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lunedì 8 giugno 2020

Recensione: "La Principessa di Athelia" (Le Favole Incompiute vol. 1.5) di Aya Ling (Hope Edizioni)

Carissimi astronauti,
eccomi tornare sul blog con una nuova recensione!
Sto seguendo la serie di retelling di Cenerentola "Le Favole Incompiute" di Aya Ling edita in Italia da Hope Edizioni, ma questa novella che si colloca tra il primo e il secondo volume mi era sfuggita all'ucita, e l'ho recuperata giusto ieri!

La serie si compone di questi libri (click per raggiungere la recensione):

- La Cenerentola Sbagliata (vol. 1)
- La Principessa di Athelia (vol. 1.5)
- C'era una volta... o due? (vol. 2)




Titolo: La Principessa di Athelia (Le favole incompiute #1.5)
Autrice: Aya Ling
Editore: Hope Edizioni
Traduttore: Elisabetta Rindone
Progetto grafico: FranLu
Genere: Retelling, Young Adult, Romance
Data di uscita: 27 Settembre 2019
Formato: ebook
Pagine: 92
ISBN: 9788855310956
Prezzo: € 1,99
Link per l'acquisto: amazon


Sinossi:
Kat adesso si è trasferita a palazzo, determinata a sfruttare al massimo il tempo con il suo amato principe. Essere principessa, comunque, non è tutto rose e fiori. Deve imparare a comportarsi come una reale, prepararsi per l'imminente fidanzamento, difendersi contro parenti ostili. E sapendo che il suo tempo con Edward è limitato, Kat non è così certa di voler ancora diventare principessa...


Le recensioni e gli articoli di Universi Incantati

Questa breve novella dalla copertina meravigliosa si colloca tra il primo volume "La Cenerentola Sbagliata" e il secondo, "C'era una volta... o due?"; io purtroppo l'ho letta dopo!
"La Principessa di Athelia", infatti, non solo approfondisce una fase che ne "La Cenerentola Sbagliata" è tagliata, ossia la vita di Kat a corte in veste di Principessa dato che è ora la promessa sposa del Principe Edward, ma si accennano le scelte di alcuni personaggi secondari (Elle e Poppy) che ritroveremo poi sviluppate, e un particolare molto importante della trama del secondo volume "C'era una volta... o due?", che minaccia la storia tra il Principe Edward e Kat! Ecco perché quando ho letto quest'ultimo ero rimasta un po' spaesata... quello che mancava era stato raccontato qui! Dunque non fate il mio stesso errore: non perdetela! Vi farà meglio comprendere e apprezzare il volume successivo.

La novella è brevissima; personalmente l'ho letta in appena un'ora e mezza, ma l'ho passata in buona compagnia, tanto è scorrevole. La trama è così lineare che non brilla di colpi di scena (se non per quello che si riconosce avendo già letto il volume successivo, un indizio che potrebbe anche passare inosservato), ciò nonostante ho apprezzato ritrovare le tematiche che mi avevano conquistato nel primo volume: l'emancipazione femminile e la tutela del lavoro minorile (quando ancora non si può proprio toglierlo, almeno tutelarlo...). Ciò mi ha ricordato che questa serie offre una visione di quel medioevo prossimo a trasformarsi, molto gradualmente, nel mondo moderno, ed è interessante fare questo viaggio indietro nel tempo alla ricerca della svolta che ha fatto sì che anche per il popolo migliorasse la qualità della vita.
Sempre come nel primo volume è interessante la differenza abissale tra le caste e Kat che funge da collante, o meglio, nascendo come persona umile, anche se si veste e tenta di mostrarsi nobile, ha lo sguardo sensibile nei confronti del popolo. Il suo essere anticonformista conquista le lettrici anche più del pincipe, poiché lei con il suo sapere moderno e i suoi ideali incarna tutte noi.

Pure le mie emozioni sono andate di pari passo con quelle di Kat: la noia durante le lezioni d'etichetta, la tenerezza durante le effusioni con Edward (molto da piccioncini appena innamorati, tutto carezze e piccoli gesti d'amore), e il bisogno d'esprimersi durante le sessioni di politica; persino un certo desiderio di vendetta per quelle arpie che gironzolano attorno al suo uomo (o a Henry, destinato a Elle) ma a cui Kat non cede, comportandosi proprio come un'eroina delle favole, solo lodi e niente macchie.




