Rubrica
che raggruppa tutte le notizie su di me e le mie opere;
un
viaggio sulla luna ("pianeta donna" per eccellenza) e
ritorno! ;)
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Dall'archivio del 22 aprile 2010
Visto quanto sporadicamente aggiorno sembra che non stia facendo nulla, ma in realtà sono intrappolata in un vortice d'impegni! Tra casa e lavoro, tra recensioni ai libri che leggo e l'attiva partecipazione a due tornei (Io scrittore & Blusubianco) sono forse un po' al limite delle forze, soprattutto se la vita mi mette di fronte ad alcuni improvvisi ostacoli... insomma, non è di certo un periodo facile, ma io cerco di rimboccarmi le maniche e a rialzarmi. Ci proverò sempre.
Però le ferite ci sono; si cicatrizzano, ma restano.
E con l'ultima delusione è affiorato anche qualcosa che è accaduto lo scorso inverno (in effetti il periodo difficilotto è da un po' che si trascina) e ancora una volta la scrittura è venuta in mio soccorso, regalandomi la poesia che solo oggi vi propongo di leggere, appunto perché oggi è stata pubblicata nel blog del TERZO concorso cui sto partecipando.
Prima di "linkarla", riporto quello che scrissi qualche giorno fa su Facebook, che riassume in poche righe la scelta di partecipare ad un altro nuovo concorso e soprattutto, la mia filosofia:
"Dall'amarezza di questi giorni è nata una poesia: triste, concisa ma intensa. L'hanno letta mamma ed il mio moroso, e in base alle loro belle opinioni super partes, ho scelto di cercare un concorso cui proporla. Tutto questo per dire: la vita mi mette sempre alla prova, ostacola i miei progetti... ma io non smetterò mai di lottare per i miei sogni! E che faccia pure se mi fa scrivere delle cose così!"
Questa opera di Valentina Bellettini è sotto la licenza Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.
Però le ferite ci sono; si cicatrizzano, ma restano.
E con l'ultima delusione è affiorato anche qualcosa che è accaduto lo scorso inverno (in effetti il periodo difficilotto è da un po' che si trascina) e ancora una volta la scrittura è venuta in mio soccorso, regalandomi la poesia che solo oggi vi propongo di leggere, appunto perché oggi è stata pubblicata nel blog del TERZO concorso cui sto partecipando.
Prima di "linkarla", riporto quello che scrissi qualche giorno fa su Facebook, che riassume in poche righe la scelta di partecipare ad un altro nuovo concorso e soprattutto, la mia filosofia:
"Dall'amarezza di questi giorni è nata una poesia: triste, concisa ma intensa. L'hanno letta mamma ed il mio moroso, e in base alle loro belle opinioni super partes, ho scelto di cercare un concorso cui proporla. Tutto questo per dire: la vita mi mette sempre alla prova, ostacola i miei progetti... ma io non smetterò mai di lottare per i miei sogni! E che faccia pure se mi fa scrivere delle cose così!"
FERITA
di Valentina Bellettini
Solo qualche giorno fa era primavera nel cuore e nell’aria,
oggi mi sento grigia come questo cielo.
Nubi si addensano nella mente,
la pioggia scende dagli occhi.
Mi volto indietro e ti vedo:
sei stata tu.
E allora la pioggia si fa più copiosa
mentre le nubi m’impediscono di capire il perché.
di Valentina Bellettini
Solo qualche giorno fa era primavera nel cuore e nell’aria,
oggi mi sento grigia come questo cielo.
Nubi si addensano nella mente,
la pioggia scende dagli occhi.
Mi volto indietro e ti vedo:
sei stata tu.
E allora la pioggia si fa più copiosa
mentre le nubi m’impediscono di capire il perché.
Questa opera di Valentina Bellettini è sotto la licenza Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.
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