Oggi, su TrueFantasy nella rubrica "Jappo W!", ho inaugurato il tema videogiochi, e con chi avrei potuto cominciare se non con l'icona videoludica per eccellenza? Sto parlando di Super Mario!
Considerato che con lui ci sono nata, che Super Mario Bros. è stato il mio primo videogioco e il Nes 8 bit la mia prima console, ho un legame affettivo con lui e la grande N, un legame che è nato da quando avevo 8 anni e continua ancora oggi. Non parliamo poi della "Leggenda"; in quel caso la mia affezione è quasi dipendenza XD ne parlerò prossimamente cercando di contenere pagine e pagine di lodi, ricordi legati all'infanzia, commozione, adorazione... ^^
Immagino che già da queste poche righe traspari tutta la mia passione per i videogiochi, ma basta chiacchiere, vi lascio all'articolo!
oggi la rubrica Jappo W ! tratterà per la prima volta i videogiochi, e quando si parla di questa forma d’intrattenimento (che in certi casi è anche “d’arte”) è automatico pensare a un nome su tutti: it’s a-he, Mario!
Qualcuno potrebbe obiettare ma i videogiochi di Super Mario, dai platform agli RPG (lasciamo stare gli sportivi e i party game, ovviamente) rispettano tutte le caratteristiche della fantasy. In primo luogo, l’ambientazione, il Regno dei Funghi, dove troviamo colline, foreste, deserti, monti innevati, oceani... nei titoli per Wii siamo addirittura arrivati alle galassie. Questi luoghi sono popolati da bizzarre creature come funghi antropomorfi (toad), tartarughe volanti (koopa troopa), funghi malefici (goomba), piante carnivore, fantasmi, draghi, strani tipi timidi, e tra gli altri, un dolce dinosauro da cavalcare (Yoshi!).
C’è poi l’eterna lotta tra il bene e il male, dove l’umile eroe Mario, un idraulico, parte per salvare la bella e svenevole Principessa Peach dalle grinfie del terribile Bowser, che sovente soffre di manie di grandezza come la conquista del mondo; su Bowser c’è da dire che non incute paura dai tempi di “Super Mario Bros” per Nes, col tempo è diventato un guastafeste dalle idee strampalate, e anzi, ci sono volte in cui è costretto a combattere al fianco di Mario per affrontare i cattivi “veri”.
Tornando al rispetto dei canoni fantasy, in Super Mario talvolta ci sono profezie, c’è il vecchio saggio Mastro Toad e c’è anche la magia, dallo stregone Kamek agli effetti power-up che si ottengono quando Mario mangia un fungo, tocca un fiore, una stella, una foglia... oppure quando indossa particolari costumi come quello da rana o da pinguino. Infine Mario è un eroe che non viaggia sempre solo, a volte è aiutato dal fratello Luigi (quando non si caccia nei guai), dai vari Toad, da pacioccose stelle chiamate Sfavillotti, e in altre occasioni ha anche una vera e propria compagnia, come nella frizzante e ardua serie RPG “Super Paper Mario”. L’anno scorso, Super Mario ha festeggiato 25 anni d’avventure, ed è la saga più venduta in assoluto, con 281 milioni di unità, “Super Mario Bros. 3” in particolare, è il videogioco più venduto di tutti i tempi. Ma vediamo i titoli usciti fin’ora.
Anno
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Titolo
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Sistema
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1981
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Donkey Kong
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Cabinati sale giochi
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1983
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Mario Bros.
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Cabinati sale giochi
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1985
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Super Mario Bros.
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Famicom/Nes
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1986
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Super Mario Bros. The lost levels
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Famicom/Nes/Snes/Wii
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1988
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Super Mario Bros. 2
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Nes
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1988
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Super Mario Bros. 3
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Famicom/Nes
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1989
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Super Mario Bros. Land
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Game Boy
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1990
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Supe Mario World
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Super Famicom/Snes
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1992
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Super Mario Land 2: 6 Golden Coins
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Game Boy
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1996
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Super Mario RPG: legend of the seven stars
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Super Famicom/Snes
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1996
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Super Mario 64
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Nintendo 64
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2000/2001
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Paper Mario
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Nintendo 64
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2002
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Super Mario Sunshine
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Nintendo Gamecube
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2003
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Mario & Luigi: superstar saga
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Game boy advance
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2004
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Paper Mario: il portale millenario
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Nintendo Gamecube
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2005
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Mario & Luigi: fratelli nel tempo
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Nintendo DS
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2006
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New Super Mario Bros.