Ancora lezioni di portamento ed etichetta, evviva! Proprio quando pensavo di averne ricevute abbastanza per diventare una signora, sono obbligata a seguire quelle per essere una principessa. Devo imparare a ricevere ospiti stranieri, memorizzare la storia della famiglia reale, addirittura è necessario che io sappia abbinare cibi differenti con il vino. All'inizio è affascinante, ma quando le lezioni durano dal mattino presto alla
alla sera, accompagnate dalla pressione di eseguire impeccabilmente tutto il
protocollo regale, l'emozione svanisce in fretta. La vita di un reale non è come viene
descritta nelle favole, almeno non ad Athelia.

.

Kat ci mostra che cos'è l'amore e quanto si è disposti a sacrificare di sé pur di rendere l'altro felice, e non si tratta solo di accettare quelle lezioni o gli sfiancanti balli... oltrettutto, nella novella aleggia quest'atmofera malinconica, se non drammatica, della separazione inevitabile tra i due innamorati: il patto col goblin vuole che Kat ritorni al suo mondo esattamente quando si sposerà.
Ma in questo libro non succede, regalandoci così un (temporaneo) lieto fine.

Mi è piaciuta l'evoluzione dei personaggi femminili secondari, Elle (la Cenerentola per antonomasia, ma che in questa serie ha molta più personalità della favola originale) e Poppy (la popolana molto amica di Kat conosciuta nel primo libro), con una novità: una bambina di nome Rosie che è la figlia del cugino del principe Edward. Un trio di donne che indipendentemente dall'età sembra gridare all'unisono il bisogno di avere gli stessi diritti degli uomini: girl power!

Consiglio questo libro a tutto il pubblico femminile amante delle favole, ma prevalentemente young adult, e raccomando a chi sta seguendo la serie di non perdersi assolutamente questo tassello per avere il quadro completo: leggete "La Principessa di Athelia" subito dopo il primo volume, "La Cenerentola Sbagliata"! La vostra esperienza di lettura ne gioverà.



Il voto di Universi Incantati:




Cosa ne pensate, carissimi?
State seguendo anche voi questa serie?
La mia recensione vi ha incuriosito?
Vi aspetto nei commenti!




lunedì 15 aprile 2019

Review Tour: Recensione in Anteprima "La Cenerentola Sbagliata" di Aya Ling (Hope Edizioni)




Carissimi astronauti,
eccomi di ritorno per il secondo evento speciale previsto per oggi: sono infatti felicissima di aver letto in anteprima questo Fantasy Romance nonché Retelling di Cenerentola, "La Cenerentola Sbagliata", primo volume di una serie intitolata "Le Favole Incompiute" scritta da Aya Ling e pubblicata da Hope Edizioni.
Oggi il mio blog ospita dunque una tappa del Review Tour organizzato da Tania Sarnà di My Crea Bookish Kingdom, e sono pronta a scrivervi la mia recensione in anteprima (lo ribadisco perché m'inorgoglisce XD), ma cominciamo con la presentazione del libro.




Titolo: La Cenerentola Sbagliata (Le favole incompiute #1)
Autrice: Aya Ling
Editore: Hope Edizioni
Traduttore: Elisabetta Rindone
Progetto grafico: Franlu
Genere: Retelling, YA, fantasy
Data di uscita: 19 Aprile 2019
Formato: cartaceo ed ebook
Pagine: n.d.
ISBN: 978-8831980548
Prezzo: € 16,90 cartaceo / € n.d. ebook
Link per l'acquisto: amazon


Sinossi:
Quando Kat strappa accidentalmente un vecchio libro illustrato, viene magicamente trasportata nel mondo di Cenerentola – come Katriona, una delle brutte sorellastre! La vita si è capovolta adesso che è una signora nobile di nascita e deve imparare come sopravvivere alla stagione mondana, compreso passare attraverso la porta indossando una gonna con un enorme cerchio di metallo. Per tornare indietro, dovrà completare la storia, dritta fino al lieto fine, ma tutto sembra essere a suo sfavore: l'altra sorellastra è bella da impazzire, la fata madrina è introvabile e il principe, nonostante sia incredibilmente sexy, detesta apertamente i balli. Potrà mai tornare nel mondo attuale?


Le recensioni e gli articoli di Universi Incantati

Solitamente non leggo romance, ma chi sa resistere al richiamo della fanciullezza, alle celebri favole che fanno sognare, sperare, a credere che tutto sia possibile e che esistano sentimenti eterni e intoccabili? Inoltre dove c'è magia c'è fantasy, e se questo genere s'intreccia e fa continuamente i conti con la realtà, allora siamo nel tipo di storia che preferisco.

