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venerdì 22 giugno 2018

5 Cose Che... #96: 5 Libri che ho conosciuto grazie al Film

Carissimi astronauti,
oggi è il turno della rubrica ideata dal blog Twins Book Lovers!
Per chi ancora non lo sapesse, infatti, l'iniziativa si svolge ogni venerdì, e ogni volta si tratta un argomento diverso; dai libri ai fumetti, dai telefilm ai film, talvolta anche canzoni e locations!
Vi ricordo che la partecipazione è libera e aperta a tutti; basta iscriversi QUI.




5 Libri che ho conosciuto grazie al Film

Tantissimi, in effetti!


1. "Hunger Games" di Suzanne Collins


Ho visto il primo film e sono rimasta affascinata dall'incipit, dalla trama, da Katniss e Peeta e dal loro rapporto enigmatico; subito dopo ho acquistato il primo volume e non ho saputo resistere dal leggere immediatamente anche quelli successivi! Amo entrambi: la serie di film e la serie di libri. Non mi stancherei mai di riguardali e rileggerli *_*


2. "Il Lato Positivo" di Matthew Quick

Mi è capitato di vedere questo film su Sky qualche anno fa e anche qui sono rimasta incollata allo schermo per la trama insolita e i personaggi (ancora una volta Jennifer Lawrence mi ha conquistata). Ho cercato il libro per mesi, e quando finalmente l'ho trovato, mi ha sorpreso con una trama ancora più profonda e un finale leggermente diverso, molto meno scontato e più delicato. Trovate QUI la mia recensione al libro, e QUI il paragone libro/film!
PS: il film è resta comunque uno dei miei preferiti in assoluto ;)


3. "Il Castello errante di Howl" di Diana Wynne Jones


Tra le mie pellicole preferite del grande Miyazaki (tradotto: le sue opere sono TUTTE le mie preferite XD) non immaginavo che fosse tratto da un libro finché non l'ho scovato: è addirittura il primo di una serie! Devo però ancora leggerlo, e ogni volta che passo davanti alla mia libreria rimpiango di non averlo ancora fatto :P
PS: AMO Howl.


4. "La storia infinita" di Michel Ende

 

Faccio un bel salto indietro nel tempo e mi ricordo le innumerevoli volte in cui ho visto l'omonimo film (il primo) per poi leggere il libro solo da adulta: che capolavoro che mi ero persa! Il libro è tutta un'altra cosa, e dal momento in cui l'ho letto, non ho più guardato il film con gli stessi occhi se non quelli della nostalgia dell'infanzia.
Il libro è uno dei miei preferiti in assoluto; rappresenta tutto ciò che vorrei leggere e persino scrivere!


5. "Stardust" di Neil Gaiman


Anni fa noleggiai una videocassetta e rimasi incantata dalla storia, tra amore puro e magia, con qualche siparietto divertente con un Robert De Niro mai visto prima!
L'amore della stella caduta rappresentata dalla dolcissima Claire Danes mi aveva catturata col suo romanticismo... e sono ancora delusa dal libro che non mi ha dato niente di tutto ciò! E' uno dei rari casi in cui il film supera il libro, tanto che me ne vorrei sbarazzare XD
QUI il mio irritato commento a caldo, dopo la lettura XD


Menzioni speciali:
Harry Potter, Outlander, Le Cronache di Narnia, Le cronache del ghiaccio e del fuoco, I racconti di Terramare, Cloud Atlas, Il signore degli anelli, Ma gli androidi sognano pecore elettriche?
Tutti ancora da leggere (solo Harry Potter da ultimare) -_-'




Cosa ne pensate delle mie 5 scelte (e gli extra)?
Ne abbiamo in comune?
Fatemi sapere nei commenti le vostre opinioni in proposito e le vostre scelte; se poi siete tra i blog partecipanti all'iniziativa, passo volentieri a curiosare! ;)

Nel gruppo di discussione Facebook "Blogger: 5 Cose Che " decidiamo di volta in volta gli argomenti da trattare.
Partecipate al sondaggio nel gruppo per decidere i prossimi!


29 Giugno - 5 serie di libri interrotte che ho amato


venerdì 14 ottobre 2016

5 Cose Che... #26: 5 Libri acquistati di recente

Carissimi astronauti,
questo venerdì pensavo di saltare l'appuntamento con l'iniziativa creata dal blog Twins Book Lovers (potete iscrivervi qui), ma da quando è iniziata sono 26 settimane che partecipo ininterrottamente; non posso più farne a meno! :D

La mia perplessità era dovuta al tema scelto: "5 Libri acquistati di recente".
Tra poco capirete perché!




