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sabato 14 gennaio 2017

Maratona Harry Potter - Discussione Cap 1/8 di HP e La pietra filosofale (Lettura di gruppo lanciata dal blog Palle di Neve di Co)

Carissimi astronauti,
in realtà non pensavo di scrivere un post qui, oggi, ma sto partecipando alla lettura di gruppo della serie Harry Potter lanciata dal blog Palle di Neve di Co, e mi sono accorta che il mio commento nel post di Consuelo stava diventando parecchio lungo, dunque, perché non riportarlo anche qui visto che ci è concesso farlo? ;)


Iniziativa creata dal blog Palle di Neve di Co che prevede la lettura di tutti i libri della serie Harry Potter, uno al mese.
Per maggiori info, dettagli, e per iscrivervi, cliccate QUI!


Non so se riuscirò a creare un post tutte le volte che ci saranno da commentare i capitoli, tra l'altro non è obbligatorio, ma intanto mi è venuto di fare questo, dunque seguo l'istinto e lo faccio! XD
E' la prima volta che partecipo a una lettura di gruppo (e sono già in ritardo coi tempi -_-') nonché la prima volta che leggo i libri di questa serie! *__*
L'iniziativa capita a pennello visto che ho acquistato tutti e 7 i libri negli ultimi mesi del 2016 ma non ero ancora riuscita a leggerli; desideravo ardentemente farlo!
Dunque ci siamo: ho letto i primi 8 capitoli come richiesto, e ora vi copio (e finisco di scivere) il commento che stavo elaborando nel post di Consuelo!


Leggi il post di Consuelo QUI

L'incipit di HP - La pietra filosofale è fatto benissimo perché in poche righe definisce la storia, getta le basi, e attira immediatamente il lettore coi suoi misteri brevemente accennati.
Questi primi capitoli hanno un'atmosfera da favola, ed Harry stesso, così sfortunato, affidato a dei tutori/parenti che lo trattano malissimo, mi ha ricordato le classiche eroine delle favole, in particolare Rapunzolo: lo tenevano chiuso in uno sgabuzzino e non poteva uscire di casa se non per andare a scuola, senza contare che questi parenti/serprenti lo tenevano all'oscuro del suo potere; proprio come la principessa rinchiusa nella torre che non sa che i suoi capelli sono magici! Si capisce subito che la storia di Harry è una storia di rivalsa, ma l'originalità è che arriva dopo undici anni per mezzo, non di un principe, ma di un gigante buono (e non di certo affascinante) di nome Hagrid!

Il passaggio di Harry da ragazzo invisibile (disadattato e poco considerato) a notorietà dalle grandi capacità nascoste è il sogno di tutti i timidi, i repressi, le vittime dei bulli e i nerd, per cui è un protagonista che ha un grande potenziale e un ampio raggio di empatia con i più diversi lettori; ognuno di noi ha un passato (se siete adulti) o un presente (se siete più giovani) più o meno difficile nel relazionarsi con gli altri durante le prime fasi della vita.

Una delle cose più belle della storia è che nonostante Harry sia noto a tutti per la sua natura straordinaria che lo ha risparmiato a Voi-sapete-chi, deve ancora dimostrare ciò che vale; agli altri, ma soprattutto a se stesso.

Un'altra cosa che ho notato, è che pur essendo umile, Harry non si fa mettere i piedi in testa da nessuno (per lo meno, dopo che è entrato ad Hogwarts), ad esempio rispondendo alle provocazioni di Draco Malfoy e cominciando già a comportarsi da eroe nei confronti dei più deboli, appunto perché, fino a un mese prima, il più debole era lui; ora ha solo acquistato un po' più di sicurezza e consapevolezza. Ora sa chi è.
Mi ha sorpreso poi vederlo rispondere anche al professor Piton, nonostante abbia una gran soggezione di lui!

Come avevo accennato all'inizio, oltre alla favola, la storia si tinge anche di giallo e mistero, e non solo riguardo all'improvviso divieto di accedere a una certa stanza, ma soprattutto nel ritratto indecifrabile di alcuni personaggi: Severus Piton è davvero inquietante e minaccioso (non si capisce cosa voglia da Harry e mi sono dimenticata cosa succede nel film! XD), mentre per Hagrid viene subto da chiedersi che cosa diavolo avrà fatto per meritare l'espulsione dalla scuola, per non parlare della grande incertezza sul fatto che sia coinvolto nel furto alla Banca Gringott; è un bel dilemma perché, insomma, ad Hagrid ci si affeziona subito...


