lunedì 2 gennaio 2017

Confessioni dal 2016: non solo un Recap del blog...

Carissimi astronauti,
esattamente come il 2 gennaio dello scorso anno, ho deciso di scrivere anche stavolta un post come se fosse il mio diario segreto: non parlerò solo delle attività del blog, ma vi svelerò anche alcuni aneddoti personali riguardo l'anno appena trascorso.

Avevo battezzato il 2015 l'anno dell'evoluzione (leggi il post QUI), ma il 2016 è invece stato un anno molto difficile, pesante e stressante, l'anno in cui ho dovuto fare i conti inaspettati con alcune faccende del passato, mentre persino i pezzi che componevano il mio tempo presente si sgretolavano davanti ai miei occhi. Il peggio è stato proprio questo: sono stata costretta a rivalutare delle persone di cui mi fidavo, persino quelle che consideravo una spalla su cui piangere; mentre avevo una battaglia, legale, tra l'altro, con una figura professionale che non si era comportata come tale mandando la mia attività nei guai, sono crollati anche i legami che consideravo ormai certi e consolidati. In alcuni casi sono stata io ad estirpare foglie e radici perché mi sono resa conto che m'impedivano di crescere o risolvere certe situazioni; nell'altro caso, io mi aggrappavo stretta a quel ramo, ma all'improvviso, questo si è spezzato senza che io potessi fare più qualcosa per ripararlo.
Nel 2016 ho pianto più che riso.
I miei picchi d'infelicità sono stati intorno a marzo, quando la battaglia legale mi sembrava troppo difficile da affrontare ma ormai non potevo più tornare indietro; quando si rinuncia al patteggiamento si deve andare fino in fondo, e siccome ci sono ancora dentro non posso dirvi più di così.
In tutto questo mi sono sentita molto sola, e come mi è successo altre volte nella vita, ho sentito il gravoso peso sulle mie sole spalle, io che frenetica correvo da un problema all'altro per tappare tutte le falle, non sempre riuscendoci, mi sentivo così schiacciata dalle responsabilità da non riuscire più a trovare lo stimolo per svagarmi o divertirmi.

Stavo dunque per abbadonare danza del ventre per sempre.
Se non è successo è solo grazie a loro, le mie compagne, perché hanno avuto la pazienza di aspettare che si calmassero le mie acque agitate. Certo, sono andate avanti nel programma perché io mi ero assentata per più di un mese di lezioni, però, quando mi sono decisa a tornare (ancora distrutta e timorosa ma spinta dai loro messaggi di conforto) loro erano così pronte ad accogliermi che ho imparato una coreografia in due/tre sole lezioni prima del saggio di fine anno accademico! Questo fatto, e il continuo incoraggiamento della mia "crew", ha fatto sì che trovassi una nuova energia per andare avanti.


Il saggio: com'ero felice! (sono quella davanti col vestito verde e rosso coi fiori)

Nel corso del saggio, poi, io che soffro di endometriosi ho vissuto una svolta "epocale" (maggiori nfo sulla malattia al recap 2015 qui): quel giorno era il primo del ciclo, ed era l'unico giorno in cui ancora mi era difficile svolgere una vita normale, nonostante la terapia, per via della grossa ciste che ho nell'intestino. Non volevo assolutamente rinunciare all'evento perché avevamo tutte fatto degli sforzi per arrivare preparate; se mancavo io, avrebbero dovuto riassemblare la coreografia a qualche ora dallo spettacolo, e soprattutto, io volevo farlo! Non volevo darla vinta a questa subdola malattia! Così, con una semplice tachipirina in tasca come unico antidolorifico (che poi non ho preso), dopo aver persino trascorso il pranzo e parte del pomeriggio in un ristorante per il compleanno di mio marito (non potevo rinunciare nemmeno alla famiglia, giusto?), dopo non so quante visite in bagno, persino in teatro dove le ragazze avevano avuto l'accortezza di scegliere l'unico camerino con la toilette, una mi ha aiutato a fare degli esercizi per massaggiare l'addome (coi movimenti di danza del ventre, tra l'altro!), un'altra mi ha rifatto il trucco per mascherare il viso sciupato, ho fatto le prove e... a furia di ballare, massaggiare e sentire incoraggiamenti, MI SONO PASSATI TUTTI I DOLORI! So che stenterà a crederci chi soffre di endometriosi perché sembra incredibile anche a me, ma durante il saggio non ho sentito assolutamente nulla, come se non lo avessi! :D Ero rilassata e felice, ho ballato perfettamente a mio agio e mi sentivo protetta, non dagli assorbenti come cita la pubblicità, ma dalle mie preziose amiche!
Quella del saggio è stata una delle migliori serate dell'anno, nonché una delle più importanti della mia vita: è stato allora che ho capito che dall'endometriosi si può davvero guarire. Un giorno vi racconterò tutto in un libro...

