giovedì 19 novembre 2015

Nella mente dell'autrice: "Eleinda" e il mio rapporto con la natura

Carissimi astronauti,
mi sto preparando per la presentazione di questo sabato a Bologna (tutte le info qui), e per la prima volta mi sto allenando, sì, a sbrogliare la lingua! XD
Dovete sapere che quella che vi sta scrivendo è una persona molto diversa rispetto a quella che vi trovate quando s'instaura un dialogo (a meno che vi conosca da parecchio tempo); sono più che altro un'ottima ascoltatrice, ma stavolta tocca a me parlare, per cui sto provando i discorsi, cambiando per la prima volta strategia visto che la spontaneità non mi riesce nel linguaggio parlato.
Che sia una forma di dislessia? Non so.
Forse resto semplicemente sopraffatta dall'emozione; dovrei imparare a gestirla.
Ma lasciamo perdere le definizioni e andiamo avanti ;)

Rubrica che raggruppa tutte le notizie su di me e le mie opere; 
un viaggio sulla luna ("pianeta donna" per eccellenza) e ritorno! ;)

Dopo quasi un'intera settimana di segnalazioni, oggi vi propongo qualcosa di diverso e vi parlo un po' di me; la mente malata che c'è dietro l'urban fantasy "Eleinda".
In realtà è un post che è già apparso nella pagina FB di Eleinda, ma mi sembrava carino riportare anche qui, perché, tra l'altro, mi è stato ispirato dalla segnalazione che ho fatto la settimana scorsa, qui sul blog, al saggio "Barboni e Volontari" di Marco Cauda.




Stasera farò una cosa un po' diversa dal solito: alla fine di questo post troverete il link a due vecchie poesie sul mio blog.
Cosa c'entrano?
Beh, parlano del mio rapporto con la Natura, che è uno degli argomenti principali nella serie "Eleinda".

Raccontano anche di un momento particolare della mia vita, un periodo in cui ero stanca e frustrata per i ritmi di quel lavoro, un lavoro che in fin dei conti è lo stesso di adesso, solo che ero al chiuso, spesso sola, e pagavo l'affitto, le bollette... l'affitto lo pago anche adesso, ma quello dei posteggi al mercato è inferiore rispetto a quelli di un negozio! Soprattutto, io che ho sempre evitato di lavorare in ufficio (ho il diploma in ragioneria) alla fine mi ero ritrovata ugualmente chiusa in quattro mura.
Mi sentivo soffocare.
Un animale in gabbia.
Mi sentivo anche molto sola, nonostante passassi molto tempo su internet.
Guarda un po': c'è tutto "Eleinda" in queste frasi ;)
E la sua essenza è anche in queste due poesie:
http://valentinabellettini.blogspot.it/2011/01/due-mie-poesie-nel-calendautori-2011.html

Buona serata, cari draghetti.
Vi auguro di capire quello che volete davvero fare nella vita, e di riuscire a farlo anche se questo comporterà sacrificio e rinunce.
Del resto, il vero sacrificio è costringersi a continuare a fare qualcosa contro voglia.


Vi ho incuriosito?



Nessun commento:

Posta un commento

Lascia una traccia di te nello spazio! Io la seguirò, e ti risponderò :)

20 migliori siti

La mia serie Urban Fantasy / Paranormal Romance / Sci-Fi