Rubrica
che raggruppa tutte le notizie su di me e le mie opere;
un
viaggio sulla luna ("pianeta donna" per eccellenza) e
ritorno! ;)
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Dall'archivio del 9 Ottobre 2009
E' da un po' che non scrivo qui sul blog, ma in realtà non ho mai smesso di punzecchiare la mia tastiera, è solo che mi dedicavo a qualcos'altro: il terzo romanzo!
E si tratta niente meno che...
E si tratta niente meno che...
"Una leggenda scritta nel destino 2"
(secondo volume della saga di Eleinda -ndr)
Avrei in mente anche il sottotitolo, o meglio, il titolo preciso, perché quel "2" non mi piace, anche se è il suo diretto seguito. Voglio un titolo nuovo, e pensavo a qualcosa tipo... no, lo dirò solamente quando ne sarò davvero convinta.
In effetti, sono stata zitta fino adesso, e ho cercato di non rivelare che stessi lavorando a un seguito, almeno pubblicamente (fidanzato, genitori e migliore amica, sempre ad ascoltare le mie peripezie), soprattutto perché il suo predecessore era auto-conclusivo (ma ho sempre pensato di continuare la storia, infatti ho lasciato aperto qualche dettaglio), e super-soprattutto (:P) perché sono ancora in attesa di risposte per un'eventuale pubblicazione, quindi, inevitabilmente, questo secondo scritto non vedrà mai la luce se non sarà pubblicato il primo.
Non so, forse avrei dovuto avvisare gli editori cui l'ho sottoposto che stavo pensando a un seguito, ma io stessa sono stata indecisa fino all'ultimo: poteva bastare il fatto che mi fossi affezionata ai personaggi? Era sufficiente avere qualcos'altro da raccontare, un incipit basato su una semplice domanda? Dovevo decidere se ascoltare il cuore, che fremeva dalla voglia di scrivere ancora di Indaco ed Eleonora, oppure seguire la testa, che mi diceva che era inutile mettersi a fare una cosa del genere quando ancora non avevo avuto alcun riscontro per il primo episodio?
Quel piccolo input mi venne in mente appena avevo finito di stendere il primo "Una leggenda scritta nel destino" (settembre 2008!).
La decisione definitiva di continuarlo, quest'estate, a seguito del Laboratorio di Scrittura Creativa Mondadori: cinque giorni immersa in quei mondi di fantasia, e forse, soprattutto, le parole di Alan D. Altieri "nella narrativa di genere potete scrivere tutto quello che vi pare". Quel sentirmi libera di agire, di valicare quei limiti che io stessa mi sono imposta più di una volta, mi hanno portato a seguire la strada del cuore. E si spera che sia sempre quella giusta.
Al limite, sarà una storia tutta per me e per i miei fidati compagni d'avventura! :P
Ad ogni modo, mi pareva che gli elementi che avessi in mente erano pochi per creare un seguito, poi, però, l'illuminazione mi è venuta in una serata di fine agosto, con un turbine di scene, novità, obiettivi... così ho iniziato a stendere il romanzo sul serio, l'8 settembre (2009) e mi sono trovata ad avere addirittura fin troppo materiale, impossibile da inserire tutto all'interno del seguito, così... indipendentemente da ciò che succederà, scriverò un'ulteriore romanzo!
Ed ecco che "Una leggenda scritta nel destino", diventa una trilogia, sorprendendo persino me stessa.
Oggi, 9 ottobre, ho finito la stesura. Lascerò passare un po' di tempo poi lo leggerò per controllarlo e modificarlo. Contemporaneamente alla stesura del seguito ho revisionato ancora il romanzo precedente e mi sono accorta che ci sono altre cosucce (dettagli) che dovrei modificare, giusto perché vorrei che venisse fuori un lavoretto coi fiocchi! Riguardo al seguito, ho fatto in modo d'impostarlo un po' sulla stessa linea, con un prologo iniziale nello stesso stile, qualche elemento comune qua e là, ed un "revival" di ricordi delle vicende precedenti (è incredibile come si sia sviluppato con una tale facilità, come se fosse da tanto che covava dentro di me! Che, deve covare solo l'influenza? :P).
Ad ogni modo, mi pareva che gli elementi che avessi in mente erano pochi per creare un seguito, poi, però, l'illuminazione mi è venuta in una serata di fine agosto, con un turbine di scene, novità, obiettivi... così ho iniziato a stendere il romanzo sul serio, l'8 settembre (2009) e mi sono trovata ad avere addirittura fin troppo materiale, impossibile da inserire tutto all'interno del seguito, così... indipendentemente da ciò che succederà, scriverò un'ulteriore romanzo!
Ed ecco che "Una leggenda scritta nel destino", diventa una trilogia, sorprendendo persino me stessa.
Oggi, 9 ottobre, ho finito la stesura. Lascerò passare un po' di tempo poi lo leggerò per controllarlo e modificarlo. Contemporaneamente alla stesura del seguito ho revisionato ancora il romanzo precedente e mi sono accorta che ci sono altre cosucce (dettagli) che dovrei modificare, giusto perché vorrei che venisse fuori un lavoretto coi fiocchi! Riguardo al seguito, ho fatto in modo d'impostarlo un po' sulla stessa linea, con un prologo iniziale nello stesso stile, qualche elemento comune qua e là, ed un "revival" di ricordi delle vicende precedenti (è incredibile come si sia sviluppato con una tale facilità, come se fosse da tanto che covava dentro di me! Che, deve covare solo l'influenza? :P).
Se il primo, però, era una storia "estesa" e assolutista, ricca di temi e spunti, il secondo si concentra in una vicenda più intima e personale, dedicata più agli stessi protagonisti piuttosto che all'umanità in generale (ora non si capirà niente di ciò che dico perché quasi nessuno ha letto questo benedetto predecessore! )
Dopo tutte queste spiegazioni che sanno tanto di sfogo personale (nostalgia del vecchio caro diario), mi congedo, sperando che uno dei miei sogni più grandi si avveri al più presto...
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