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martedì 1 ottobre 2019

Review Party: "Caccia Fredda" (Cold Justice #2) di Toni Anderson (Hope Edizioni)



Carissimi astronauti,
oggi ospito un evento speciale: il Review Tour dedicato al secondo volume della serie Romantic Suspance intitolatala Cold Justice, scritta da Toni Anderson e portata in Italia da Hope Edizioni.
Il primo volume "Un luogo freddo e oscuro" l'avevo recensito QUI.
Ora è il turno di "Caccia Fredda"!




Titolo: "Caccia Fredda" (Cold Justice #2)
Autrice: Toni Anderson
Editore: Hope Edizioni
Traduzione: Daniela Rossetti 
Progetto grafico: FranLu
Genere: Romantic suspense, Mistery
Data di uscita: 27 settembre 2019
Formato: cartaceo ed ebook
Pagine: 287
ISBN: 9978-8855310093
Prezzo: € 14,36 cartaceo / € 2,79 ebook
Link per l'acquisto: amazon


Sinossi:
Vivi Vincent viene catapultata nel peggiore degli incubi quando, insieme al figlio di otto anni, si trova intrappolata in un centro commerciale durante un attacco terroristico. Con l'aiuto di Jed Brennan, un agente dell'fbi in ferie forzate, Vivi e suo figlio sopravvivranno all'assalto, ma il pericolo è tutt'altro che scampato; Michael, il figlio di Vivi, potrebbe essere a conoscenza di dettagli importanti sui terroristi e i loro attacchi futuri, e pur essendo muto e traumatizzato, questo fa di lui un bersaglio vivente.
Nascosti in una baita nel cuore delle foreste di Northwoods, nel Winsconsin, Jed e Vivi lotteranno contro un complotto che scuote le fondamenta della società americana.
Ciò che non hanno messo in conto è la divorante e crescente attrazione che divamperà tra loro…


Le recensioni e gli articoli di Universi Incantati

Il primo volume di questa serie mi era piaciuto, ma questo secondo l'ho trovato persino meglio! Svelo subito che mi ha tenuta incollata per tre giorni, incapace di staccarmi dalla lettura per via del ritmo serrato e della trama interessante; coinvolgente sin dalle prime pagine grazie ai carismatici protagonisti.
Ma cerco di contenere le mie emozioni e comincio a parlarvene partendo dal principio.

Avevamo lasciato il giustiziere Alex Parker e l'agente dell'FBI Mallory Rooney con la risoluzione del caso narrato in "Un luogo freddo e oscuro", primo volume della serie Cold Justice (recensito QUI); contrariamente alle aspettative, i protagonisti di questo nuovo libro non sono più loro.
La storia si apre con la rossa Vivi Vincent, mamma single di Michael, un bambino di otto anni. I due si trovano in un affollato centro commerciale quando improvvisamente scoppia una sparatoria: i carnefici, dall'aspetto arabo, non si fanno scrupoli nell'uccidere chiunque gli capiti davanti, che siano uomini, donne o bambini. In mezzo al caos che si è scatenato prima, e all'inquietante calma apparente che regna poi tra i sopravvissuti che stanno nascosti, Vivi è costretta a reagire pur di uscire da quella situazione di stallo, soprattutto perché vuole portare in salvo suo figlio, ma la cosa non è semplice: Michael ha infatti dei problemi emotivo-comportamentali che i medici non sono ancora riusciti a diagnosticare, e tende a chiudersi in se stesso come chi è affetto da autismo. C'è anche dell'altro che riguarda Michael ma non viene detto subito, inoltre, è il momento di far entrare in scena il co-protagonista, che racconta cosa sta invece accadendo a lui in quello stesso momento: si tratta di Jed Brennan, agente dell'FBI in ferie che si troverà costretto a rimandarle ancora per un bel po'. Le strade di Vivi e Jed s'incrociano già dalle prime pagine, perché i due s'imbattono l'una nell'altro poco prima dell'attentato, ma la loro storia d'amore faticherà a decollare, poiché entrambi, non più giovani inesperti bensì ultra trentenni con il loro pesante carico di sconfitte e sofferenze, sono due disillusi con la testa sulle spalle, senza contare la responsabilità che comporta il figlio della donna.

