venerdì 8 maggio 2020

Recensione: "Blood Type" (Blood Type Series #1) di K.A. Linde (Newton Compton)

Carissimi astronauti,
finalmente mi dedico al recupero delle recensioni!
Quello a cui mi dedico oggi è uno degli ultimi libri che ho letto, poco prima che iniziasse la quarant... sessantena, e lo ricordo ancora perfettamente! Ciò significa che mi è piaciuto molto... oppure che non mi è piaciuto per niente; qual'è il verdetto? Lo scoprirete subito dopo la scheda del libro!




Titolo: Blood Type (Blood Type Series Vol. 1)
Autrice: K.A. Linde
Editore: Newton Compton
Genere: Paranormal Romance / Urban Fantasy / Distopico
Data di uscita: 6 Febbraio 2020
Formato: cartaceo ed ebook
Pagine: 317
ISBN: 978-8822741097
Prezzo: € 9,90 cartaceo / € 2,99 ebook
Link per l'acquisto: amazon


Sinossi:
Reyna Carpenter non ha avuto scelta. Per sopravvivere in un mondo oscuro, in cui soldi e potere sono in mano a una ristretta élite, ha deciso di vendere il suo corpo. E così è diventata un'escort, destinata a soddisfare la sete di sangue del magnetico e pericolosissimo Beckham Anderson. Beckham è un vampiro. Ancora più bello, ricco e potente di come Reyna si era immaginata. Ma c'è una cosa destinata a sconvolgere tutte le sue certezze: Beckham non ha intenzione di bere il suo sangue. In un mondo lacerato da una spietata guerra per la sopravvivenza, Reyna imparerà che ognuno è costretto a indossare una maschera. E che dietro quella di Beckham si nasconde un segreto inconfessabile...


Le recensioni e gli articoli di Universi Incantati


Scrivo questa recensione a più di due mesi di distanza dalla lettura del libro, tuttavia mi sono rimaste impresse molte scene (una mi ha addirittura scioccato!), la trama, i personaggi e l'ambientazione che riesco ancora a vedere nella mente come se avessi io stessa calpestato il pavimento del lussuoso appartamento di Beckham o varcato la soglia del monolocale sporco e dismesso di Reyna. Ricordo persino le emozioni che ho provato in determinate situazioni; non sono molti i romanzi che riescono a farsi ricordare così facilmente, per cui non ci sono dubbi che la mia valutazione di questo romanzo è già positiva!

"Blood Type" è il primo volume di una serie Urban Fantasy e Paranormal Romance che vede per l'ennesima volta nascere un'attrazione e un amore tra una ragazza e un vampiro. Ma quel che non avete di certo mai visto (o letto) è l'ambientazione nella quale si sviluppa la trama: siamo in un futuro Distopico, dove la classe sociale dei vampiri è ricca, mentre gli esseri umani sono poveri e ridotti in condizioni così pietose che per molti di loro si rende necessario donare il sangue in cambio di denaro, o peggio. Il "peggio" è per persone come Reyna Carpenter che decidono di donarsi interamente come schiavi a libero uso e abuso dei vampiri, a tempo indeterminato.




I vampiri avevano bisogno di bere il sangue di umani con il loro stesso gruppo sanguigno per continuare a mantenere funzionanti le loro capacità cognitive. Prima, quando si nutrivano di chiunque capitasse, il sangue li saziava solo a livello primario e non forniva niente più di questo. Anzi, contaminava il loro organismo e li rendeva corrotti, letali, animaleschi. Per generazioni, i vampiri avevano infestato l'oscurità, cibandosi di chiunque e
qualunque cosa su cui potessero mettere le mani. Reyna non riusciva nemmeno
a immaginare un mondo senza vampiri, in agguato nell'ombra o fuori allo scoperto
come erano ora.