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Nintendo DS
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2007
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Super Paper Mario
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Wii
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2007
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Super Mario Galaxy
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Wii
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2009
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New Super Mario Bros. Wii
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Wii
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2009
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Mario & Luigi: viaggio al centro di Bowser
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Nintendo DS
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2010
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Super Mario Galaxy 2
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Wii
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2011
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Super Mario (titolo provvisorio)
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Nintendo 3DS
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2011
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Paper Mario 3DS (titolo provvisorio)
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Nintendo 3DS
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2011
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Mario & Luigi RPG 4 (titolo provvisorio)
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Nintendo 3DS
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(Questa lista non include i vari remake, cameo, spin-off, né i titoli sportivi, di lotta, party game ed educativi)
É sottointeso che le avventure di Super Mario siano un’esclusiva Nintendo; egli è infatti la mascotte ufficiale della casa. Il creatore di Super Mario è Shigeru Miyamoto, un genio della fantasia che nelTime Magazine del 2007 si è classificato secondo tra le cento personalità più influenti del mondo.
L’idea base di Miyamoto era quella di un carpentiere chiamato Jumpman che doveva attraversare delle piattaforme per salvare una donna rapita da un gorilla (gameplay basato su “Braccio di ferro”, gioco di cui la Nintendo aveva perso la licenza): l’idea diventò, nel 1981, “Donkey Kong”, uno dei primi platform della storia. Con la tecnologia e i pixel di quei tempi, i programmatori non potevano animare i movimenti del personaggio senza fargli sparire le braccia, così gli venne messa una salopette rossa, in contrasto con la maglietta blu. Inoltre, siccome nello sprite non c’era spazio per la bocca e le orecchie, furono disegnati i baffi e le basette; anche il cappello fu aggiunto per esigenze tecniche, perché era difficile disegnare i capelli.
Visto il successo dell’eroe, nel 1983 la Nintendo creò un titolo fatto su misura per lui, cambiandogli nome e professione. Fu la Nintendo of America a scegliere il nuovo nome, ispirandosi alla somiglianza del personaggio con Mario Segale, proprietario dello stabile della sede americana negli anni ’80. Questa prima produzione, intitolata “Mario Bros” fu convertita sia per console sia per PC, ma è nel 1985 con l’uscita di “Super Mario Bros.” che si gettano le basi per la saga come oggi la conosciamo. “Super Mario Bros.” fu il primo titolo della serie a presentare lo scorrimento orizzontale dei livelli, mentre con “Super Mario Bros. 3”, lo scrolling diventò sia orizzontale, in entrambe le direzioni, sia verticale, anche per riuscire a sfruttare il power-up di Mario procione (che lo rendeva in grado di volare per brevi lassi di tempo). Altri passi importanti furono compiuti in “Super Mario World” con l’arrivo di Yoshi, mentre in “Super Mario 64” si passò alle tre dimensioni.
Da qui in poi si sono alternati titoli in 2D e in 3D (combinazione sfruttata all’interno dello stesso videogioco nel caso di “Super Paper Mario”), oltre al passaggio di utilizzo, da parte del giocatore, dal joystick/pad ai sensori di movimento del wiimote e nunchuck con la console Wii e i titoli di “Super Mario Galaxy”.
Ora non resta che attendere le sorprese dei nuovi capitoli della saga già annunciati per la rivoluzionaria console 3DS (sfrutta il 3D senza bisogno di occhialini), ma prima di salutarci, ricordiamo che da Super Mario è stata tratta anche una serie animata, e nel 1993, un film in stile cyberpunk (che personalmente vorrei dimenticare) diretto da Rocky Morton, che ha vinto ben due Saturn Award come miglior costume e miglior trucco.
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