Un giorno, non adesso, perché la mia lotta contro l'endometriosi non è finita.
Nel corso dell'anno, infatti, devo ammettere che ho trascurato la mia salute. Ho dato più importanza alle altre questioni e non sono andata dal professore che mi segue, almeno, non quanto avrei dovuto. Negli ultimi mesi dell'anno ho ricominciato a patire alcuni dolori, specialmente il mese scorso. E' stato solo per una sera, ma è stata terribile. Mi è sembrato di rivivere gli anni scorsi e di perdere tutti i progressi fatti; mi ero buttata giù. Avevo dei crampi così forti, all'utero (ed erano solo i giorni pre-ciclo), che mio marito pensava di chiamare il 118; io ero stesa sul divano incapace di muovermi e piangevo e gridavo a ogni tentativo. Appunto per questo ho prenotato la mia prossima visita tra qualche giorno: non posso ancora permettermi il lusso di stare senza assumere nulla. Ad ogni modo, di positivo c'è dell'altro: a ottobre ero andata a fare una visita ginecologica e con un'ecografia ho potuto constatare l'effettiva diminuzione delle due cisti ovariche! :D Addirittura 2/3 cm in meno sia di larghezza sia di lunghezza! Insomma, rendetevi conto di quanto ero messa male; non a caso, ero da operare... l'unica che è rimasta tale e quale è, appunto, la ciste intestinale. Che sia maledetta.
La ginecologa ha inoltre preso il numero del professore che mi segue per indirizzare altre donne che hanno il mio stesso problema, perciò mi sono sentita utile, oltre che soddifatta! Era stata una mattinata dura perché avevo dovuto rivangare il passato e raccontare l'intera mia storia di tre anni, ma fortunatamente avevo davanti una persona aperta e un'attenta ascoltatrice!
L'anno scorso avevo sentito maggiormente il regresso della malattia perché venivo da una situazione disperata, ma tutto sommato direi che, episodio di dicembre a parte, non sia andato poi così male neanche quest'anno... quasi dimenticavo! Questo è stato anche l'anno in cui ho lavorato anche durante il ciclo, ed era da una vita che ero impossibilitata a farlo! Nessuno poteva sostituirmi dato che nel 2016 abbiamo ampliato la nostra attività aggiungendo altri tre mercati settimanali, ma se avessi avuto i dolori degli anni passati, sarei rimasta certamente a casa, nel letto, a impasticcarmi degli antidolorifici più potenti.


Il mio banco al mercato! Sono gracile ma tignosa abbastanza da sollevare materassi! XD

Un'altra cosa positiva di quest'anno è che è stato un anno importante per il mio papà.
Era da tanto, tantissimo tempo che ero in pensiero per la sua salute: un dottore deficiente (quanto quelli da me incontrati per l'endometriosi, direi) gli aveva diagnosticato una rara sindrome sostenendo che non c'era rimedio; in famiglia eravamo tutti preoccupatissimi. Dopo mesi e mesi di insistenze (a partire dal 2015!) si è infine deciso ad ascoltarmi e siamo andati insieme dal mio professore. Mio padre era, come me prima di conoscere questa straordinaria persona, molto riluttante e prevenuto, ma non ha più avuto dubbi quando pian piano è tornato in forze, riprendendosi al punto che non l'ho mai visto così energico! Chiunque intorno a noi ha notato la differenza! Ed è questo, l'evento dell'anno che mi ha reso più felice in assoluto.

