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sabato 5 dicembre 2015

Segnalazione: "Il Segreto di Peach" di Gioia Colli (Self-Publishing)

Carissimi astronauti,
siamo in pieno weekend, finalmente! :D
Oggi vi propongo la segnalazione di un libro che mi ha subito colpito per ovvi motivi; basta infatti vedere come nel menu laterale qui a destra, verso il fondo, avevo già inserito alcune immagini di Super Mario... è che amo i libri, ma sono una pazza Nintendara dai tempi del Nes 8bit, una fanatica delle serie del Regno dei Funghi, Hylian dal 1986, "giardiniera" di Pikmin, e che ogni tanto si diverte a passare qualche momento spensierato coi vicini di casa in "Animal Crossing" (senza contare le avventure nello spazio con Samus Aran)!
Ecco, son partita; abbiate pazienza!
Diamo il via, invece, alla rubrica:

Rubrica dedicata alle segnalazioni
di autori emergenti e case editrici
(per la tua segnalazione, scrivimi)

Cosa succederebbe se nel mondo “bidimensionale” (e nelle versioni 3D) di Fungopoli facesse il suo ingresso un personaggio un po’ più complesso del solito, qualcuno come un essere umano proveniente dal Mondo Reale?
Questa è l’idea dietro a “Il segreto di Peach”, romanzo-tributo alla serie di Super Mario Bros, dedicato agli appassionati di videogiochi, ma anche a chi cerca qualcosa un romanzo contemporaneo diverso dal solito.




Titolo: Il segreto di Peach
Autrice: Gioia Colli
Editore: Self-Publishing
Genere: fantastico, fantasy contemporaneo
Data di uscita: novembre 2015
Prezzo: cartaceo 8.99€, ebook 1.99€
Link per l'acquisto: ebook su amazon

Sinossi:
Principessa di Fungopoli, adorata da tutti i suoi sudditi, amata da Mario, desiderata dal perfido Bowser, rapita e sempre salvata, la vita di Peach sembra perfetta, un eterno presente fatto di peripezie che tuttavia non conoscono altro che un lieto fine. È la legge della fantasia, dei cartoni animati e dei videogiochi: il tempo scorre su se stesso, un moto circolare, una rotta senza meta. Ma cosa succederebbe se qualcuno provasse a forzarla, a dare al "Cuore della storia" un finale diverso? Che ne sarebbe allora di Peach, di Mario, di Bowser e di tutti i Toad? E dei giocatori?
Una trama liberamente ispirata a una delle trame videoludiche più conosciute e amate da almeno tre generazioni di ragazzi, una prosa brillante, Il segreto di Peach vi condurrà, un colpo di scena dietro
l'altro, all'inestricabile bivio tra verità e illusione, artificio e creazione, per scoprire un segreto di inestimabile valore, quello che dà un senso alla vita umana o immaginaria che sia.

L'autrice:
Il segreto di Peach è il quarto libro di Gioia Colli, ventiquattrenne laureanda in Lettere alla Cattolica di Milano. Dopo "Lisa e i Succhia Talento" edito da il Filo e "Viaggio a Tetraktys, Resoconti di uno Sceleriano" pubblicato da Statale 11, nel 2015 con la sua scrittura vivace e consapevole ha raccontato da un punto di vista del tutto particolare lo straordinario mondo dei cartoons in "Cartoni Esaminati", saggio anarchico su stupidità, genio e inventiva (Amazon KDP).



Vi confesso che quando ero bambina (e non solo) ho immaginato più e più volte di essere catapultata nel mondo dei videogiochi: sicuramente nel Regno dei Funghi di Super Mario, ma tremilamila volte di più in quello di Zelda; sono letteralmente "malata" per questa serie! Ciò nonostante, da autrice, non avevo mai pensato di scrivere qualcosa ispirandomi a tali mondi; neanche una fan fiction. Per me sono delle pietre miliari, nel caso di "The Legend of Zelda" persino sacre, ed è più la voglia d'immergermi in quel mondo sotto le direttive del sensei Miyamoto e Co., che decidere di ricreare una storia... per non parlare di tutti i voli immaginari che già mi suscita così com'è, con tutte quelle teorie sulla timeline!
Per questo, non posso proprio perdermi il romanzo di Gioia Colli, che entra diretto nella mia wishlist!