5 Libri acquistati di recente


1...5)? No, sono 6 volumi di "Harry Potter"!



Ho acquitato su Libraccio tutti i volumi della serie "Harry Potter" e, a parte il numero 6 perché non era al momento disponibile (ma so già dove rimediarlo), tecnicamente si tratta di sei volumi acquistati di recente, quindi ho anche superato il numero richiesto XD
Trattandosi di libri di una stessa serie, però, non è che sia il massimo per rispondere alla lista di oggi!

Il fatto è che dopo questi libri non ne ho più acquistati altri: vorrei assolutamente leggere questi volumi prima di comprare qualsiasi altro libro! E mi sono un po' costretta a questa decisione a causa della mia libreria... per rendere l'idea e giustificarmi ho realizzato questo video poco fa!


Ad ogni modo, posso fare qualche passo indietro nel tempo e mostrarvi altri acquisti.... tenete presente che ci sto andando piano come mai ho fatto nella mia vita XD (sì, e poi mostro la foto con 6 libri alla volta... lasciamo stare!)


2... che?) Lotto di 6 volumi della collana Urania Mondadori



Acquistati a una bancarella del Rimini Comix, di questi sei volumi ne ho per ora letto solo uno: "Il segno dei due mondi", recensito QUI.


3... o 13?) "Il lato positivo" di Matthew Quick



Ho parlato spesso di questo libro anche nel corso della rubrica "5 Cose Che...": ho amato il film, e ho adorato il libro! Lo consiglio per approfondire i protagonisti Pat e Tiffany: come loro non ce n'è! :D
La mia recensione QUI.




Ho deciso di fermarmi. Non ho ancora capito se sono arrivata a elencarne 3, 13, oppure ancora, considerando "Harry Potter" come volume unico e gli Urania singolarmente, il totale cambia e diventa 8. La matematica non è il mio forte ma quel che conta è che questi sono i miei ultimi acquisti! XD

Cosa ne pensate? Avete letto alcuni di questi libri?
E soprattutto, capite la mia frustrazione davanti a questo "sovraffollamento"? XD

Come vi ho scritto la volta precedente, nel gruppo Facebook "Blogger: 5 Cose Che " sono stati scelti gli argomenti di tutti i venerdì di ottobre: in questo modo abbiamo tutto il tempo per prepararci! ;)

21 ottobre - 5 crush/cotte adolescenziali (film, telefilm, libri)
28 ottobre - 5 film che, inaspettatamente, mi hanno sorpreso

Ci vediamo nei commenti (qui e nei vostri blog ;))!



venerdì 12 agosto 2016

5 Cose Che... #17: 5 Coppie dei Libri che mi piacciono di più

Carissimi astronauti,
è da ieri sera che sto pensando alle scelte che avrei fatto oggi per l'iniziativa setimanale di Twins Books Lovers 5 Cose Che...! XD
Dovete sapere che sono sempre più i blog partecipanti, e nei sondaggi del gruppo Facebook "Blogger: 5 Cose Che " era difficile immaginare quale argomento avrebbe ricevuto il maggior numero di voti, finché, nell'ultimo, ha "vinto" questo sulle coppie dei libri!

Prima di cominciare vi ricordo che l'iniziativa è aperta a tutti e ci si puòP ancora iscrivere; v'invito a leggere il post di presentazione qui ;)




5 Coppie dei Libri che mi piacciono di più


1) Katniss e Peeta, "Hunger Games"



Gli innamorati sfortunati con il loro amore tormentato! Questa coppia mi ha fatto sognare e tornare adolescente *__* Era da tanto che un libro (o meglio, una serie) non mi prendeva così dal punto di vista sentimentale e dell'amore. La cosa più intrigante della loro storia è che fino all'ultimo non si capisce cosa realmente provano l'uno per l'altra, e c'è questo brivido costante dell'amico/nemico, l'ombra del doppio gioco, dell'arrivismo e peggio, della sopravvivenza! Insomma, entrambi si chiedono (e io con loro): "lo fai per le telecamere o lo fai per me?" L'epilogo (del libro, non posso dire la stessa cosa del film) è così romantico... e ora che ci penso non mi viene in mente un'altra storia d'amore simile, dunque quella di Katniss e Peeta è anche originale.


