lunedì 11 luglio 2016

Pioggia di Stelle! Segnalazione ebook gratis #10: racconto fantasy "Il Coltello" di Noemi Gastaldi (Self-Publishing)

Carissimi astronauti,
stavo per creare un post per la solita rubrica delle segnalazioni, ma poi mi sono accorta che il racconto in questione è proposto come una lettura gratuita!
Si da il caso, allora, di riaprire la rubrica:


Segnalazioni di Ebook legalmente scaricabili gratuitamente
per un periodo di tempo limitato: affrettatevi!

La didascalia, generica, di questa rubrica, dice che gli ebook proposti sono disponibili gratis per un periodo di tempo limitato; non è questo il caso, ma tanto vale approfittarne e scaricarlo subito, no? ;)
Vi anticipo che si tratta di un fantasy surreale...




Titolo: Il Coltello
Autrice: Noemi Gastaldi
Editore: Self-Publishing
Genere: narrativa / fantasy surreale
Data di uscita: 29 marzo 2016
Pagine: 30
Formato: ebook
ISBN: 9788892602953
Prezzo:  0,00 € 
Link per l'acquisto: Il coltello



Sinossi:
Due facce separate da un coltello, una sola essenza: la lama. E quella lama, quel filo intangibile, non è cosa da aversi. Non si può far altro che tentare di recepirlo nei dolorosi tagli che sa infliggere.



Pioveva, ma non troppo forte; tirava un vento leggero, e io stavo per spiare quel ragazzo per la prima volta.
Spiare, brutta parola. Dev'essere per colpa di quel suono iniziale. Sp. Sputacchio.
Brutto.
Brutto come una mattinata di fine autunno per un freddoloso che non ama svegliarsi presto.
Brutto come dover seguire una lezione del primo anno per uno che è quasi dottore. Mi sentivo come... riportato indietro. Ricacciato in un'aula vecchia che contavo di rivedere per discutere la tesi e non prima.
Tremante, assonnato e malumoreggiante, trassi un respiro ed entrai.
Le panche di legno debordavano studenti; cercai con lo sguardo una testa ricciuta tra gli spalti.
Bruno è alto e capellone ma, più in generale, è uno che si nota.
Non dubitavo delle parole del mio mandante, ma c'era davvero troppa gente. Presi posto nella fila di banchi più in alto, sperai di riuscire a scovare il ragazzo che cercavo approfittando di quel minimo di calma che l'inizio della lezione avrebbe portato, quando, finalmente, lo vidi.
Sì, si notava, decisamente.
Mi rialzai, scesi qualche scalino e lo raggiunsi. Scoprii che non solo era alto e ben piantato, aveva anche un volto particolare. Zigomi sporgenti e naso affilato, espressione assorta e occhi colore del ghiaccio; il tutto incorniciato da capelli lunghissimi e piuttosto scompigliati. Ribelli.
Era completamente preso dall'attività di sottolineatura di un plico di fotocopie; evidenziava tutto, anche le didascalie delle tabelle.
"Sai," mi avvicinai, "dicono che sottolineare tutto sia esattamente come non sottolineare affatto." scherzai.
Bruno non apprezzò; arricciò il naso, sbuffò, si girò a guardarmi con una gran fatica, quasi avessi distolto un pittore dall'atto di completare la propria opera d'arte. Per un attimo immaginai un pennello intriso di china tra le sue dita, al posto di quell'evidenziatore giallo così, improvvisamente, banale.
"Hai bisogno di qualcosa?" mi distolse lui. Il suo timbro era tagliente, proprio come i lineamenti del suo viso. Come lui. Suppongo che questa similitudine possa non giungere immediata, ma quando ripenso a Bruno è questo che mi viene in mente: la lama di un coltello che divide il prima e il dopo, il bello e il brutto, il giusto e lo sbagliato. Freddo e preciso. "O volevi solo farmi notare che sto usando il mio materiale didattico in modo indegno?" aggiunse, vedendo che la mia risposta tardava ad arrivare.
"Posso sedermi?" azzardai. Sorrisi, sperando capisse che il mio era solo un modo per rompere il ghiaccio.
Bruno sorrise a sua volta e mi fece spazio, poi più nulla. Rimanemmo lì, seduti sulla panca di legno, dritti e distanziati come due candele in un candelabro, per l'intera durata della lezione.
"Ti va un caffè?" proposi, quando finalmente fu il momento della pausa.
"Non bevo caffè, grazie." rispose gentilmente.
"O anche qualcos'altro..." provai a insistere, in fondo ero lì apposta per lui, "In genere, cosa fai durante la pausa?"
Bruno mi sorrise: "Sottolineo i libri fino a consumarli." infierì.
A quel punto mi sfuggì una risatina nervosa "Prima, in realtà, mi ero avvicinato per farti una domanda riguardo questo corso, poi sono stato distratto dal modo in cui eri così... così preso dal tuo evidenziatore, diciamo."
"Cosa volevi chiedermi?"
A quel punto, finalmente, riuscii a iniziare una conversazione con lui. Parlammo prima della lezione, in merito alla quale inventai qualche dubbio banale, poi dell'università in generale, infine anche un po' della sua situazione familiare, che scoprii non essere delle più rosee.
"I miei genitori sono entrambi morti in un incidente stradale, per questo lavoro già da un anno nel negozio che mi hanno lasciato, anche se non proprio a tempo pieno. Mia sorella è nella mia stessa situazione, dato che altri parenti vicini non ne abbiamo, così ci diamo una mano a vicenda... Temevo che non sarei riuscito nemmeno a diplomarmi, invece, eccomi qua."
Improvvisamente, realizzai che qualcosa non quadrava.
Quando la lezione riprese feci finta di seguire fino alla fine, per quanto fossi ormai irrimediabilmente distratto. Avevo programmato di accompagnare Bruno alla fermata del tram, o persino a casa o al suo negozio, invece, lo salutai frettolosamente e per quel giorno tornai ai miei affari.


L'autrice:
Noemi Gastaldi è nata e cresciuta in provincia di Torino, città in cui attualmente risiede. Ama scrivere fin da quando era piccola, ma la sua prima pubblicazione risale al 2009, quando collabora al romanzo erotico-sentimentale “22 fiori gialli”, attualmente edito da Eroscultura. Nel 2011, affascinata dal mondo sommerso dell’arte indipendente, riprende in mano una vecchia bozza ideata anni prima e mette le basi per la saga “Oltre i confini”. Il primo volume della stessa, “Il tocco degli Spiriti Antichi“, viene autopubblicato nel novembre 2012. Il secondo volume, "Il battito della Bestia", viene autopubblicato nel gennaio 2014. Il volume conclusivo, "Il canto delle Forze Ancestrali", è disponibile dal marzo 2015.




Questo estratto mi ha incuriosita! Un coltello, un mandante... che intenzioni ha il protagonista con Bruno? Mi piace lo stile di scrittura e le similitudini presenti nel testo.
Cosa stiamo aspettando, astronauti?
Catturiamo questa stella! :D



1 commento:

  1. Grazie ma il mio ebook non legge i kindle :( Io ho un kobo..
    Comunque buona lettura a tutti

    RispondiElimina

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