vi ricordate che poco tempo fa vi ho invitato all'evento "Nel Mondo di Alice Blog Tour"? Ebbene, la sesta tappa si svolge qui!
E' un'iniziativa creata da Consuelo del blog Palle di Neve di Co. che ha coinvolto 13 blogger.
V'invito a recuperare le tappe che vi siete persi seguendo l'evento su Facebook anche per essere aggiornati sulle nuove, poiché collegato all'evento c'è un ricco Giveaway che premierà ben 7 vincitori tra i partecipanti più attivi! Nel corso delle tappe avrete modo di guadagnare punti; chi ne otterrà di più si aggiudicherà uno dei seguenti premi:
Ma prima di mostrarvi il calendario delle tappe, le regole del Giveaway e il form da compilare, vi dovete sorbire il mio speciale per questo Blog Tour: la recensione del classico di Lewis Carroll "Alice nel Paese delle Meraviglie"!
Preciso che l'edizione che ho letto non è quella messa in palio nel Giveaway (edita da Bur contenente illustrazioni, annotazioni, e il seguito "Attraverso lo Specchio"); la mia è un'edizione economica acquistata diversi anni fa al Salone del Libro a Torino.
Titolo: Alice nel Paese delle Meraviglie
Autore: Lewis Carroll
Editore: Giunti
Collana: acQuarelli
Genere: Narrativa
Data di pubblicazione di questa edizione: 2011
Formato: cartaceo
ISBN: 9788844034061
Pagine: 128
Prezzo: 3,83 €
Link per l'acquisto: amazon
Sinossi:
Nel Paese delle Meraviglie non valgono le leggi della fisica: si cade per chilometri (forse, ma non si è sicuri) senza farsi niente. Non valgono le leggi del buon senso e dell'educazione: una fanciulla britannica di buona famiglia può permettersi di bere intrugli quantomeno sospetti, o di sbocconcellare funghi magici seguendo i consigli di un bruco drogato. Può infrangere tutte le noiose poesie edificanti propinatele da pseudopoeti bacchettoni, stravolgendole in strofe di una crudeltà e di un'anarchia inaudite. Nel Paese delle Meraviglie non ci sono regole predefinite: è una bambina disambientata a creare il mondo e le entità che lo popolano. Alice non va dove la porta il cuore: va dove la porta il caos.
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Le recensioni e gli articoli di Universi Incantati |
Ma quanti di voi ne conoscono l'origine e hanno letto il classico di Lewis Carroll?
Grazie al blog tour ho colto l'occasione di colmare questa mia lacuna recuperando il libro che, tra l'altro, erano almeno cinque anni che prendeva polvere sullo scaffale della mia libreria!
Come tutti i libri per ragazzi che si rispettino, si potrebbe dire che anche "Alice nel Paese delle Meraviglie" ha due chiavi di lettura, una per i giovani e l'altra per gli adulti, eppure quest'ultima non è così immediata (altrimenti non avrebbero pubblicato l'edizione annotata della Bur!), e piuttosto, il libro ha la particolarità di riuscire a far tornare fanciulli coloro che non lo sono più.
In questo libretto di 128 pagine io ho trovato soprattutto una favola straordinaria e scaccia pensieri che mi ha fatto ridere più volte ad alta voce! Un mondo fatto di filastrocche, giochi di parole, un mondo di non-regole, non-educazione, dove si parla con gli animali, non esistono responsabilità (che fine fa il processo?), o guai che non si possano risolvere, dove persino chi governa alla fine spende solo minacce e non c'è conseguenza alcuna (la regina non fa davvero tagliare le teste!); un mondo coloratissimo, vario, dove ci si può comportare da svitati poiché è quella la normalità, e se ti giudicano poco importa! E' un mondo che non conosce limiti né di tempo (è sempre l'ora del tè!) o di spazio (basta mangiare qualcosa per crescere o rimpicciolire) né gravitazionali (non ci si fa male se si cade per miglia e miglia). Insomma: la realtà che ogni bambino vorrebbe vivere.
Alice non impiega molto prima di capire che si può approfittare di tutta questa libertà, ma col passare del tempo sembra quasi stufarsi, soprattutto dell'atteggiamento di animali e persone che sono dei veri immaturi, mentre lei acquisisce consapevolezza di sé e maturità. La cosa incredibile di questo racconto è che si riesce a notare il momento in cui Alice abbandona l'età infantile, perché è esattamente quando lascia il Paese delle Meraviglie, quando dicendo "Non siete altro che un mazzo di carte!" si stacca dall'illusione, si risveglia dal sogno, e guarda caso, proprio nel momento in cui la sua statura era "ritornata grande".
E' allora che si scopre che dietro i deliri e le illusioni di "Alice nel Paese delle Meraviglie" non c'è una storia di formazione, quanto piuttosto il racconto di un passaggio che avviene in modo naturale. Lo vediamo anche nelle ultime righe dove il punto di vista passa alla sorella più grande; l'ultima frase del libro rende l'idea evidente più che mai. Ho notato, inoltre, che all'inizio Alice è piagnucolona e infantile, ma dopo aver pianto così tanto da rischiare d'annegare nel suo stesso "stagno di lacrime" (una delle interpretazioni più facili!) cambia drasticamente; questo episodio è una delle sue prime svolte.
