Un mistero affascinante ed emozioni garantite ad ogni pagina
Questo romanzo è ricco, completo e particolareggiato: non posso fare a meno di iniziare con gli elogi e anticipare che ha preso posto tra i miei libri preferiti.
Carlos Rùiz Zafon ci regala un libro pieno di spunti interessanti, dove nulla è scontato, e ogni elemento suscita più di un'emozione: curiosità e sorpresa, tensione e terrore, scandalo e rabbia, compassione e commozione.. ogni tanto ci fa sorridere, altre volte ci toglie il sonno (o almeno, è quel che è successo a me^^).
Nonostante il modo approfondito in cui si scava nella storia dello scrittore scomparso Juliàn Carax, la vicenda si svela un po' alla volta (di tanto in tanto ci svia di proposito!) ed il mistero regna sovrano fino all'ultima pagina; confesso, con un pizzico di orgoglio, che i miei sospetti sull'identità del personaggio che bruciava le copie dello scrittore erano fondati, questo perché ho vissuto l'intero romanzo con una convinzione.. ma evito le anticipazioni per non rovinare l'effetto sorpresa.
Il giovane protagonista Daniél indaga su Carax, ed è affascinante come ogni scoperta sullo scrittore scomparso anni prima, si avvicini sempre più alla realtà in cui vive Daniél: le loro vite s'intrecciano e, inconsapevolmente, si allacciano anche le vite di chi li ha conosciuti o li conosce, creando un vortice di tanti carismatici personaggi ognuno con la sua tormentata storia e che alla fine ha SEMPRE un risvolto sulla causa.
Intrecci abili, costruiti con l'attenzione di riservare la verità a tempo debito: davvero intrigante ed entusiasmante.
A fine lettura ho avuto l'impressione che il romanzo, nella sua totalità, sia sì una storia di mistero, ma sia fondamentalmente una storia d'amore: amori tormentati, incompresi, ostacolati, impossibili, di convenienza, amori che portano ad anullarsi, alla pazzia.. Mi ha ricordato "Cime tempestose" (ma senza intrecci stile Beautiful), persino nell'epilogo: la generazione passata che si "riscatta" vedendo la medesima situazione risolversi con la "generazione" successiva.
Oltre la storia, mi è piaciuta anche la scrittura: ho apprezzato il modo intelligente di suddividere il romanzo in diverse parti, così come tutte le ultime frasi che chiudevano ogni singolo capitolo, in particolare quella del finale (riletta un'infinità di volte, con le lacrime agli occhi^^).
Senza contare, col senno di poi, quanti significati si potrebbero affibbiare al titolo "L'ombra del vento"..
Carlos Rùiz Zafon ci regala un libro pieno di spunti interessanti, dove nulla è scontato, e ogni elemento suscita più di un'emozione: curiosità e sorpresa, tensione e terrore, scandalo e rabbia, compassione e commozione.. ogni tanto ci fa sorridere, altre volte ci toglie il sonno (o almeno, è quel che è successo a me^^).
Nonostante il modo approfondito in cui si scava nella storia dello scrittore scomparso Juliàn Carax, la vicenda si svela un po' alla volta (di tanto in tanto ci svia di proposito!) ed il mistero regna sovrano fino all'ultima pagina; confesso, con un pizzico di orgoglio, che i miei sospetti sull'identità del personaggio che bruciava le copie dello scrittore erano fondati, questo perché ho vissuto l'intero romanzo con una convinzione.. ma evito le anticipazioni per non rovinare l'effetto sorpresa.
Il giovane protagonista Daniél indaga su Carax, ed è affascinante come ogni scoperta sullo scrittore scomparso anni prima, si avvicini sempre più alla realtà in cui vive Daniél: le loro vite s'intrecciano e, inconsapevolmente, si allacciano anche le vite di chi li ha conosciuti o li conosce, creando un vortice di tanti carismatici personaggi ognuno con la sua tormentata storia e che alla fine ha SEMPRE un risvolto sulla causa.
Intrecci abili, costruiti con l'attenzione di riservare la verità a tempo debito: davvero intrigante ed entusiasmante.
A fine lettura ho avuto l'impressione che il romanzo, nella sua totalità, sia sì una storia di mistero, ma sia fondamentalmente una storia d'amore: amori tormentati, incompresi, ostacolati, impossibili, di convenienza, amori che portano ad anullarsi, alla pazzia.. Mi ha ricordato "Cime tempestose" (ma senza intrecci stile Beautiful), persino nell'epilogo: la generazione passata che si "riscatta" vedendo la medesima situazione risolversi con la "generazione" successiva.
Oltre la storia, mi è piaciuta anche la scrittura: ho apprezzato il modo intelligente di suddividere il romanzo in diverse parti, così come tutte le ultime frasi che chiudevano ogni singolo capitolo, in particolare quella del finale (riletta un'infinità di volte, con le lacrime agli occhi^^).
Senza contare, col senno di poi, quanti significati si potrebbero affibbiare al titolo "L'ombra del vento"..
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia una traccia di te nello spazio! Io la seguirò, e ti risponderò :)