Sono tante le cose che mi sono piaciute in questi primi otto capitoli: le descrizioni, e non mi riferisco solo all'ambientazione ma anche ai dettagli apparentemente lasciati a caso che in realtà sono dei cenni agli avvenimenti futuri; lo stile della narrazione che spesso sorprende con il suo humor; l'incontro con Ron Weasley e la prima vera relazione di Harry, l'amicizia; questo mondo magico parallelo alla nostra realtà "babbana", dalla preparazione degli scolari maghetti nella fantastica Diagon Alley con le bacchette magiche fatte su misura della persona (mi sono chiesta: chissà come sarebbe la mia!) al treno delle nove e tre quarti... c'è davvero tantissima carne al fuoco e durante la lettura il mio pensiero costante era: ma come hanno fatto gli editori a scartare quest'opera? Era evidente che sarebbe stata grandiosa!

Concludo dicendo che, almeno per il momento, condivido il pensiero di Harry e Ron su Hermione Granger: è così saccente da starmi antipatica (pur facendomi sorridere con quella sua manina alzata, che addirittura poi si sbraccia)! Ma la grandiosità di quest'opera si nota anche in questo: ogni personaggio è già riconoscibile e ben definito rispetto a un altro; persino l'accenno a Ginny, la sorellina di Ron, non passa inosservato (quant'è dolce!) mentre i Dursley sono insopportabili quanto penosi (con gli inutili ed estremi tentativi dello zio di non permettere alle lettere di raggiungere Harry) ma diventano esilaranti quando vedono il cugino Dudley subire la magia, tipo quella nel rettilario o quella che gli fa crescere una coda da maialino!
Personaggi e scene: sembra tutti di vederli. E' una lettura che stimola l'immaginazione immediata come poche altre opere riescono a fare.


Per cui, ora scusatemi ma vado subito a continuare la mia lettura ^^

L'appuntamento sul blog Palle di Neve di Co è per il 18 gennaio con i capitoli dal 9 al 17; buona lettura a tutti!





6 commenti:

  1. Ciao :) anche io faccio parte della lettura di gruppo e vedo dal tuo commento che ti stai appassionando e quindi ti do il benvenuto nel magico mondo di Harry Potter :) sarà un vero piacere leggere i libri insieme a qualcuno che lo fa per la prima volta :) un po ti invidio perché piacerebbe anche a me rivivere tutte le emozioni e le incertezze della prima lettura, ma comunque ogni volta che li leggo ci scopro delle sfumature nuove e sempre tanta emozione.
    Ci leggiamo presto!

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    1. Ciao Emili! Sai che invece io penso d'invidiare voi che lo avete scoperto prima di me? Sul serio! Avrei davvero voluto conoscere prima il mondo di Harry Potter, perché sicuramente mi avrebbe insegnato nell'età in cui avevo bisogno di questi insegnamenti... ma non è mai troppo tardi per imparare e conoscere; si può ancora crescere, anche da adulti!
      Grazie per il caloroso benvenuto; ci leggiamo presto! :D

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  2. ecccomiiiiii finalmente sono riuscita a venire sul blog (sono a parigi e la connessione non è buonissima) comunque grazie mille per la partecipazione e niente ancora non ci credo che tu non l'abbia mai letto ma bene sono proprio contenta che lo stai leggendo grazie anche a questa iniziativa e che ti sta piacendo.. io non ricordavo molto cose, c'è avevo riguardato il film un milione di volte ma il libro è veramente tantissimo che non lo rileggevo e mi ha stupito l'incontro con Hermione, come poi Harry e Ron le sono accanto, come si viene a formare il trio... Per l'incipit la Rowling aveva detto che lo aveva scritto 15 volte perchè non riuscita a trovare il giusto equilibrio e io direi che c'è riuscita è forse uno dei primi capitoli di una saga più bello che abbia mai letto, incuriosisce e ci porta immediatamente a voler leggere oltre... lo stile è unico, io non mi capacito della magia di questa autrice, dettagli, rimandi, collegamenti che saranno chiari alla fine della saga, sette libri dopo, sono giù ben chiari in questo primo libro.. niente io la amo. ahahah continua a leggere e scoprirai moltooooo....

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    1. Ciao Consuelo! Cavolo, scrivere un incipit 15 volte... :O Ma è senz'altro servito a creare quello giusto, ma cosa dico, perfetto! :D E' una scelta interessante quella di partire dai Dusley e dalla loro normalità piuttosto che da Harry e il lato magico; del resto, noi conosciamo la normalità più che la magia (occorre partira da ciò che si conosce per creare empatia ;)) e per tuffarsi nella magia c'è tempo: 7 libri e più! ^^ Perciò sì, condivido l'ottima scelta della Rowling.
      Riguardo al trio, ti dirò, mi aspettavo che fossero introdotti prima, invece è bello che s'incontrino e poi accada tutto per gradi, perché la vera amicizia nasce col tempo e stando insieme, condividendo esperienze... ho poi rivalutato Hermione nel capitolo successivo! Mi sono quasi sentita in colpa per averla giudicata così superficialmente; mi ero fatta consizionare da Harry e Ron! XD

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    2. per Hermione è il potere della penna della Rowling, ci fa rivalutare tutto alla fine!!!

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