Potrei mettermi ad analizzare i numerosi nonsense, ipotizzare teorie e metafore, speculare sui messaggi subliminali che trasmette Carroll, ma per la prima volta nella vita mi è riuscito di prendere la storia semplicemente così com'è: una favola sulla crescita. Però, siccome adulta, in fondo, lo sono davvero, una parte di me almeno un pensiero se l'è fatto, e la mia personale interpretazione di "Alice nel Paese delle Meraviglie" non segue ciò scrive l'introduzione "Lewiss Carroll era un pedofilo?", ossia che Carroll era innamorato della piccola Alice Pleasance Liddell. Sicuramente è stata la sua musa ed è a lei che potrebbe aver dedicato il libro, ma qualcosa mi ha dato modo di pensare che l'Alice raccontata da Carroll sia in realtà la personificazione dello scrittore stesso.
"Si stava meglio a casa" pensava la povera Alice "quando non c'era sempre il pericolo di diventare più grande o più piccola, e non ti capitava di ricevere ordini da topi e conigli. Quasi quasi, sarebbe stato meglio che non mi fossi infilata giù per quella tana di coniglio..."
"Eppure... eppure... (era come un'altra Alice, ora, che parlava) E' proprio curiosa

Segue un dialogo "tra le due Alici" che avvalora la mia tesi poiché l'autore stesso aveva due vite, due identità, e forse, a questo punto, anche due personalità: Charles Lutwidge Dodgson (il suo vero nome) sacerdote e matematico; Lewiss Carroll (nome d'arte) romanziere.
Come ultima cosa, una confessione! In realtà non sono mai stata attirata dalla storia di "Alice nel Paese delle Meraviglie". Il mio primo approccio è avvenuto col film d'animazione Disney, e sarò controcorrente ma a me stava proprio antipatica! Mi dava l'idea di una bambina viziata e capricciosa, mentre la Regina e il suo celebre grido "Tagliategli la testa!" lo trovavo inquietante e violento. Ebbene, quell'ordine è davvero violento, e Alice è talvolta saccente, ma la scrittura di Carroll è umoristica e incanta con la sua dialettica, inoltre è facile immedesimarsi in questa Alice coi suoi discorsi da bambina: da una parte suscita tenerezza, e dall'altra ci fa rendere conto che da piccoli la nostra mente semplice reagiva proprio così.
Può darsi che quel film mi abbia traumatizzato in qualche modo... ma il libro ha risanato quelle ferite inconsce al punto che avrei già voglia di rileggerlo, scoprire il seguito "Oltre lo specchio", e magari leggerlo un giorno ai miei figli: è ideale per i bambini!
Il mio voto all'opera è di cinque stelle, ma per quest'edizione del libro abbasso di un punto perché a metà circa si fa riferimento a un'illustrazione che non c'è, inoltre si sarebbe potuto integrare la pubblicazione con qualche informazione storica in più (insomma, voglio l'edizione annotata che c'è tra i premi del Giveaway!).
Il Voto di Universi Incantati:
Spero che la mia recensione vi sia piaciuta!
E adesso, il tanto atteso momento del Giveway!
Regole per il Giveaway
Il giveaway inizia con la tappa d'apertura, da commentare indicando due scelte tra i premi, più la vostra email per contattarvi in caso di vittoria.
Il giveaway continua in tutte le tappe in quanto è un giveaway a punti; più commentate più guadagnerete punti, e alla fine vincerà chi avrà ottenuto il punteggio più alto (chi avrà commentato tutte le tappe si guadagnerà ben 2 punti extra!)
!!OBBLIGATORIO!!
• ESSERE LETTORI FISSI DI TUTTI I BLOG (trovate i link nel calendario)
• COMMENTARE QUESTO POST CON LA VOSTRA PARTECIPAZIONE
• COMPLETARE IL FORMAT RISPONDENDO ALLE DOMANDE
!!FACOLTATIVO!!
• PARTECIPARE ALL'EVENTO FACEBOOK (così non perdete nessuna tappa)
• CONDIVIDERE LE TAPPE SUI SOCIAL E TAGGARE AMICI PER FAR CONOSCERE L'INIZIATIVA
L'assegnazione dei premi avverrà il 25 MAGGIO, dopodiché vi contatterà Consuelo tramite email per chiedervi l'indirizzo a cui spedire il premio; in caso di parità di punti ci sarà un'estrazione con il sito random.org
Eccovi il calendario del blog tour, così potete recuperare le tappe e seguire tutti i blog partecipanti (ricordo che è un requisito essenziale!):
Calendario Blog Tour
26/04 Prima tappa » Il salotto del Gatto Libraio » Panoramica su tutte le apparizioni di Alice
27/04 Seconda Tappa » Il mondo di sopra » Approfondimento sul personaggio di Alice
29/04 Terza Tappa » Ragazza in Rosso » Ambientazioni, il paese delle meraviglie
02/05 Quarta Tappa » Libera tra i libri » Arte nel mondo di Alice
05/05 Quinta Tappa » Un libro e una tazza di tè » Estratti dal classico
06/05 Sesta Tappa » Universi Incantati » Recensione del classico di L. Carroll
10/05 Settima Tappa » Whisper: la voce del tempo » Curiosità sull'autore Lewis Carroll
12/05 Ottava Tappa » Chiacchere Letterarie » Check list dall'Alice Annotata
14/05 Nona Tappa » Palle di neve di Co » La trasposizione cinematografica
17/05 Decima Tappa » Hook a Book » Retelling Alice from Wonderland di Alessia Coppola
19/05 Undicesima Tappa » L'antico calamaio » Retelling Alice nel paese delle meraviglie di Erminia dell'oro
21/05 Dodicesima Tappa » We Found Wonderland in Books » Retelling, la saga Splintered
23/05 Tredicesima Tappa » Jess in Wonderland » Trasposizione serie tv
25/05 Quattordicesima Tappa » Palle di neve di Co » chiusura giveaway e assegnazione premi
Buon Blog Tour a tutti!