Quasi a compensare questa gioia, qualcun'altro vicino a me è stato male: la mia beagle Leeloo. La scorsa estate ha avuto le convulsioni per due volte a distanza di un mese; io e mio marito ci siamo spaventati parecchio. La nostra veterinaria è in gamba quanto il professore citato poc'anzi, e dalle analisi è emerso che la piccola aveva dei problemi al fegato, accentuati durante quei due episodi in cui aveva mangiato pepato (era riuscita a rubare la porchetta in una sera, e in un'altra si era pappata salsiccia secca e salumi! E' una furba...), causandole la ritenzione idrica, che, unita al caldo, le ha fatto venire queste crisi. Ora sta meglio, ma in quest'ultimo periodo stiamo affrontando il problema degli attacchi di panico causati dai botti dell'ultimo dell'anno; qua a Rimini, qualche scemo ne ha fatti anche oggi, il due gennaio...


Una foto pubblicata da Valentina Bellettini (@valentina_bellettini) in data:

Altri eventi felici sono stati i due matrimoni importanti nella nostra famiglia: quello di mia cognata prima, quello di mia cugina poi; a meno di un mese l'uno dall'altro! ^^ Nel primo matrimonio, quello della cognata, io e mio marito siamo stati i testimoni *__* E' stato impegnativo organizzare l'addio al nubilato (soprattutto per mettere d'accordo tante teste diverse con delle idee molto particolari su come passare la serata!), poi mi ero messa a realizzare a tempi record un video da mostrare durante il rinfresco, e anche lì son state soddisfazioni! Sono matrimoni che mi ha dato tante gioie e, soprattutto, l'emozione di vedere coronarsi i sogni d'amore!

In mezzo a tutti questi eventi e il caos costante che stavo vivendo, non so come ma sono riuscita a mantenere attivo il blog ogni giorno; è stata una benedizione considerando che è stato l'unico modo per tenermi in allenamento con la scrittura. Non sono infatti riuscita a scrivere il terzo capitolo della mia serie "Eleinda": come potete forse capire, non ero nello stato d'animo adatto, non ho avuto il respiro necessario, e non mi ha di certo aiutata quel senso d'insoddisfazione che provavo per come stavano andando le cose.
Nel corso del 2016 ho dunque maturato una scelta importantissima che ora posso finalmente svelarvi perché definitiva e già in atto: ho deciso di lasciare l'editoria classica per ripubblicare la mia serie "Eleinda" tramite self-publishing.
A breve tutte le novità nella pagina facebook di Eleinda!




E così, sono finalmente arrivata a parlarvi di questo blog, che nel 2016 ha fatto grandi progessi!
Universi Incantati ha:

Inoltre, ho una coda di lettura di romanzi, tra autori emergenti/esordienti e inviatemi da case editrici, che fa paura ma che sono ansiosa di leggere!

A tal proposito è giunto il momento di fare il bilancio delle letture, perché per la prima volta ho deciso di partecipare a diverse Book Challenge! Ed essendo la prima volta non mi ero resa conto che sarebbe stato difficile sostenere tutte le sfide XD (beh, forse, se non avessi avuto un anno così pesante avrei fatto di meglio!)
Ecco quelle a cui ho partecipato e i relativi risultati (per leggere le recensioni basta cliccare sul titolo del libro):


#Secretbookchallenge del blog My Secret Diary


Febbraio: "La fattoria degli animali" di G. Orwell + "Poison Fairies vol. 1" di L. Tarenzi
Marzo: "La stella dell'Eire" di Valentina Marcone 
Aprile: /
Maggio: "Alice nel paese delle meraviglie" di L. Carroll
Giugno: "Il Segreto di Peach" di Gioia Colli
Luglio: /
Agosto: /
Settembre: /
Ottobre: /
Novembre: /
Dicembre: /

La sfida prevedeva un giveaway ogni mese e sono stata così fortunata da vincere subito, a gennaio! Il libro che mi sono aggiudicata è stato "Tentazioni" di Argeta Brozi; ancora da leggere!


Sfida del blog Le Parole Segrete di Gaia

Gennaio: "La Croce della Vita" di Valentina Marcone
Febbraio: "Deserto Nero" di Andrea Biscaro
Marzo: "Il Palazzo della Mezzanotte" di Carlos Ruiz Zafón
Maggio: "La Via Tracciata" di Pedro De Paz
Giugno: "La Storia di Orfeo ed Euridice" di Mino Milani
Luglio: "Il segno dei due mondi" di Keith Laumer
Agosto: "L'amico immaginario" di Matthew Dicks
Ottobre: "Eternal War - Gli Eserciti dei Santi" di Livio Gambarini
Novembre: /
Dicembre: "Orgoglio e pregiudizio" di Jane Austen (in stesura)


Questa challenge non è ancora ultimata, dunque spero ancora di vincere qualcosa pur avendo saltato un appuntamento!

