mi faccio mancare nulla.

2. Come mai hai deciso di ritagliarti il tuo angolo virtuale? Parlaci del tuo rifugio, quali sono gli argomenti che tratti?
Piccole macchie d'inchiostro è stato aperto a febbraio/marzo dello scorso anno. Era diverso tempo che mi balenava in testa quest'idea ma l'ho sempre abbandonata. Finché un giorno, così dal nulla, dissi "E' arrivato il momento di condividere con gli altri la tua passione!" ed eccomi qui.

3. Perché le persone dovrebbero diventare i tuoi lettori fissi?
Oddio che domandona... mmm fammi pensare... beh semplicemente perché è divertente interagire e parlare tra di noi, per confrontarci! Io almeno la vedo così, è questo il motivo che mi spinge a iscrivermi ai blog che più mi piacciono.

4. Quali sono i tuoi sogni del cassetto?
Non ho sogni da realizzare a dire la verità. Man mano nella vita ho cercato di realizzarli e con qualcuno ci sto riuscendo bene XD
Mi auguro solo di essere sempre soddisfatta di quello che faccio, di essere serena e felice il più a lungo possibile.

5. Vuoi fare un augurio speciale agli altri membri della League?
Beh l'auguro che faccio a membri della League è che possano realizzare i loro sogni piccoli o grandi che siano!


Leggi Universali: Estratto da "1Q84" Libro 2 di Haruki Murakami

Carissimi astronauti,
eccomi con un nuovo speciale dedicato all'opera che è ancora una mia fissazione: "1Q84" di Haruki Murakami!
Giusto ieri la mia recensione al Libro 1 è apparsa anche su TrueFantasy, e oggi mi dedico al Libro 2, che prima di recensirlo, lo propongo (come avevo fatto col primo) sotto la rubrica "Leggi Universali".

Rubrica dedicata agli estratti
Letture significative che vanno oltre la letteratura d'evasione

Anche in questo volume ho trovato dei concetti da sottolineare; verità ed emozioni.
Potete leggerli tranquillamente perché in questi estratti non c'è il rischio di spoiler (a me danno parecchio fastidio, quindi avviso sempre prima di postare qualcosa che potrebbe rovinarvi la sorpresa ;))

Il primo estratto che ho scelto riguarda un tema importantissimo: l'accettare se stessi.
Aomame con i suoi seni piccoli, lancia il messaggio verso quella società (la nostra, reale) che impone modelli precisi, che in televisione ci mostra le maggiorate sì, ma quelle "rifatte", come se mettersi delle protesi al seno fosse un requisito fondamentale per avere successo (non a caso, anche Aomame si chiede se con un seno più grande la sua vita sarebbe stata diversa).
Nell'ultima parte dello stesso estratto, poi, abbiamo la parte emozionale, dove Aomame pensa teneramente e intensamente a Tengo... quell'ultima frase poi, da brividi.

"1Q84" Libro 2
Luglio - Settembre




Non provava riluttanza all'idea di perdere la propria identità. Anzi, per
certi aspetti la cosa le piaceva. Non aveva rimpianti né per il proprio viso,
né per il proprio nome. Non le veniva in mente nulla del suo passato che
le sarebbe dispiaciuto veder svanire. Anzi, forse, poter ricominciare da
zero era proprio ciò che aveva atteso e sperato.
Era strano, ma se pensava a qualcosa di sé che non avrebbe voluto perdere, l'unica cosa che le veniva in mente erano i suoi seni così miseri. Da quando aveva vent'anni, Aomame si era sempre, costantemente sentita insoddisfatta per la forma e la dimensione di quei seni. Aveva pensato
spesso che se il suo petto fosse stato un poco più florido, chissà, magari anche la sua vita sarebbe stata più serena. Ma ora che le era stata offerta l'opportunità reale di modificarne la dimensione (era un'opzione che si accompagnava a una necessità), si accorgeva di non desiderare affatto quel cambiamento. Le andava bene tenerseli così com'erano.
Provò a toccarseli da sopra la canottiera. Erano quelli di sempre. Sembravano due mucchietti di pasta di pane non lievitata a dovete. E per di più avevano misure leggermente diverse l'uno dall'altro. Aomame scosse il capo. «Non importa, – pensò, – sono miei».
«Cosa resterà di mio a parte questi seni?»
«Naturalmente mi resterà il ricordo di Tengo. La sensazione della sua mano. Quel tremito violento al cuore. Il desiderio impaziente di essere stretta tra le sue braccia. Se anche diventassi un'altra persona, niente potrebbe strapparmi il sentimento che ho per lui. Questa è la grande differenza tra me e Ayumi. Al centro del mio essere non c'è il vuoto. E nemmeno uno spazio arido e desolato. Al centro del mio essere c'è amore. Io continuerò sempre ad amare quel bambino di dieci anni di nome Tengo.

Continuerò ad amare la sua forza, la sua intelligenza, la sua gentilezza.
Lui non è qui. Ma un corpo che non si può vedere non è soggetto a decadenza,
e le promesse che non sono state scambiate non possono essere
infrante».







Il secondo estratto riguarda un argomento complesso: religione e fede. 
In questo dialogo, l'uomo con cui parla Aomame (non svelerò di chi si tratta) non si limita a spiegare perché un individuo sceglie una religione piuttosto che un'altra, bensì, scava nel profondo dell'essere umano e, attraverso Aomame, arriva a una romantica (tuttavia concreta) conclusione.
Proprio non riesco a tradurlo in parole, ma è insito in questo estratto.
E' il bisogno essenziale dell'essere umano.