Come per il volume precedente, il dramma personale dei protagonisti è reso egregiamente. Anche questa volta li ho percepiti realistici: umani con le loro infinite debolezze, ma anche forti come ogni eroe che ci si aspetta di trovare in romanzi come questi, dove le forze dell'ordine proteggono le vittime dai cattivi e li salvano, e dove l'amore di una madre è il motore che infonde coraggio e determinazione. Vivi e Jed commettono entrambi errori (anche gravi), spesso si fraintendono e interagiscono tra loro con il freno a mano tirato; il lettore, però, si trova talvolta con la narrazione in terza persona interrotta dai pensieri diretti dei protagonisti, e ogni volta che ciò accade, sale il livello d'empatia e cresce la loro credibilità.
Entrambi i protagonisti hanno un carattere che non può lasciare indifferenti, di conseguenza, la loro storia d'amore è appassionante, di quelle che leggi avidamente nell'attesa che scatti quel bacio che stravolgerà tutti gli equilibri.
Una delle cose che ho più apprezzato è un'inversione di rotta rispetto ai libri che ho letto ultimamente: i due impiegano diverso tempo prima di gettarsi l'uno tra le braccia dell'altra e il romanzo non è affatto costantemente spinto da scene erotiche, piuttosto, da quell'alone di sentimenti inespressi, dalla solitudine, dalla paura, non solo quella che deriva dai continui rischi che devono affrontare, bensì dalla paura d'essere respinti e feriti, specie perché Vivi e Jed sono due tipi dominati dall'autocontrollo, restii ad aprirsi.

 


"Agente speciale Brennan!" Si mise a gridare. Lui stava parlando con qualcuno che sembrava avere il comando delle operazioni. La guardò con un'espressione vuota, e poi le voltò le spalle. Non era più attraente. Era solo un altro tizio che le aveva mentito per ottenere quello che voleva, e poi aveva sputato sulle promesse fatte.
Gridò più forte. "Ha promesso che sarei potuta tornare a prendere mio figlio" Le montò una rabbia cieca, mentre tentava di eludere i poliziotti di guardia. Un attimo dopo si ritrovò a
terra, col mento sull'asfalto bagnato e sporco, mentre veniva ammanettata.






Parallelamente alla loro storia, osserveremo anche i movimenti di una certa Pilah, la terrorista donna scampata al massacro e all'arresto. La cosa originale è che l'autrice ci mostra che c'è un senso dietro alle azioni sconsiderate di un'assassina come questa, poiché ancora una volta è l'amore il movente. Il suo profilo è però più complesso di quanto ho appena descritto, poiché ogni piccolo gesto ci mostrerà il suo lato umano, quello che può farci avvicinare addirittura a un "cattivo"; verrà da chiedersi se si avrebbe agito diversamente se ci si fosse trovati al suo posto. Un personaggio, in sostanza, non così facile da schierare dalla parte del male, vista la sensibilità che emerge dal suo carattere in certe occasioni.

Il vero amore che muove la trama di questo libro, comunque, è l'amore per un figlio.
Sarà per questo che ho letto i primi capitoli tutti d'un fiato: da mamma, avevo la stessa ansia di Vivi nel sapere Michael in pericolo. Michael con le sue difficoltà, e che diventa addirittura un bersaglio... i bambini sono le creature più indifese, innocenti e sensibili, dunque l'autrice ha scelto la vittima perfetta per suscitare l'ansia in chi legge! Oltretutto, il ritmo è serrato e l'azione è continua; ci sono pochissime e brevi pause per riprendere fiato in questa lettura al cardiopalmo.
Lo stile di scrittura è altrettanto fluida, perfettamente in linea con la trama.

Il finale riserva qualche piacevole sorpresa a chi ha già letto il primo volume, ma direi che si potrebbe leggere indipendentemente, o persino iniziare a conoscere la serie da questo "Caccia Fredda". Forse l'esito è un po' scontato, ma non mancano un paio di colpi di scena, e il finale è proprio quello che il lettore si aspetta di vedere per promuovere la storia a pieni voti.

Tra le migliori letture di quest'anno, stra-consiglio questo romanzo a chi legge thriller e mistery e a chi ha voglia di una storia matura. Se poi avete un bambino, vi conquisterà senza riserve.


Il voto di Universi Incantati:




Cosa ne pensate, carissimi?
La mia recensione vi ha incuriosito?
Avete letto il precedente volume?
Vi aspetto nei commenti!




1 commento:

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