E voi, pensate di seguire il mio esempio?
Siete appassionati di videogiochi e di Super Mario o Nintendari come me?
Rispondete, così almeno non mi sentirò la solita nerd incompresa (okay, qualche fuso come me l'ho trovato tra forum e social, ma non mi dispiacerebbe conoscerne altri)! XD


sabato 9 aprile 2011

Nuovo articolo per TrueFantasy "Jappo W!": Super Mario!


Oggi, su TrueFantasy nella rubrica "Jappo W!", ho inaugurato il tema videogiochi, e con chi avrei potuto cominciare se non con l'icona videoludica per eccellenza? Sto parlando di Super Mario!

Considerato che con lui ci sono nata, che Super Mario Bros. è stato il mio primo videogioco e il Nes 8 bit la mia prima console, ho un legame affettivo con lui e la grande N, un legame che è nato da quando avevo 8 anni e continua ancora oggi. Non parliamo poi della "Leggenda"; in quel caso la mia affezione è quasi dipendenza XD ne parlerò prossimamente cercando di contenere pagine e pagine di lodi, ricordi legati all'infanzia, commozione, adorazione... ^^
Immagino che già da queste poche righe traspari tutta la mia passione per i videogiochi, ma basta chiacchiere, vi lascio all'articolo!



Cari amici di TrueFantasy,
oggi la rubrica Jappo W ! tratterà per la prima volta i videogiochi, e quando si parla di questa forma d’intrattenimento (che in certi casi è anche “d’arte”) è automatico pensare a un nome su tutti: it’s a-he, Mario!
Qualcuno potrebbe obiettare ma i videogiochi di Super Mario, dai platform agli RPG (lasciamo stare gli sportivi e i party game, ovviamente) rispettano tutte le caratteristiche della fantasy. In primo luogo, l’ambientazione, il Regno dei Funghi, dove troviamo colline, foreste, deserti, monti innevati, oceani... nei titoli per Wii siamo addirittura arrivati alle galassie. Questi luoghi sono popolati da bizzarre creature come funghi antropomorfi (toad), tartarughe volanti (koopa troopa), funghi malefici (goomba), piante carnivore, fantasmi, draghi, strani tipi timidi, e tra gli altri, un dolce dinosauro da cavalcare (Yoshi!).
C’è poi l’eterna lotta tra il bene e il male, dove l’umile eroe Mario, un idraulico, parte per salvare la bella e svenevole Principessa Peach dalle grinfie del terribile Bowser, che sovente soffre di manie di grandezza come la conquista del mondo; su Bowser c’è da dire che non incute paura dai tempi di “Super Mario Bros” per Nes, col tempo è diventato un guastafeste dalle idee strampalate, e anzi, ci sono volte in cui è costretto a combattere al fianco di Mario per affrontare i cattivi “veri”.
Tornando al rispetto dei canoni fantasy, in Super Mario talvolta ci sono profezie, c’è il vecchio saggio Mastro Toad e c’è anche la magia, dallo stregone Kamek agli effetti power-up che si ottengono quando Mario mangia un fungo, tocca un fiore, una stella, una foglia... oppure quando indossa particolari costumi come quello da rana o da pinguino. Infine Mario è un eroe che non viaggia sempre solo, a volte è aiutato dal fratello Luigi (quando non si caccia nei guai), dai vari Toad, da pacioccose stelle chiamate Sfavillotti, e in altre occasioni ha anche una vera e propria compagnia, come nella frizzante e ardua serie RPG “Super Paper Mario”. L’anno scorso, Super Mario ha festeggiato 25 anni d’avventure, ed è la saga più venduta in assoluto, con 281 milioni di unità, “Super Mario Bros. 3” in particolare, è il videogioco più venduto di tutti i tempi. Ma vediamo i titoli usciti fin’ora.