– Quello che faccio è molto concreto. Ho studiato all'università la struttura
dei muscoli e le loro funzioni, poi ho allargato le mie conoscenze. Ho
migliorato e affinato le mie tecniche, e sono arrivata a ideare un metodo
personale che si basa solo su pratiche chiare e razionali. Perché, in quest'ambito,
la verità è visibile e dimostrabile. Il tutto, però, comporta un certo dolore.
L'uomo aprì gli occhi e guardò Aomame con interesse.
– Lei crede che sia così.
– Che cosa? – disse Aomame.
– Che la verità sia qualcosa che si può vedere e provare.
Aomame strinse leggermente le labbra.
– Non sto dicendo che ogni verità lo sia. Però lo è nel mio campo e nel mio lavoro. E se fosse così in ogni ambito, credo che le cose diventerebbero molto più facili da capire.
– Non è vero, – disse l'uomo.
– E perché?
– La maggior parte delle persone non cerca verità che si possono dimostrare. La verità, in molti casi, come ha detto lei, comporta sofferenza. E quasi nessuno vuole soffrire. Quello di cui le persone hanno bisogno è una storia bella e piacevole, che renda la loro esistenza almeno un po' più
significativa. È proprio per questo che nascono le religioni.
L'uomo ruotò il collo alcune volte, quindi riprese:
– Se una convinzione A fa apparire più significativa l'esistenza di qualcuno, per quel qualcuno diventerà verità. Mentre se una convinzione B lo fa sentire più debole e piccolo, verrà etichettata come una falsità. È molto chiaro. Se qualcuno sosterrà che è la convinzione B a essere vera, probabilmente le persone lo odieranno, lo ignoreranno, e in alcuni casi lo attaccheranno.Che lui faccia discorsi logici e a loro supporto presenti delle prove, non conta nulla. Le persone proteggono il proprio equilibrio mentale rimuovendo tutte le immagini che le raffigurano come deboli e insignificanti.
– Ma il corpo, il corpo di tutti è, con delle differenze minime, debole e fragile. Penso si tratti di un'ovvietà, no? – disse Aomame.
– Certo, – disse l'uomo. – Tutti i corpi sono, salvo eccezioni minime, deboli e fragili. In più si deteriorano e scompaiono rapidamente. È indiscutibile. Ma allora, lo spirito?
– Per quanto mi è possibile, allo spirito cerco di non pensare.
– Perché?
– Perché non credo sia necessario pensarci.
– Perché non lo trova necessario? Coltivare il proprio spirito, indipendentemente dal fatto che una pratica del genere possa portare o meno dei benefici, non è una delle attività indispensabili per l'uomo?
– Io ho un amore, – disse Aomame con decisione.
«Povera me, che sto facendo? – pensò. – Mettermi a parlare d'amore [...]»
Come quando il vento disegna dei cerchi sulla superficie immobile dell'acqua, sul viso dell'uomo prese corpo qualcosa che assomigliava a un sorriso. Sembrava un sentimento spontaneo e, si sarebbe detto, di simpatia.
– Vuole dire che se si ha un amore, non si ha bisogno di altro?
– Esatto, – disse Aomame.
– L'amore di cui parla lei, ha per oggetto una persona in particolare?
– Sì, – rispose Aomame. – E rivolto a una persona concreta, a un uomo.
– Un amore assoluto e senza ombre, con un corpo debole e piccino, –
disse lui, con voce pacata. Poi, dopo una breve pausa, aggiunse: – Si direbbe
proprio che lei non abbia bisogno di una fede.
– Forse no.
– Perché il suo atteggiamento è già di per sé, come dire, una religione



Stavolta mi sono dilungata, ma era necessario; d'altronde non stiamo parlando di cose semplici ;) 
Mi sono risparmiata di riportarvi la storia che legge Tengo sul treno, un racconto che s'intitola "Il paese dei gatti". Mi è toccato rinunciarvi perché è lungo quattro pagine circa! Ma sarebbe da leggere e rileggere; una splendida metafora che mi ha ricordato il film d'animazione "La città incantata" di Hayao Miyazaki, quindi, sul serio, se non avete mai letto "1Q84" questa è una ragione in più per farlo.
Ad ogni modo...
Basandovi su quanto vi ho riportato oggi, cosa ne pensate di questi concetti?
Siete d'accordo con me sul fatto che siano "leggi universali"?

PS: giuro che non sono stata pagata da Murakami o da Einaudi o da chissà chi altro XD 
La mia è pura e sincera devozione verso questo libro *_____* (non si era capito, eh? ;))


martedì 29 settembre 2015

Segnalazione: "Scritto nel sangue" di Andrea Alfonso

Carissimi astronauti,
il cielo di ieri sera era nuvoloso, però sono riuscita comunque ad avvistare qualcosa...

Rubrica dedicata alle segnalazioni
di autori emergenti e case editrici
(per la tua segnalazione, scrivimi)

... sto parlando di libri, ovviamente! ;)
Nello specifico, del fantasy-poliziesco Made in Italy, che segna l'esordio di Andrea Alfonso.
Auto-pubblicato su varie piattaforme, il libro è disponibile sia in formato ebook sia in cartaceo.
"Scritto nel sangue" è ambientato in un mondo immaginario dove i continenti ruotano attorno a un gigantesco gorgo marino, il Maelstrom.
Le vicende si svolgono a Gholan, città portuale dei Regni di Alek e hanno per protagonista Dog, un ladro professionista, e Vorat il Capitano-Commissario; quest'ultimo investiga su una serie di omicidi perpetrati da un misterioso serial killer chiamato "Massacratore"...




Titolo: Scritto nel Sangue
Autore: Andrea Alfonso
Casa Editrice: Self-published
Serie:Auto-conclusivo
Genere: Fantasy/Poliziesco
Pagine: 297
Prezzo: 2,99 (ebook); 9.99 (cartaceo)
Formato: ebook (epub, mobi, pdf); cartaceo.
Data di uscita: 4 Maggio 2015
Link per l'acquisto: Amazon

Quarta di copertina
Regni di Alek: Gholan, la città con la luna nello stemma, è insanguinata da una serie di efferati delitti, compiuti da un misterioso individuo soprannominato “Il Massacratore”.
Qui opera Dog che, servendosi dei suoi poteri ematici, compie numerosi furti su commissione con abilità e professionalità tipica di chi è avvezzo al mestiere.
Il Capitano-Commissario Vorat, su disposizione reale, giunge in città per fermare questa scia di sangue oramai fuori controllo; la sua missione è una sola: catturare l’assassino, costi quel che costi.
Durante uno dei suoi ultimi lavori, la strada del ladro s’incrocia con una delle vittime del Massacratore: per lui ora si tratterà di scappare da Vorat, dimostrare la sua estraneità agli omicidi e, contemporaneamente, scoprire chi e perché ha tentato di incastrarlo.
In un mondo dove i continenti ruotano attorno a un gigantesco gorgo marino, il Maelstrom, si consumano le vicende di due personaggi, destinati a incrociare le proprie strade, per fronteggiare un turbine di sangue e morte. 
Chi è davvero il Massacratore? Cosa c’è dietro quella sua così inumana maschera?

Sinossi:
Scritto nel sangue è ambientato a Gholan, città portuale facente parte del Regno di Alek, una confederazione di stati. Qui opera un ladro di alto profilo, chiamato Dog e soprannominato Mezzanotte.
Da tempo, la città è funestata dagli omicidi di un misterioso serial killer, chiamato il Massacratore per le macabre condizioni in cui i corpi vengono ritrovati; per questo motivo, la corona incarica il Capitano-Commissario Vorat, facente parte del Corpo di Pubblica Sicurezza, di fermare questa scia di sangue a tutti i costi.
Durante uno dei suoi furti, Dog scopre il cadavere del padrone di casa che sta derubando: Arthur Baxton, nobile Gholaniano, è stato ucciso in modo raccapricciante.
Dog viene quindi sorpreso da Aner, figlio del Lord ed è costretto a farsi strada fra le guardie del Palazzo, prendendo anche come ostaggio la giovane Lady Alyn, sorella di Aner. In fuga, incolpato di un crimine che non ha commesso, cerca rifugio presso Vas, suo vecchio amico.
Vorat nel frattempo, incalzato anche dall'arrivo in città del suo diretto superiore, il Colonnello-Conestabile Parson, inizia ad indagare sul Massacratore, collegando l'assassino di Baxton al misterioso ladro chiamato Mezzanotte: la sua strada finirà inevitabilmente per incrociarsi con quella di Dog. Da una parte quindi si avrà il ladro, che cercherà di scoprire chi ha voluto incastrarlo in un omicidio a cui è completamente estraneo, addossandogli anche tutte le morti provocate dal Massacratore; dall'altra Vorat, impegnato nella sua indagine volta a scoprire e fermare l'assassino seriale e a scoprire i segreti del Colonnello Parson.