"La Cenerentola Sbagliata" parte con un incipit irresistibile, potente e spiritoso, con le parole della protagonista Katherine che racconta la gaffe appena commessa con uno studente molto attraente appena arrivato nella sua scuola. Poco dopo questo "incidente", e dato un breve sguardo alla sua famiglia composta da madre e sorella, Katherine si reca nel sottotetto della sua casa dove, smistando tra i suoi vecchi libri, trova una copia della favola di Cenerentola che letteralmente si sgretola nelle sue mani. Come la classica eroina dei film (e dei libri) comedy, la maldestra protagonista cade poi dalle scale, e quando si risveglia è nei panni di Katriona, la sorellastra brutta dai capelli rossi e con le lentiggini su tutto il viso, proprio come lei stessa... Anche i loro nomi si assomigliano, e nonostante tutti i dettagli di questo mondo siano realistici e direttamente ripresi da un passato ottocentesco, questa non è di certo la sua vera vita: vuole tornare dalla sua famiglia nel mondo reale, e l'unico modo per farlo è completare la storia con il lieto fine di Cenerentola. Ma ci sono alcune cose un po' diverse rispetto alla storia che tutti conosciamo, e l'impresa sarà tutt'altro che semplice, specie se il principe s'incuriosisce a lei...

Il punto di forza del libro è proprio Katherine/Katriona: ironica, nerd, goffa e buffa, ma anche decisa, intraprendente e altruista, riflette i nostri pensieri, le nostre perplessità e le nostre emozioni. Kate è credibile. Kate è una di noi.
Poco alla volta ci rendiamo conto che, come noi lettrici coinvolte, prova empatia per dei personaggi che chiaramente non sono reali, prova indignazione davanti a certe situazioni orribili e disumane che la società moderna ha affrontato e superato e si attiva per cambiare le cose proprio come faremmo noi se entrassimo in un libro, e lentamente assistiamo alla sua maturazione, e a come questo romance/retelling si riveli essere un romanzo di formazione. Ci sono poi certi eventi che giungono inaspettati, con una durezza che appartiene più al mondo reale che a quello favolistico, ma non dirò altro per non cadere in fastidiose anticipazioni.

Per quanto riguarda la storia d'amore è indubbiamente la parte più appassionante del libro (nonostante le interessanti tematiche sull'emancipazione femminile, la differenza delle classi sociali, lo sfruttamento del lavoro minorile...) perché a tratti può sembrare scontata, ma ci sono momenti in cui l'autrice cambia la direzione degli eventi, e anche se certi incontri sono fin troppo "casualmente voluti", si è consapevoli di essere in una favola dove tutto ciò fa parte del percorso che la rende tale. Impossibile poi restare freddi davanti al principe Edward che ci è presentato come il clone di mr. Darcy, un po' galante e un po' ribelle, un po' delicato e un po' focoso, intelligente e umile nonostante il titolo, e che tra tutta la schiera di ammiratrici è affascinato da questa ragazza strana che tanto incarna noi lettrici.




E' un concetto così strano e nuovo, io che sono capace di attrarre un ragazzo senza nemmeno provare, e non si tratta di un ragazzo qualsiasi... ma
dello scapolo d'oro per eccellenza. Però, forse non è così
sorprendente; visto che provengo da un altro mondo, è naturale che io non sia come
le altre ragazze e lo incuriosisca.

.


Mi è piaciuta anche la realizzazione dei personaggi secondari e la loro storia personale: da Elle che dovrebbe diventare Cenerentola e ne passa di ogni, all'amica Poppy che viene dalla campagna. "La Cenerentola Sbagliata" è anche una storia di amicizia (oltre che di rivalità) femminile.

La parte finale è, come l'inizio, la parte più dinamica e ricca di tutto il libro, che si sviluppa in un crescendo di pathos per noi che ben conosciamo la storia e siamo ansiosi di vedere come qui si svilupperà, ed è in perfetto equilibrio tra il prevedibile e l'imprevedibile, dunque pienamente soddisfacente.

In conclusione, leggere "La Cenerentola Sbagliata" è stata un'esperienza coinvolgente e divertente che mi ha strappato più di una risata e anche qualche lacrimuccia.
Un buon libro per fantasticare su un amore impossibile, da favola, consigliato a chi crede nel "per sempre".


Il voto di Universi Incantati:



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Cosa ne pensate, carissimi?
La mia recensione vi ha incuriosito?
V'invito a seguire il calendario con le recensioni degli altri blog partecipanti, così potrete ingannare l'attesa che ci separa dall'uscita del libro.
Vi aspetto nei commenti, e se volete, potete già prenotare il cartaceo qui:




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