2) Tengo e Aomame, "1Q84"



L'amore sovrannaturale. Scusate se mi ripeto, ma non posso farne a meno! Come già detto un'altra volta in questa rubrica, la storia del legame tra Aomame e Tengo è fantastica. Romantica, sovrannaturale, che sopravvive e perdura oltre il tempo e le distanze. Per tutti e tre i libri sono rimasta col fiato sospeso sperando nel loro avvicinamento quasi fosse un mio bisogno esistenziale; mi struggevo ogni volta che s'incrociavano senza mai incontrarsi, tipo quando guardano lo stesso cielo (come in questa immagine presa da deviantart)! E pensare che all'inizio le loro storie sono così diverse che nulla sembrano avere a che fare l'uno con l'altra, ma a poco a poco s'incastrano e si attorcigliano... E' una vera goduria da leggere, un piacevolissimo spettacolo a cui assistere con la bocca aperta! *__*


3) Tiffany e Pat, "Il lato positivo"



L'amore che nasce dall'amicizia, dalla complicità e dalla difficoltà.
Superlativi nel film; di una tenerezza disarmante nel libro.
Tiffany e Pat hanno entrambi dei problemi relazionali e comportamentali; sono emotivamente instabili, irascibili, fragili, e si portano dietro una grande ferita apparentemente incolmabile. Solo stando insieme riescono a superare i loro traumi e a sentirsi meno soli. Nessuno dei due accetta l'altro, all'inizio, ma poco alla volta, da una conoscenza all'amicizia, si rendono conto che sono loro gli unici in grado di comprendersi reciprocamente, al punto che lo stare vicini diventa un bisogno, un'esigenza per poter andare avanti.
Teneri!


4) Emma e Julian, "La signora della mezzanotte"



L'amore proibito. Ho scelto questa coppia dalla saga Shadowhunters anche perché non ho ancora letto gli altri libri (ho iniziato a inoltrarmi in questo universo proprio con "La signora della mezzanotte"!) quindi vi farò sapere appena rimedierò le mie lacune se Clary e Jace sono meglio! XD Intanto, questa coppia, come quella di Katniss e Peeta, è stata capace di risvegliare l'adolescente che c'è in me. Il fascino della loro storia risiede nel fatto che lui è il suo parabatai, e per la legge degli Shadowhunters è proibito allacciare un legame che sia anche amoroso. Sono davvero ansiosa di scoprire cosa succederà nel seguito! *__*


5) Eleonora e Indaco "Eleinda"



E per finire: l'auto-citazione! XD
Non posso parlare di coppie senza pensare a quella che mi sta accompagnando da ormai dieci anni con le sue avventure: Eleonora e il drago Indaco ne passano di ogni, ma il loro legame è sempre più stretto, intenso e profondo! Non si tratta "solo" di telepatia ma anche di empatia e simbiosi. E' quel legame totale e incondizionato che ho sempre sognato di raccontare, perché non riguarda amici, parenti o partner, ma esseri di una specie diversa.
L'amore guarda davvero con gli occhi del cuore... è ciò che mi ha insegnato "Il piccolo principe" e lo voglio dimostrare!
E' l'amore totale, quello che si fonda sul senso di appartenenza e sulla condivisione di qualsiasi emozione ed esperienza; lo si accetta anche nel caso in cui porti conseguenze dolorose, perché il vero dolore sarebbe rinunciare a chi si ama. 
Insomma, con questa serie scavo nelle emozioni alla ricerca dell'amore, vero e puro. Voglio rivelare la sua essenza semplice e al tempo stesso complessa.
Credo proprio d'essere innamorata dell'amore! XD




Oggi sono stata romantica, ma avrei potuto essere forse un po' più originale scegliendo anche altri tipi di coppie, non solo amorose... solo che non ce l'ho fatta! Sarebbe stata una forzatura mentre queste cinque mi sono saltate in mente in automatico.
Cosa ne pensate delle mie scelte?
Ora corro a leggere le vostre: ci rivediamo nei commenti! ;)


mercoledì 22 giugno 2016

Recensione: "Il Lato Positivo" di Matthew Quick (Salani)

Carissimi astronauti,
l'altro ieri ho avuto modo di parlarvi di questa storia nel Blogathon che confrontava libro e film de "Il Lato Positivo", ma stavolta mi dedico specificatamente alla recensione dell'originale cartaceo.
Partiamo dall'inizio con la scheda del libro ;)