Scarica l'estratto dal sito Create Space


L'autore:
Andrea Alfonso, nasce sulle coste di Alghero, trentadue anni fa. Da sempre amante della lettura, comincia a scrivere dall'età di dieci anni. I suoi generi preferiti sono il Fantasy e la Fantascienza. Dal 2003 gestisce un blog, dove riversa anche i suoi racconti inediti. 
Scritto nel Sangue è il suo primo romanzo.



Cosa ne pensate di questo libro e dell'anteprima?
"Scritto nel sangue" è uscito lo scorso maggio, lo conoscevate già? Lo avete già letto?
Fatemi sapere!

lunedì 28 settembre 2015

To The Moon & Back: Eleinda FAQ

Carissimi astronauti,
mi sono presa il weekend per prepararvi delle cose che, a partire da oggi, comincerò a mostrarvi ;)
Cominciamo da me con la rubrica...


Rubrica che raggruppa tutte le notizie su di me e le mie opere; 
un viaggio sulla luna ("pianeta donna" per eccellenza) e ritorno! ;)

La prima notizia è che ho finalmente iniziato a "cinguettare".
No, sul serio, mi sono iscritta a Twitter!
Ho aspettato tutti questi anni solo perché temevo che poi non sarei riuscita a stargli dietro, invece ho scoperto che è più semplice di Facebook, più veloce, e ora che ho uno smartphone nuovo mi è tutto più accessibile.
Se volete diventare miei follower su Twitter, cliccate qui. Ci divertiremo ;)

L'altra notizia è che, pur avendoci pensato da tanto, anche in questo caso mi sono ridotta solo ora a scrivere una sezione FAQ (Frequently Asked Questions) su "Eleinda"!
Dovete infatti sapere che mi capita spesso di ricevere domande... Ora le risposte sono alla portata di tutti, e se avete nuove domande aggiornerò la lista con piacere :)


Le domande più frequenti su "Eleinda"

1) Eleinda è un fantasy?
Non un fantasy classico, ma un urban fantasy ambientato nel futuro con qualche elemento di fantascienza. Tuttavia, siccome non amo le etichette, in "Eleinda" troverai un po' di tutto: una storia di formazione, questioni di etica, riflessioni sulla società moderna, mitologia, spiritualità, avventura, e ovviamente, una storia d'amore.

2) Per che età è indicato? E' un libro per ragazzi?
Per i contenuti, dai 14 ai 100 anni (è nella collana di narrativa per giovani e adulti ;))

3) Lo trovo in libreria?
Attualmente i libri sono in fase di riedizione. Ho deciso di passare al self-publishing.

4) Posso comprarlo da te, così mi scrivi una dedica?
Certo! Contattami privatamente (vale.bellettini@gmail.com) e provvederò io a spedirti una copia autografata con "piego di libri" (costo della spedizione 1,80 euro)

5) Esiste in formato ebook?
"Eleinda Prequel - La vita prima della leggenda" è un racconto gratuito distribuito unicamente in formato digitale, mentre i volumi successivi saranno disponibili sia in formato cartaceo sia in ebook.

6) Dove posso scaricare il racconto gratis "Eleinda Prequel - La vita prima della leggenda"?
Semplice! Iscrivendoti alla Newsletter "Eleinda Books".


Trovi tutte le info cliccando qui.

7) Esiste il seguito di "Eleinda - Una leggenda dal futuro"?
"Eleinda 2 - La formula dell'immortalità" era stato pubblicato nel 2016 con un editore, ma nel 2017 vedrà nuova luce col self-publishing.

8) Con quale ordine devo leggere la serie?
Puoi iniziare come preferisci; dal racconto Prequel, o seguendo l'ordine in cui l'ho scritta, da "Eleinda - Una leggenda dal futuro". Cronologicamente parlando, l'ordine sarebbe questo:
- "Eleinda Prequel - La vita prima della leggenda"
- "Eleinda - Una leggenda dal futuro"
- "Eleinda 2 - La formula dell'immortalità"

9) Sono previsti altri libri?
Almeno altri due, "Eleinda 3" ed "Eleinda 4".

10) Ci sono combattimenti nel tuo libro?
Li definirei piuttosto "scontri": tra draghi, tra umani e draghi, e lotte corpo a corpo fra umani (XD).

11) Ci sono duelli magia vs magia?
Se con questo intendi la presenza di maghi, ti dico subito che da me non ce ne sono. La magia che troverai è quella che deriva dai poteri dei draghi, e quella che si crea man mano che l'eroina, l'umana, si lega all'altro protagonista, il drago.

12) Ho finito di leggere "Eleinda - Una leggenda dal futuro". Ma Indaco è legato anche al dottor Brandi?
Il dottor Brandi lo ha creato, per cui è naturale che ci sia un qualche legame anche fra i due... non ti posso dire di più: lo scoprirai in "Eleinda 2 - La formula dell'immortalità"! ;)


Per il momento è tutto, ma la lista è in continuo aggiornamento.
Hai anche tu una domanda? Scrivimi!


mercoledì 23 settembre 2015

Recensione: "1Q84" di Haruki Murakami (Einaudi)

Carissimi astronauti,
finalmente trovo tempo e modo di pubblicare la recensione a uno dei romanzi che più mi ha sorpreso, coinvolto ed emozionato: "1Q84" di Haruki Murakami!
Devo ancora finire di leggere il terzo e ultimo libro, ma intanto ho già belle che pronte le recensioni ai primi due volumi.
Oggi mi dedicherò al primo.




Titolo: 1Q84 (Libro 1 Aprile - Giugno)
Autore: Haruki Murakami
Editore: Einaudi
Collana: Super ET (l'edizione che ho preso è il cofanetto dell'intera trilogia)
Pagine: 394
Data dell'edizione: 16 settembre 2014
ISBN-13: 978-8806222901
Link per l'acquisto: amazon


Trama:
Aomame è spietata e fragile. È un killer che, in minigonna e tacchi a spillo, con una tecnica micidiale e impalpabile, vendica tutte le donne che subiscono una violenza. Tengo è un ghost writer che deve riscrivere un libro inquietante e pericoloso come una profezia.
Entrambi si giocano la vita in una storia che sembra destinata a farli incontrare. Ma quando Aomame, sollevando gli occhi al cielo, vede sorgere una seconda luna, capisce che non potranno condividere neppure la stessa realtà.
Mai come in 1Q84 Murakami ha esplorato le nostre ossessioni per dare vita a un mondo così personale, onirico e malinconico.
Accolto in Giappone come il suo capolavoro, 1Q84 è un romanzo che contiene universi.


