"Horus e lo Scorpione": quando un libro per bambini riapre le porte del mito.
Oggi è accaduta una cosa sorprendente.
Ho preso a mio figlio un piccolo libro illustrato, “Horus e lo scorpione” (Gribaudo), parte di una collana pensata per i bambini.
Tra le pagine colorate ho ritrovato particolari del culto di Iside che conoscevo già grazie alle mie ricerche, in particolare:
Sono passaggi che avevo scelto di non inserire nel mio "Profumo d’Incenso: Il Tempo di Iside" per evitare di appesantire la trama. Ma oggi si sono ripresentati con una potenza simbolica ancora più chiara.
E così ho registrato un’audio-lettura commentata, seguita da un primo accenno alle chiavi interiori che emergono da queste scene: la capacità di rinunciare, il dono di sé, la tutela del sacro... In particolare, l’epilogo del libricino nasconde un cambio di prospettiva sorprendente sul rapporto tra umanità e divinità: qualcosa che tocca da vicino chiunque sia in cammino interiore. Puoi ascoltare l’audio completo sul mio Canale Telegram Riflessi Fantasy, un faro per chi legge, ricerca, e vuole capire cosa l’archetipo dice alla nostra vita quotidiana.
- Iside come dea degli scorpioni
- Il soccorso di Thot quando Horus, ancora neonato, viene avvelenato
- Il misterioso episodio della regina il cui figlio viene salvato da Iside
E così ho registrato un’audio-lettura commentata, seguita da un primo accenno alle chiavi interiori che emergono da queste scene: la capacità di rinunciare, il dono di sé, la tutela del sacro... In particolare, l’epilogo del libricino nasconde un cambio di prospettiva sorprendente sul rapporto tra umanità e divinità: qualcosa che tocca da vicino chiunque sia in cammino interiore. Puoi ascoltare l’audio completo sul mio Canale Telegram Riflessi Fantasy, un faro per chi legge, ricerca, e vuole capire cosa l’archetipo dice alla nostra vita quotidiana.
Il mito parla ancora. Basta offrirgli spazio.