Titolo: Il Lato Positivo
Autore: Matthew Quick
Editore: Salani/Tea
Genere: Narrativa contemporanea
Data di uscita: prima edizione pubblicata col titolo "L'orlo argenteo delle nuvole" nel 2009
Formato: cartaceo ed ebook
Pagine: 290
ISBN-10: 8850241135
ASIN: B00BEIEC9W
Prezzo: 12,00 euro (ediz. economica TEA, cartaceo) / 6,99 euro (ebook)
Link per l'acquisto: amazon


Sinossi:
Pat Peoples è convinto che la sua vita sia un film prodotto da Dio. La sua missione: diventare fisicamente tonico ed emotivamente stabile. L’inevitabile happy end: il ricongiungimento con la moglie Nikki.
Questo ha elaborato Pat durante il periodo nel ‘postaccio’, la clinica psichiatrica dove ha trascorso un tempo che non ricorda, ma che deve essere stato piuttosto lungo… Infatti, ora che è tornato a casa, molte cose sembrano cambiate: i suoi vecchi amici sono tutti sposati, gli Eagles di Philadelphia hanno un nuovo stadio ma, soprattutto, nessuno gli parla più di Nikki, e anche le foto del loro matrimonio sono scomparse dal salotto.
Dov’è finita Nikki? Come poterla contattare, chiedere scusa per le cose terribili che le ha detto l’ultima volta che l’ha vista? E come riempire quel buco nero tra la litigata con lei e il ricovero nel postaccio? E, in particolare, qual è la verità? Quella che ti fa soffrire fino a diventare pazzo, o quella di un adorabile ex depresso affetto da amnesie ma colmo di coraggiosa positività?
Pat guarda il suo mondo con sguardo incantato, cogliendone solo il bello, e anche se tutto è confuso, trabocca di squinternato ottimismo, fino all’imprevedibile finale. Il libro da cui è stato tratto il film rivelazione del 2012.


Le recensioni e gli articoli di Universi Incantati

Dopo aver amato il film e aver cercato questo libro per più di un anno (avrei fatto prima a comprarlo su amazon!) posso dire che l'attesa è stata premiata, ed è valso la pena essere così ostinata a trovarlo: come il film, anche il libro è rientrato tra i miei preferiti.

Il film è piuttosto fedele al libro, soprattutto per i personaggi di Pat e Tiffany perfettamente interpretati da Bradley Cooper e Jennifer Lawrence; ma come la storia del cinema insegna, ci sono alcune differenze, e il film si conclude molto prima e con semplicità. Per il confronto vi rimando a questo post.

Il libro è più delicato nel raccontare il passato di Pat e Tiffany; l'autore svela il loro vissuto poco alla volta, quando i personaggi stessi sono pronti ad affrontarlo. All'inizio il lettore ha pochissimi elementi a disposizione: non sa per quanti anni Pat sia stato nella clinica psichiatrica, per quale motivo sua moglie Nikki lo abbia allontanato, cos'ha fatto per ritrovarsi tuttora in cura da un analista, e in più, tutta la sua famiglia è coalizzata nel nascondergli la verità, cosa che contribuisce a dare al romanzo l'intrigo dei mistero.

Il libro tratta la malattia della mente e dell'animo, ma piuttosto che perdersi in definizioni o snocciolare tutte le informazioni cliniche dei casi (la schizofrenia di Pat e la depressione di Tiffany), ci mostra le azioni e le reazioni dei protagonisti, li pone a confronto tra loro e nelle varie occasioni, dopodiché li mette in relazione con la società, e per me è proprio questa la parte più interessante della storia: chi si può definire davvero "normale"? Pat e Tiffany hanno degli evidenti problemi, ma osservando i comportamenti degli altri personaggi (il padre, l'analista, la madre, la coppia di amici Ronnie e Veronica) sembra che ognuno abbia la sua dose di pazzia! L'autore Matthew Quick sembra voler dire che la normalità non esiste... soprattutto, però, sembra che il messaggio che desidera trasmettere sia un altro, più profondo, e rivolto a tutti noi: ricominciare è possibile.