Le recensioni e gli articoli di Universi Incantati

Premessa: Ciò che avete letto qualche riga più sopra, ecco, io non lo sapevo.
Ho comprato questo libro a scatola chiusa, non sapendo minimamente di cosa parlasse perché, oltretutto, nell'edizione da me comprata, e che racchiude in un cofanetto l'intera trilogia, non è riportata nemmeno la trama.
L'ho acquistato perché ne avevo sentito parlar bene, sia dell'opera sia dell'autore (che ho imparato infatti a conoscere proprio con questo libro), in più l'ho trovata in sconto, quindi non potevo non sfruttare l'occasione!

Mi è piaciuto subito.
Mi ha colpito all'istante, sia per lo stile di scrittura (con quelle metafore ricercate) sia per come è impostata la narrazione, poiché sa svelare i misteri poco alla volta (e fino al Libro 1 ne svela ben pochi!) intrecciando inaspettatamente le situazioni dei due protagonisti in modo da colpire il lettore quando meno se l'aspetta, in un mix di mystery, thriller, fantasy, fantascienza (nella fattispecie "ucronia") e persino erotico, con dei temi adulti e profondi, ma ciò nonostante, scorrevole e piacevole da leggere.
Ma cosa dico piacevole... da proprio gusto!

Ogni capitolo del libro si alterna tra la vita di Aomame e quella di Tengo, narrate in terza persona. Preciso subito che si tratta di vite separate che, apparentemente, non hanno nulla in comune e nulla a che fare l'una con l'altra.
Siccome ho iniziato a leggere il libro senza conoscere la trama, nel primo capitolo mi ero fatta una certe idea della protagonista femminile Aomame: impeccabile, silenziosa e riservata, la sua unica preoccupazione è quella di arrivare in ritardo al lavoro. Essendo vestita in minigonna e tacchi a spillo darebbe da pensare che si tratti di un lavoro in ufficio, invece, nel terzo capitolo si scopre la sua vera natura: Aomame è una killer professionista! La sua piccola, insospettabile arma (aggettivi che rispecchiano anche lei stessa, devo dire) è una sorta di rompighiaccio che si usa per perforare un punto preciso dietro alla nuca, che corrisponde alla parte inferiore del cervello; colpendo questo punto, si bloccano tutte le funzioni vitali, e la vittima muore per un arresto cardiaco.
E' un modo silenzioso e sicuro per uccidere, probabilmente anche freddo per come è calcolato, tuttavia appare "sentito", perché Aomame recita una preghiera ogni volta che un uomo le muore tra le braccia. Questo accenno alla sua sensibilità l'ho trovato affascinante, e quando poco dopo ho scoperto che Aomame non lo fa per soldi, ma perché sotto quella facciata di uomo per bene, quel tipo torturava la moglie, ecco che, automaticamente, la killer si è rivelata un'eroina. Aomame agisce infatti per conto di una distinta signora che offre rifugio, sostegno e... diciamo "supporto", alle donne che hanno subito violenze.
Tengo è l'opposto di Aomame.
Ama la vita tranquilla: professore di matematica di giorno, e scrittore nel tempo libero e di notte. La sua vita, però, è destinata a non essere più così cheta dal momento in cui, sebbene riluttante, accetta la proposta del suo editor di riscrivere il manoscritto di un'autrice diciassettenne di nome Fukaeri per candidarlo, revisionato e corretto dal principio alla fine, al premio per giovani scrittori; Tengo, irrimediabilmente affascinato dall'opera della ragazza (pur con i suoi difetti di stile) riscrive d'accapo e migliora la sua "La crisalide d'aria". Si tratta, ovviamente, di una pratica illegale, e quando Tengo incontra Fukaeri di persona, capisce che la giovane non solo ha la difficoltà di esprimersi col linguaggio scritto, ma anche con quello parlato; Fukaeri, infatti, è dislessica.A quel punto Tengo comprende che non ci vorrà molto prima che qualcuno si accorga che Fukaeri non avrebbe mai potuto scrivere "La crisalide d'aria" con quello stile esperto e con tanta proprietà di linguaggio, soprattutto non sarebbe sfuggito nel caso in cui avesse vinto il concorso, attirando l'attenzione dei media. La cosa che fa più paura a Tengo, comunque, è che il romanzo di Fukaeri sembra avere un significato profondo e un messaggio nascosto da divulgare; Tengo è convinto che ci sia qualcosa di autobiografico nella storia della capra cieca e della bambina che fuggì da una comune, inoltre ci sono questi misteriosi "Little People", che stando a quanto affermato dalla ragazza, esisterebbero davvero.

Le vite di Aomame e Tengo sembrano indipendenti l'una dall'altra, intoccabili, specie quando s'ipotizza che Aomame sia stata catapultata (non si sa come né perché) in un 1984 alternativo, da lei identificato come 1Q84. Con l'avanzare della lettura, però, emerge che i due si sono conosciuti in un lontano passato, e lei addirittura sta aspettando proprio di rincontrarlo... Entrambi, infatti, sono single per scelta; da parte sua, Tengo non vuole impegnarsi con nessuna.
Al tempo stesso, però, entrambi lasciano sfogare i propri appetiti sessuali (molte le scene di sesso esplicite): Aomame con degli incontri occasionali (i suoi gusti in fatto di uomini sono alquanto bizzarri! Del resto, tutta la sua personalità è "particolare"); Tengo facendo da amante a una donna sposata.
Ma non è solo nel passato che le vite dei due si sono incontrate (a proposito, è avvincente scoprire i loro aneddoti dell'infanzia e dell'adolescenza, come ad esempio il motivo per cui Aomame ha iniziato a indossare le vesti di giustiziere); verso la fine del libro, il loro intreccio sembra sempre più vicino. Pagina dopo pagina, il lettore è in trepidante attesa di quell'incontro, ma nel contempo si affaccia un dubbio: se Aomame si trova nel 1Q84, Tengo dov'è? Ancora nel 1984? Pare che solo nel cielo di Aomame siano visibili le due lune, chiaro segno della realtà alterata in cui si trova.
Ripensando alla teoria di Einstein citata all'inizio ("Un oggetto non può che essere in un solo tempo e in un solo luogo") e ai vari, piccoli punti in comune dei due protagonisti, il lettore perde quel suo solito ruolo da spettatore ed entra in gioco perdendosi in ragionamenti e congetture... o almeno è quello che è successo a me ;)