Anno
Titolo
Sistema
1981
Donkey Kong
Cabinati sale giochi
1983
Mario Bros.
Cabinati sale giochi
1985
Super Mario Bros.
Famicom/Nes
1986
Super Mario Bros. The lost levels
Famicom/Nes/Snes/Wii
1988
Super Mario Bros. 2
Nes
1988
Super Mario Bros. 3
Famicom/Nes
1989
Super Mario Bros. Land
Game Boy
1990
Supe Mario World
Super Famicom/Snes
1992
Super Mario Land 2: 6 Golden Coins
Game Boy
1996
Super Mario RPG: legend of the seven stars
Super Famicom/Snes
1996
Super Mario 64
Nintendo 64
2000/2001
Paper Mario
Nintendo 64
2002
Super Mario Sunshine
Nintendo Gamecube
2003
Mario & Luigi: superstar saga
Game boy advance
2004
Paper Mario: il portale millenario
Nintendo Gamecube
2005
Mario & Luigi: fratelli nel tempo
Nintendo DS
2006
New Super Mario Bros.
Nintendo DS
2007
Super Paper Mario
Wii
2007
Super Mario Galaxy
Wii
2009
New Super Mario Bros. Wii
Wii
2009
Mario & Luigi: viaggio al centro di Bowser
Nintendo DS
2010
Super Mario Galaxy 2
Wii
2011
Super Mario (titolo provvisorio)
Nintendo 3DS
2011
Paper Mario 3DS (titolo provvisorio)
Nintendo 3DS
2011
Mario & Luigi RPG 4 (titolo provvisorio)
Nintendo 3DS

(Questa lista non include i vari remake, cameo, spin-off, né i titoli sportivi, di lotta, party game ed educativi)

É sottointeso che le avventure di Super Mario siano un’esclusiva Nintendo; egli è infatti la mascotte ufficiale della casa. Il creatore di Super Mario è Shigeru Miyamoto, un genio della fantasia che nelTime Magazine del 2007 si è classificato secondo tra le cento personalità più influenti del mondo.
L’idea base di Miyamoto era quella di un carpentiere chiamato Jumpman che doveva attraversare delle piattaforme per salvare una donna rapita da un gorilla (gameplay basato su “Braccio di ferro”, gioco di cui la Nintendo aveva perso la licenza): l’idea diventò, nel 1981, “Donkey Kong”, uno dei primi platform della storia. Con la tecnologia e i pixel di quei tempi, i programmatori non potevano animare i movimenti del personaggio senza fargli sparire le braccia, così gli venne messa una salopette rossa, in contrasto con la maglietta blu. Inoltre, siccome nello sprite non c’era spazio per la bocca e le orecchie, furono disegnati i baffi e le basette; anche il cappello fu aggiunto per esigenze tecniche, perché era difficile disegnare i capelli.
Visto il successo dell’eroe, nel 1983 la Nintendo creò un titolo fatto su misura per lui, cambiandogli nome e professione. Fu la Nintendo of America a scegliere il nuovo nome, ispirandosi alla somiglianza del personaggio con Mario Segale, proprietario dello stabile della sede americana negli anni ’80. Questa prima produzione, intitolata “Mario Bros” fu convertita sia per console sia per PC, ma è nel 1985 con l’uscita di “Super Mario Bros.” che si gettano le basi per la saga come oggi la conosciamo. “Super Mario Bros.” fu il primo titolo della serie a presentare lo scorrimento orizzontale dei livelli, mentre con “Super Mario Bros. 3”, lo scrolling diventò sia orizzontale, in entrambe le direzioni, sia verticale, anche per riuscire a sfruttare il power-up di Mario procione (che lo rendeva in grado di volare per brevi lassi di tempo). Altri passi importanti furono compiuti in “Super Mario World” con l’arrivo di Yoshi, mentre in “Super Mario 64” si passò alle tre dimensioni. 
Da qui in poi si sono alternati titoli in 2D e in 3D (combinazione sfruttata all’interno dello stesso videogioco nel caso di “Super Paper Mario”), oltre al passaggio di utilizzo, da parte del giocatore, dal joystick/pad ai sensori di movimento del wiimote e nunchuck con la console Wii e i titoli di “Super Mario Galaxy”.
Ora non resta che attendere le sorprese dei nuovi capitoli della saga già annunciati per la rivoluzionaria console 3DS (sfrutta il 3D senza bisogno di occhialini), ma prima di salutarci, ricordiamo che da Super Mario è stata tratta anche una serie animata, e nel 1993, un film in stile cyberpunk (che personalmente vorrei dimenticare) diretto da Rocky Morton, che ha vinto ben due Saturn Award come miglior costume e miglior trucco.




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