E infine, il riepilogo delle mie letture su Goodreads che si spiega da solo:



Ora che l'ho ricapitolato qui, posso finalmente cancellare questo vergognoso progresso!
Avrei davvero voluto leggere più di quanto ho fatto in realtà :P

Ad ogni modo, le sfide di lettura mi sono piaciute davvero tanto, e non so se sarei riuscita a leggere quei libri se non avessi preso questi impegni, dunque sono state, per me, un ottimo stimolo.
Ed è per queste ragioni che ho deciso, nel 2017, di proporre sul mio blog una sfida per chi di voi vorrà partecipare:


La prima sfida di lettura ideata dal mio blog.
Partecipate in questo 2017 cliccando qui!

Così si conclude il mio luuuuuuuuuuuungo recap! Spero di non avervi annoiato :P
Non ho ancora trovato la definizione giusta per il 2016 ma non importa, perché mentre facevo il riepilogo mi sono resa conto che ci sono comunque state delle cose per cui è valsa la pena di viverlo :)
C'è poi questa sorpresa in particolare che mi ha fatto il 31 dicembre...



Con un 31 dicembre così, non posso fare a meno di alzare la testa e guardare avanti ;)
Spero che sarà un anno meno impegnativo, o meglio, meno difficoltoso, ed è una speranza che spalanco anche verso di voi, per cui:


Auguri a tutti di un felice e sereno 2017!
Che sia 
ricco di fantastiche letture
e che vi veda realizzare i vostri progetti!



6 commenti:

  1. Ci conosciamo da poco, ma ora so qualcosa in più su di te e sono felice di aver letto tutto il tuo lunghissimo post :)
    Hai avuto un anno impegnativo, ma hai trovato la forza di andare avanti e sono orgogliosa di "conoscere" una persona così forte.
    Spero che questo anno sia migliore e ti dia tanti motivi per sorridere
    Un abbraccio
    Emili del blog L per Libro

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    1. Emili, che dolce! *__* Ti ringrazio per aver letto la mia lunga confessione e per avermi risposto con tanto calore e tenerezza: è come se l'abbraccio mi abbia raggiunto davvero, con queste tue parole! *___*
      Felice anno nuovo anche a te!
      Un abbraccio!

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  2. Ciao bella! Sono contenta che tu sia riuscita a superare questo 2016 impegnativo a testa alta e ti auguro tante belle cose per l'anno appena iniziato. Buona fortuna con il libro, soprattutto! Ancora non ho avuto il piacere di leggerlo, ma stai certa che gli ho messo gli occhi addosso dal momento in cui ho conosciuto il tuo blog e presto o tardi sarà mio. *-*

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    1. Ma ciao! Grazie infinite, spero davvero che sia un anno migliore... auguro lo stesso anche a te, a maggior ragione ora che è uscito anche il tuo, di libro! Anzi, devo andare a recuperare le tappe del blog tour: adesso mi attivo!
      Se hai messo gli occhi sulla mia creatura, beh, aspetta la nuova edizione tra poco! ;) Grazie!

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  3. Ciao Vale mi sono commossa leggendo questo post. Sei una vera guerriera. E'stato un anno veramente duro per te e ti auguro un 2017 colmo di gioia ed opportunità. Leggere le tue parole sul saggio beh non fa altro che farmi tornare alla mente ogni singolo momento di quella sera. Anche per me è stato uno dei momenti più belli di tutto l'anno. Non vedo l'ora di tornare per danzare di nuovo tutte insieme. La magia e lo spirito d'amicizia e di allegria del nostro gruppo é più forte di qualsiasi altra cosa. Ci vediamo presto! Un caro saluto!

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    1. Eleninaaaaaaaaaaaaaaa! *__* E io mi commuovo leggendo il tuo commento, anche perché mi/ci manchi! Hai perfettamente ragione: l'unione fa la forza! E il nostro gruppo, pur restringendosi o allargandosi, rimane *per magia* sempre compatto!
      Grazie dell'augurio: un felice anno nuovo anche a te! Spero di riabbracciarti presto di persona! :-*

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