Tanti, e di un certo peso, i temi trattati nel libro.
La violenza sulle donne è uno degli argomenti preponderanti (cit. "La società giapponese è ancora molto indulgente nei confronti dei maschi"): per via della burocrazia, le donne rischiano di dover aspettare troppo tempo (il che si traduce in subire nuove e continue violenze) prima di ottenere il divorzio (se lo ottengono); grazie ad Aomame e alla signora, nessuna donna correrà più rischi, nemmeno quella sui cui convergerebbero le nuove attenzioni dell'uomo violento. Il maschilismo della società lo si nota anche nella figura della poliziotta Ayumi: piuttosto che darle ruoli importanti, le è stato affidato il solo compito di fare le multe, pur essendo una professionista con le armi.
Un altro argomento centrale è la religione: tra la "Società dei Testimoni" e un'altra setta che non vi rivelerò, mai avrei pensato che questo libro trattasse, per l'appunto, di sette e di esoterismo! Se lo avessi saputo non mi sarei avvicinata alla lettura: sono sensibile all'argomento; mi trasmette inquietudine. Ma cosa mi sarei persa se mi fossi lasciata vincere da questo ostacolo...!

Il libro non è auto conclusivo, e piuttosto, restano aperte parecchie domande.
Fortunatamente ho acquistato il cofanetto, e comunque, nella prima edizione pubblicata sotto la collana "Supercoralli" è accorpato anche il secondo libro, quindi vi basterà continuare la lettura di qualche altra pagina per cominciare ad averne, se non altro, alcune delle risposte.
Se dovessi definire "1Q84" (Libro 1) con due soli aggettivi direi: unico e indimenticabile.


Il voto di Universi Incantati:





La recensione è apparsa anche nel blog TrueFantasy: clicca sul banner per andare a leggerla!


lunedì 21 settembre 2015

Senalazione + intro al Blogtour: "Dentro il silenzio" di Beira Raven (Banshee I)

Carissimi astronauti,
oggi ho una segnalazione un po' particolare da farvi, perché a questo ebook si accompagna un blogtour che inizia proprio oggi!
Diamo quindi il via alla rubrica...
Rubrica dedicata alle segnalazioni
di autori emergenti e case editrici
(per la tua segnalazione, scrivimi)

Il libro di oggi è un urban fantasy made in Italy, primo di una serie, dell'esordiente Beira Raven.
Diamo un'occhiata alla scheda del libro.




Titolo: Dentro il silenzio
Autore: Beira Raven
Editore: Self-publishing
Data di pubblicazione: 8 Settembre 2015
Prezzo: 1,99 €
Pagine: 206
Goodreads: https://www.goodreads.com/book/show/26224830-dentro-il-silenzio
Sito autrice: https://beiraraven.wordpress.com/
Pagina FB: https://www.facebook.com/Beira-Raven-902167273169869/timeline/

Trama:
Ailios Lynch era una Banshee, spirito immortale protettore delle famiglie. Quando il destino le affidò i Kavenaught, lei ancora non sapeva nulla dell'amore devastante e non ricambiato che avrebbe provato per il figlio della coppia, Eoin. Soltanto una tragedia avrebbe potuto porre fine alla sua passione, punendola con il peggiore dei castighi: la perdita della voce. Molti anni dopo, Ailios vive nel XXI secolo, eternamente giovane e dai capelli tinti di rosa, e al suo fianco ha Alex, un'amica sincera. Alex, però, non sa nulla della vera Ailios e non sa nemmeno che il suo stesso fidanzato, Allen, ha un oscuro segreto da nascondere. Sarà l'incontro dell'immortale dai capelli rosa con Allen e suo fratello John a cambiare del tutto le carte in tavola.
Un romanzo che si snoda tra omicidi ed Esseri misteriosi, menzogne e verità, unendo la luce della
modernità al fascino del più antico folklore celtico.

Biografia:
Beira Raven nasce a Monza e vive nella provincia di Milano con il suo cucciolo Achille. Ama i tatuaggi, i libri e le persone che sulle scale mobili stanno sulla destra. Il suo motto è “Non si è mai troppo pieni per un piatto di pasta al pesto”




Vi introduco brevemente anche al Blogtour, che prevede il giveaway finale di una copia digitale del libro.
Le tappe si susseguiranno da oggi fino al 26 ottobre; Universi Incantati si trova nell'ultima parte, esattamente il 19 ottobre, e il mio compito sarà quello di trovare la playlist ai personaggi ^^

Vi lascio al calendario delle tappe e vi consiglio di partecipare subito alla prima; si sta giusto svolgendo nel blog "Il libro che pulsa"!
In bocca al lupo e buon blogtour!







venerdì 18 settembre 2015

To the moon & back: viaggio nella mente dell'autrice #2

Buonasera, astronauti!

Mentre sono qui in attesa del ritorno di una mia cara amica sulla chat, vi aggiorno con le notizie sulla revisione di "Eleinda 2 - La formula dell'immortalità".


Rubrica che raggruppa tutte le notizie su di me e le mie opere; 
un viaggio sulla luna ("pianeta donna" per eccellenza) e ritorno! ;)

Oggi è stata una giornata lunga e intensa, anche perché le mie giornate iniziano con la sveglia alle 5:50 e il lavoro al mercato, ma almeno, in questo periodo, mio marito mi sta dando una bella mano in casa, così, al rientro, non devo pulire la cucina perché è già tutto in ordine, né portar subito fuori la nostra beagle perché l'ha già portata lui; insomma, mangio e poi scrivo!
Verso le 20:30 ho pubblicato un post su facebook che ora condivido con voi anche qui, giusto per farvi capire l'elemento che c'è dietro questi post ed "Eleinda" XD


Viaggio nella mente dell'autrice #2

Ho foto migliori della mia beagle Leeloo,
ma questa l'ho fatta oggi durante la passeggiata =)

Oggi ho scritto dalle 14 alle 17, quando in realtà avevo in programma solo di leggere e revisionare gli ultimi quattro capitoli di "Eleinda 2".

E' successo che due giorni fa mi è venuta in mente un'idea che poteva sostituire quanto avevo già scritto, perché in fondo non mi convinceva, e così ho modificato l'intero scenario di un capitolo, e fin qui va bene, solo che ciò ha causato delle ripercussioni nei capitoli precedenti e in quelli successivi... stavo per andare in tilt! @_@

A un certo punto, lei, che per tutto il tempo ha dormito vicino a me nella stessa stanza in cui scrivo, si è svegliata, e poco dopo ho capito che aveva bisogno di uscire per fare le sue cosine ;)

Ecco, grazie alla passeggiata con lei, la mia mente ha trovato ossigeno e ha fatto l'incredibile: quello che avevo scritto in tre ore è diventato un tassello importante in "Eleinda 3", accompagnato da una rivelazione! :O La cosa è che, davvero non so come possano accadere queste cose ma con Eleinda mi accadono spesso, quel piccolo e insignificante particolare che ho aggiunto s'incastra perfettamente con tuuuuutto quello che ho scritto finora, addirittura con "Eleinda 1"!