L'incontro tra la misera Reyna e il ricco Beckham mi ha ricordato quello di Anastasia e Christian di "50 Sfumature di Grigio": lei intimorita e attratta tuttavia, lui del tutto indifferente, quasi infastidito. Persino il rapporto di schiavitù sessuale potrebbe ricordare l'erotico della James, ma fortunatamente le cose in comune si fermano qui. Beckham, infatti, non ha alcuna intenzione di approfittare della sua donatrice: vuole proteggerla perché tiene a lei al di là delle apparenze, oppure c'è dell'altro, tipo, un'altra donna?
Come romanzo d'amore abbiamo l'immancabile triangolo ma persino l'esagono! La cosa potrebbe scoraggiare chi ormai ne ha letti così tanti da non sopportare nemmeno la menzione della parola "triangolo", ma vi assicuro che questi problemi di cuore non sono fini a loro stessi: la trama si sviluppa grazie a questi intrecci portati dai due personaggi secondari (l'amico di Reyna da una parte, e l'amica di Beckham dall'altra), per di più con colpi di scena che mi hanno spiazzata.
Una trama, quella di "Blood Type", che riserva continue sorprese, come quell'inaspettata scena erotica verso la fine del libro... ma ovviamente non svelerò chi coinvolge. Vi confesso, mi ha dato anche un po' fastidio quella scena: l'ho trovata forte, anzi, estrema, specie considerato che nel resto del romanzo l'erotismo è appena percepibile. Ciò nonostante non mi sento di penalizzare l'intero libro per via di una sola scena: stiamo parlando di vampiri, inoltre credo che questo cambio di atmosfera, alla luce del risvolto finale, serva a preparare il lettore al secondo volume.
Non tutti i vampiri sono come Beckham.

Fortunatamente (2), Beckham non è come Edward Cullen di "Twilight": è così controllato e illeggibile che incute veramente timore nei rari momenti in cui abbassa lo scudo; è imprevedibile. Non si capisce mai cosa gli passa per la testa né cosa prova. A un certo punto ho provato la stessa frustrazione che provava Reyna, uno dei rari momenti in cui sono entrata in empatia con lei perché, per lo più, l'ho trovata molto debole come personaggio e non mi è piaciuta granché.
Beckham ha molti segreti ed è chiuso e misterioso, dunque il lettore si concentra inevitabilmente sullo scoprire lui e i suoi scopiReyna, al contrario, è un libro aperto, ma il vero punto a sfavore è la sua incredibile vulnerabilità, sia fisica sia psichica, e le sue azioni ribelli che sembrano capricci. Cosa ancor peggiore non evolve: sono gli eventi e gli altri personaggi (tutti gli altri!) a rivelarsi e a cambiare; lei è in balìa della corrente.

Come accennato all'inizio, ricordo molto bene l'ambientazione perché l'ho trovata affascinante, esattamente il tipo di distopico che mi piace perché tratta anche di politica, di intrighi e di ribelli. Mi è piaciuto il diversivo della fotografia come strumento per mostrare la verità.
Emerge inoltre il divario tra le due classi sociali, un tema, quello della ricchezza e della povertà, che trovo sia stato espresso egregiamente, con rispetto e sincerità senza cadere nel banale.

Il romanzo parte con un incipit che catapulta subito nella realtà pericolosa in cui si sta cacciando Reyna, poi si legge velocemente grazie al ritmo che procede lineare ma serrato, e grazie allo stile dell'autrice che riesce a mostrare ogni più piccolo particolare, oltre che riuiscire a coinvolgere nelle situazioni nonostante la protagonista non sia così brillante: tutto il resto è irresistibile, a partire (ripeto) dall'ambientazione.
L'atmosfera è cupa e tesa, e la tensione va in crescendo man mano che si prosegue la lettura, sia eroticamente parlando, sia in termini di pericolo. Il finale, da questo punto di vista, è esplosivo.
Personalmente sono ansiosa di cominciare la lettura del secondo volume della serie, intitolato "Blood Match"; non si può leggere questo libro senza poi leggere il seguito; chi resiste?

Consiglio questo libro prevalentemente a un pubblico femminile, adulto, amante dei generi sopracitati. Ma se siete stufi dei soliti Paranormal Romance con umani e vampiri, date una possibilità a questa serie: la troverete originale e non mancherà di darvi spunti di riflessione sull'attuale crisi economica.


Il voto di Universi Incantati:




Cosa ne pensate, carissimi?
La mia recensione vi ha incuriosito?
Avete letto questa serie?
Vi aspetto nei commenti!




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