Perciò, grazie alla mia musa Leeloo <3
Che capisce meglio di me quando è ora di fare una pausa ;)

PS: ho poi ripreso a correggere dalle 18 fino a qualche minuto fa. Per oggi sono a posto ^^



Avevo scritto il post tutto d'un fiato. 
E si vede XD
Ma in questo modo rende ancor più l'idea del traffico che c'è nella mia testa in quei momenti!
Alla prossima, astronauti: vi auguro una buonanotte!


giovedì 17 settembre 2015

Blogger Love Project: terza edizione!

Cari astronauti,

vi ricordate dell'iniziativa Blogger Love Project? Si tratta dell'evento che coinvolge la blogosfera e prevede di concentrare, per alcuni giorni e in diversi orari, il nostro amore per i blog (e i libri), ossia partecipando attivamente alla community commentando i post dei blog partecipanti e dedicando più tempo al nostro blog, ad esempio pubblicando recensioni arretrate o sistemando la grafica.

Io ho già partecipato a due edizioni, e quest'anno si sta per svolgere la terza!
Ho infatti ricevuto l'aggiornamento dall'omonimo gruppo facebook, quindi ora vi giro l'informazione, in modo che chi di voi vuole partecipare, che siate blogger o lettori, si può organizzare per tempo, infatti, il programma completo è già online! :D





Come gli anni scorsi, l'evento è organizzato dai blog Sweety Readers e She was in wonderland, ma quest'anno si è sostituito a The Bookshelf il blog Reading is believing.
Per maggiori info vi rimando al post introduttivo a cura del blog Sweety Readers.

Chi di voi pensa di partecipare?
Io lo farò senz'altro, non vedo l'ora! :)

mercoledì 16 settembre 2015

Segnalazione: "L'altra Praga" di Michal Ajvaz (Atmosphere Libri)

Buonasera, cari astronauti!
Ho molte notizie da darvi, quindi stasera comincio a organizzare tutti i post ;)
Cominciamo con la rubrica...

Rubrica dedicata alle segnalazioni
di autori emergenti e case editrici
(per la tua segnalazione, scrivimi)

Oggi ho avvistato un nuovo romanzo pubblicato dalla casa editrice Atmosphere Libri stavolta dal sapore fantastico, e che dalla trama mi ha ricordato "L'ombra del vento" di Zafòn.



Titolo: L'altra Praga
Autore: Michal Ajvaz
Editore: Atmosphere Libri
Collana: biblioteca dell’Acqua
Pubblicazione: settembre 2015
ISBN: 9788865641521
Pagine: 160
Prezzo: € 14,oo

Sinossi:
In una Praga invernale coperta di neve, un uomo ancora giovane si trova all'interno della libreria antiquaria di via Karlova, uno dei tanti luoghi citati nel libro che oggi non esistono più. Si imbatte in uno strano volume dalla copertina viola scritto in misteriosi caratteri che non sembrano appartenere a nessuna lingua conosciuta. Nonostante il libro abbia un aspetto inquietante e dalle strane lettere spiri un che di minaccioso, il protagonista non resiste alla curiosità e lo compra. Un ricercatore gli rivela che il volume poteva metterlo in contatto con altri mondi, con realtà parallele non percepite nella vita normale. Il protagonista ha sete di svelare il mistero; comincia a cercare tracce e indizi che lo porteranno in un viaggio avventuroso e affascinante in una Praga parallela complementare a quella reale, tra statue del Ponte Carlo che ospitano piccoli alci a uno strano tram verde che conduce nella città parallela fino alla sanguinaria festa dei pesci sulla piazza della Città Vecchia. Conosce una ragazza, Klára, che lo aiuterà a penetrare i segreti dell’altra città. Il romanzo si dipana in mille rivoli e suscita nel lettore le emozioni e le suggestioni più varie, riportandolo alle atmosfere di Borges e Kafka, di Kubin e Meyrink.

L'autore:
Michal Ajvaz (1949), un autore molto popolare in patria e noto anche oltre i confini della Repubblica Ceca, è una personalità poliedrica ed eclettica. È un brillante romanziere, poeta e traduttore ceco. Nato in una famiglia russa in esilio, Ajvaz ha studiato studi cechi ed estetica presso la Charles University di Praga. Non ha pubblicato romanzi fino al 1989 a causa della repressione politica in Cecoslovacchia. Il marchio della narrativa di Ajvaz sarebbe stato “antitetico”  a qualsiasi ortodossia radicata. Il suo romanzo Prázdné ulice è stato insignito del prestigioso Premio Jaroslav Seifert (2005) . Traduzioni in lingua inglese includono l’acclamato L’Altra Praga ( Druhé město) e The Golden Age (Zlatý věk ) da Dalkey Archive Press. L’Altra Praga è stato tradotto e pubblicato anche negli Stati Uniti, in Russia, Polonia, Ungheria, Slovenia, Svezia, Serbia, Turchia,  Norvegia, Francia e Giappone.
Dal 2003 lavora al centro per gli studi teoretici gestito dall'Accademia ceca delle Scienze e dall'Università Carolina.



Uuuuuh! Questo sì che è interessante!
Vado matta per i luoghi paralleli (la "dimensione infinita" di "Eleinda" ne è un esempio ;))
E voi, cosa ne pensate?

lunedì 14 settembre 2015

To the moon & back: viaggio nella mente dell'autrice #1

Cari astronauti,

come alcuni di voi sanno, ho cominciato a rileggere e dare gli ultimi ritocchi (prima di passarlo all'editor per la fase editing) di "Eleinda 2 - La formula dell'immortalità"; il momento della pubblicazione con l'editore si avvicina!

In questo periodo mi sento particolarmente creativa e ispirata, tanto che oggi, mentre ero di ritorno dal viaggio di lavoro, ho definito alcune fasi della serie di "Eleinda", ovvero il passaggio da, ehm, "Eleinda 3" a "Eleinda 4" XD
Oltretutto, mi son venute in mente alcune idee riguardo i post: generalmente pubblico un post al giorno nella pagina facebook di Eleinda (tranne il weekend ;)) per cui sono spesso concentrata sul creare argomenti e rivelare alcune chicche che riguardano la mia serie urban fantasy /sci-fi, ma alla fine mi sono convinta che forse potrebbe anche interessare chi c'è dietro a tessere la trama, ossia moi, l'autrice! XD
A tal proposito, ho pensato che potrei benissimo raccogliere questi post anche qui, sotto la rubrica:

Rubrica che raggruppa tutte le notizie su di me e le mie opere; 
un viaggio sulla luna ("pianeta donna" per eccellenza) e ritorno! ;)

Poco fa ho deciso di raggruppare questa tipologia di post col sottotitolo "viaggio nella mente dell'autrice", un po' come l'album nella pagina facebook di "Eleinda" ;)
D'altronde, non è solo Eleinda che deve farsi conoscere, ma anche io...

Oggi ho inaugurato questo nuovo filone, dunque riporto il post fresco-fresco anche qui.
Se vi va, commentate liberamente i miei altrettanto liberi pensieri ;)



Viaggio nella mente dell'autrice #1:



Il mio lavoro è la mia prima fonte d'ispirazione.
Qualche giorno fa, quando ho lasciato il mio banco per una missiva, girando per le vie del centro ho notato che ben due locali storici riportavano la scritta "cedesi attività".

La mia mente ha subito immaginato un ipotetico avvenire, e un po' come in "Eleinda - Una leggenda dal futuro" avevo dedicato un intero capitolo ai mercati in piazza (che sono, appunto, il mio lavoro), ho visto la nostra quotidianità tramutare in modo drammatico: le scelte attuali hanno causato cambiamenti drastici per la società del futuro.

Ecco la mia visone: se i centri storici diventassero dei semplici luoghi di passaggio, dove nessuno si ferma perché non ci sono più gli esercizi commerciali e, piuttosto, il lavoro si svolgesse interamente online (siamo già nell'era di internet, dopotutto, e penso anche che come locali "fisici" resisterebbero solo i ristoranti e le spa!), non sussisterebbe più la necessità di uscire casa, né per i venditori né per i clienti.
Quali conseguenze porterebbe tutto ciò? 
Per carità, è comodo non dover uscire di casa per comprare qualcosa che ci serve quando puoi farlo stando seduta davanti a un computer, ma se ci soffermiamo a guardar meglio la cosa, vedremo che sparirebbe, per esempio, anche l'idea "quasi quasi oggi chiamo la mia amica per fare shopping".
Ecco cosa cambierebbe.
A nessuno piacerebbe girare in una città vuota.
Allora, cosa terrebbe legate le persone? 
In fondo, le città fanno da "collante": riuniscono chi già si conosce e aprono a nuove conoscenze.
Ecco perché nel caso in cui le città morissero, noi saremo sempre più soli.

Diciamo la verità: nel tempo in cui viviamo non viene da pensare che il nostro futuro possa essere migliore.
Tuttavia, anche in una dimensione drammatica come quella di "Eleinda" ci sono persone che stabiliscono dei legami, e non solo grazie a una creatura fantastica come il drago ;)

Le mie sono visioni forse un po' esagerate, ma solo quando ci si mette in gioco nella peggiore delle situazioni si trova poi il modo di risalire ;)


sabato 12 settembre 2015

Blogger League #35 Tappa

Cari astronauti,
eccoci a un nuovo appuntamento con l'iniziativa...

Che cos'è la Blogger League? Un'iniziativa alla quale può iscriversi chiunque abbia un blog. Ogni sabato i membri della League creano un post nel quale inseriscono la breve intervista del blogger di turno, in modo tale da avere tutti la stessa visibilità. Maggiori informazioni qui

Il blog ospite della settimana è "Racconti dal passato", lit-blog dell'autrice Laura Rocca.



L'intervista
Oltre ad essere una blogger, chi sei nella vita di tutti i giorni? 
Nella vita di tutti i giorni sono un’adolescente di 35 anni, li compio il 19 settembre, la prossima settimana. Faccio l’impiegata e lavoro in ufficio, ma in realtà non vivo molto con i piedi per terra. La mia è una realtà sospesa, nel presente ci sono pochissimo. Ho una fantasia sfrenata e spesso vivo più nei mondi che creo che in quello che esiste davvero. Il mio sogno è quello di diventare una scrittrice.

Come mai hai deciso di ritagliarti il tuo angolo virtuale?
Diversi anni fa facevo la commessa e tenevo un blog su Splinder, piattaforma che ora non esiste più, aveva un discreto successo, raccontavo tutte le corbellerie che mi dicevano i clienti in negozio. Quando la piattaforma fu dismessa ebbi un calo morale poiché, anche trasferendo il blog, avrei perso tutte le visite, tutti i followers e inoltre non facevo più la commessa, non avrebbe avuto senso continuare su un’altra piattaforma quel blog non scrivendo più articoli su quel tema. Ho lasciato perdere per diverso tempo, alla fine ho aperto questo facendo quello che mi stava più a cuore. Scrivendo.

Parlaci del tuo rifugio, quali sono gli argomenti che tratti?
Ho deciso di pubblicare un romanzo a puntate perché sarebbe stato un ottimo modo per dare alle persone la possibilità di conoscermi e soprattutto per ottenere dei feedback sul mio modo di scrivere da sconosciuti. Inoltre ho scelto di parlare dell’epoca vittoriana che, dopo il fantasy, è la mia passione più grande. In seguito ho fatto un po’ di minestrone parlando anche di me e molto altro ancora, non voglio che il blog diventi una prigione mono argomento come quello che ho avuto in passato, voglio essere libera di dire quello che voglio e di poter parlare di tutto.

Perché le persone dovrebbero diventare lettori fissi del tuo blog?
Perché desiderano conoscere qualcuno diverso dal solito, qualcuno che ha solo voglia di regalare emozioni. Io penso che quando si fanno le cose non fingendosi diversi da ciò che si è, tanto per colpire, ma con onestà, dedizione e continuità, solo per il gusto di essere sé stessi, le persone lo capiscano ed entrino in empatia con te, quasi come fossi una nuova amica.

Quali sono i tuoi sogni nel cassetto?
Non ho particolari pretese per il blog, spero che lo seguano sempre più persone, mentirei se dicessi il contrario, ma desidero sempre che sia per la gioia di leggermi, non certo per veder salire il numero di followers a caso. I miei sogni sono tutti riposti nella mia saga: “Le cronistorie degli elementi”. Sono davvero felice e stupita dal successo riscontrato dal libro in questi due mesi dalla pubblicazione e spero che sempre più persone abbiano la fiducia di leggerlo e di conoscere i miei personaggi. Vi lascio il link del sito in caso vogliate approfondire: www.laurarocca.it ! Se amate l’urban fantasy con una bella romance, un personaggio maschile magnetico e una protagonista forte e caparbia fa al caso vostro.





















Vuoi fare un augurio speciale agli altri membri della League?  
Sento che la cosa migliore da augurare agli altri membri della League sia che i loro sogni si avverino, qualsiasi motivo li abbia spinti ad aprire un blog e soprattutto gli auguro che la costanza nei post, nella cura e nell’amore in ciò che fanno non li abbandoni mai! E’ l’unico modo per rendere il proprio spazio unico e speciale!

Grazie infine per aver concesso anche a me questo spazio, grazie per avermi dato la possibilità di farmi conoscere da altre persone di allacciare nuove amicizie, spero la mia intervista sia risultata piacevole da leggere, scusate sono sempre prolissa!

Un abbraccio a tutti!

Laura



Dunque oggi abbiamo conosciuto non solo una blogger, ma un'autrice e qualcosina della sua opera prima (sono tanti i blogger che indossano la doppia veste di autori come me; del resto, se amiamo i libri, amiamo anche l'idea di creare storie nostre e di scrivere! ;))
E voi: cosa ne pensate degli estratti del suo libro?
Intanto io vado a fare un giretto di perlustrazione nel suo blog ;)




venerdì 11 settembre 2015

Segnalazione concorso romanzi inediti Leggereditore

Carissimi,
quella di oggi è un'importante notizia per chi di voi ha un romanzo inedito nel cassetto, perché un grande editore italiano (visto che c'è chi mi ha scritto: "ma sono sempre in inglese??" ;)) ha appena aperto le porte a un concorso!

Rubrica dedicata ai concorsi per scrittori/illustratori 
che desiderano emergere!

Mi riferisco a Leggereditore, braccio destro della Fanucci tutto dedicato alla letteratura femminile con particolare attenzione al genere romance.
Eccovi il bando.



EDIZIONE STRAORDINARIA!

CONCORSO LETTERARIO LEGGEREDITORE

Hai un romance nel cassetto?
Stai per concludere un romanzo di carattere femminile?
Vuoi che il tuo sogno si avveri?

Leggereditore è lieta di presentarvi il suo primo concorso letterario per il miglior romance inedito in lingua italiana.

Le categorie a cui potete partecipare sono:

women's fiction
romance contemporaneo
romance storico
romance suspense
erotico


La scrittrice che presenterà il testo migliore per ciascuna categoria vincerà un contratto di edizione per la pubblicazione sia in cartaceo che in digitale; la seconda e la terza classificate vinceranno un contratto di edizione per la pubblicazione in formato digitale.

Il testo presentato non dovrà essere inferiore alle 400.000 battute, dovrà essere assolutamente inedito (compreso le edizioni in digitale) e non contenere riferimenti a personaggi di libri già pubblicati (es. fanfiction).

Il testo dovrà altresì essere accompagnato da un foglio libero a vista, sul quale saranno riportati i dati personali con i riferimenti dell’autore (nome, cognome, data di nascita, indirizzo, e-mail, numero di telefono), l’autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi D. Lgs. 196/03 (per i minorenni firmata dai genitori) e l’attestazione che si tratta di opera totalmente inedita, mai apparsa in Internet né premiata o segnalata, e frutto della propria creatività.
 
Puoi inviare il manoscritto in formato cartaceo da lunedì 7 settembre e fino al 31 dicembre 2015, presso l’indirizzo della Casa Editrice: Gruppo Editoriale Fanucci, Via delle Fornaci, 66 00165 Roma.

È importante segnalare la categoria per cui si invia il manoscritto.

La selezione partirà immediatamente e considererà l'ordine di arrivo come precedenza nella lettura.

Le vincitrici saranno comunicate dopo il 15 gennaio 2016.
Per ulteriori info scrivere a assistenza.digitale@fanucci.it
Lo staff di Leggereditore


Cosa aspettate, carE astronautE?
E' un'opportunità da non perdere!
Purtroppo io dovrò rinunciarci: l'unico romance che ho scritto è un romanzo breve che non rientra affatto in quel numero di battute, inoltre è un lavoro vecchiotto che andrebbe revisionato un bel po', e al momento preferisco dedicarmi a "Eleinda 2" perciò... in bocca al lupo a chi sta leggendo queste righe! ;)

giovedì 10 settembre 2015

Segnalazione: "Ragazzi di bambù" di Mitali Perkins (Atmosphere Libri)

Carissimi astronauti,
la vita lavorativa è stata parecchio piena questa settimana, e complice la revisione a "Eleinda 2" (presto edito da Nulla Die ;)) il blog è nuovamente passato in secondo piano: scusate!
Ma bando alle ciance, ecco un nuovo appuntamento con la rubrica...

Rubrica dedicata alle segnalazioni
di autori emergenti e case editrici
(per la tua segnalazione, scrivimi)

La casa editrice Atmosphere Libri torna dalle ferie con un'interessante novità, un romanzo per ragazzi (ma direi proprio anche per adulti) di formazione, politica e attualità, inserito nei migliori dieci libri per ragazzi da American Library Association.




Titolo: Ragazzi di bambù
Autrice: Mitali Perkins
Editore: Atmosphere Libri
Collana: Biblioteca per ragazzi
Pubblicazione: Settembre 2015
ISBN 9788865641507
Prezzo: 12,75 euro

Descrizione:
Narrato e ambientato sullo sfondo politico e militare della moderna Birmania, questo romanzo di formazione narra la storia di due adolescenti che si trovano ai lati opposti del conflitto. Chiko, birmano, non è un combattente per natura, è un ragazzo birmano che ama leggere il cui padre, un medico, è in carcere per essersi opposto al governo. Dall’altra parte Tu Reh, che appartiene alla tribu Karenni, una delle tante minoranze etniche birmane, dopo aver visto i soldati distruggere campi e case di bambù decide di combattere per la libertà della sua gente. Quando le storie dei due ragazzi si incrociano la timidezza diventa coraggio e la rabbia diventa compassione.

«Con l'autenticità, l'intuizione e la compassione, Perkins offre un romanzo di formazione culturalmente ricco». (School Library Journal)
«Un libro particolarmente buono per l'uso in classe». (Booklist)
«In primo luogo, una storia avvincente». (Boston Globe)
«Un racconto tenero di dolori e sogni paralleli». (Sacramento Bee)


L'autrice:
Nata in India, a sette anni è emigrata negli Stati Uniti con i suoi genitori e due sorelle. Ha studiato Scienze Politiche alla Stanford University e alla UC Berkeley. E’ autrice finora di nove libri tra cui Rickshawn Girl , scelto dalla Biblioteca Pubblica di New York come uno dei migliori  cento libri per bambini, e di Bamboo People (Ragazzi di Bambù) che è tra i dieci migliori romanzi per ragazzi dell’American Library Association ed è stato recensito in Publisher Weekly come “una raffinata esplorazione del potere di redenzione dell’amore, della famiglia e dell’amicizia. Mitali Perkins vive a San Francisco.



Cosa ne pensate, carissimi?
A leggere la trama mi è venuto in mente "Il bambino col pigiama a righe", dove anche in quel caso i protagonisti sono due ragazzini divisi dal filo spinato di una recinzione (un po' come l'immagine di copertina di questo libro) perché appartenenti a due situazioni direttamente opposte, cosa che però non impedisce loro di fare amicizia, anche perché il loro cuore è ancora puro, curioso, dalla mentalità aperta, e non malizioso e chiuso come quello degli adulti; da più importanza alle persone e al socializzare piuttosto che ai propri ideali e alla propria fede.
Uhm, sarebbe da leggere e da fare poi una "star war" coi due romanzi a confronto.
Quasi quasi... del resto è una delle prossime rubriche che avevo in mente! ;)
Fatemi sapere!

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