Pat e Tiffany sono personaggi realistici, e le loro storie altrettanto reali: sono due giovani tra i venticinque-trent'anni che hanno visto il loro matrimonio finire prematuramente, per un motivo o per un altro non importa, quel che conta è che entrambi si sentono esattamente allo stesso modo, pur manifestandolo diversamente.
Entrambi amavano, e credevano nel loro primo amore anche se non era tutto rose e fiori. Anche i rispettivi partner Nikki e Tommy hanno avuto reazioni completamente opposte davanti alle difficoltà del rapporto di coppia, ma l'epilogo per i protagonisti Pat e Tiffany è lo stesso: si sono ritrovati soli, in qualche modo traditi, col cuore e la mente spezzati. La loro sofferenza è palpabile, evidenziata anche dalla canzone scelta per la gara di ballo, "Totally Eclipse of the Heart", toccante e molto più pertinente del medley scelto nel film. Poi adoro il modo in cui i due si avvicinano, delicatamente, come animali feriti, pochi passi alla volta, stando insieme addirittura senza parlare, poiché alla fine basta esserci, condividere una passione e uno sfogo (il correre) con un silenzio che esprime più di mille parole. E' meraviglioso poter assistere all'evolversi del sentimento, che non è solo istinto ma è anche razionale, completo.


Ronnie mi ha raccontato che suo marito è morto, e questo fa di lei una vedova e non una donna sposata, però non dico niente perché mi sto esercitando a essere gentile e non ad avere ragione, come ho imparato in terapia e come piacerà a Nikki.
E' molto triste constatare che Tiffany porta ancora la fede al dito.
E poi di colpo Tiffany mi sta abbracciando, si appoggia con la faccia ai miei pettorali e piangendo mi sporca la maglia nuova di Hank Baskett. A me non piace essere toccato da nessuno a parte Nikki, e non mi va proprio che Tiffany imbratti di trucco la maglia che mio fratello è stato tanto gentile da regalarmi [...] eppure mi sorprendo a ricambiare l'abbraccio.
Poso il mento in cima ai suoi capelli neri e lisci, sento il suo profumo e
improvvisamente anch'io sto piangendo, e questo mi spaventa un sacco. I nostri corpi sussultano insieme, piangiamo come due fontane. Andiamo avanti così per almeno dieci minuti, poi lei mi lascia e corre via, girando attorno alla casa dei suoi genitori.


Facendo un passo indietro nella storia, Pat è l'unico che potrebbe recuperare il rapporto con la ex, ragion per cui cambia atteggiamento e schema di pensiero; da qui il titolo del film (poi cambiato anche per il libro) "Il lato positivo". Il concetto di migliorare se stessi e assumere un atteggiamento positivo per cambiare la propria realtà è racchiuso anche nel titolo che in principio fu "L'orlo argenteo delle nuvole" ("The Silver Linings Playbook"), una frase enigmatica che si può comprendere solo alla fine del libro: è senz'altro meno pratica, ma molto più poetica (leggere per credere!), del resto, la via della guarigione è soprattutto a livello spirituale ed emotivo. Il libro è un continuo citare elementi quali "nuvole" e "sole", metafore di rabbia e bisogno d'amore.

Un altro elemento che rende questa storia tristemente reale è il rapporto tra Pat e il padre, nonché il rapporto dei due genitori tra loro: a tratti completamente diverso dal personaggio interpretato nel film da Robert De Niro, Patrick senior ricalca la maggior parte dei padri di famiglia alla vecchia maniera: burbero, insensibile ed egoista, pensa solo a se stesso e a guardare il suo maledetto football; è proprio in base all'esito delle partite che varia il suo umore. Disprezza il figlio, la moglie, la ex moglie di Pat... forse sotto sotto disprezza se stesso, ma non ci è dato saperlo. Lo vediamo compiere dei piccoli gesti che per Pat hanno molto valore, ma non si potrà mai avere la certezza di quel che prova per lui. Contrariamente alle aspettative, questa versione del padre di Pat, rispetto al film, non evolve. E forse è meglio così: il libro non vuole essere una storia banale, con un lieto fine a tutti i costi e su tutti i fronti.

Il libro di Matthew Quick è una storia originale, scritta in un linguaggio semplice e immediato (grazie anche alla voce narrante in prima persona di Pat), tra ironia, romanticismo e cruda realtà.
L'ho trovato un po' noioso nella parte riguardante le partite di football perché come Tiffany non amo questo sport, ma tutto il resto è coinvolgente, tanto che in diverse occasioni ho provato tenerezza e compassione nei confronti del protagonista, mentre nel finale non ho potuto fare a meno di commuovermi.
Mi ha lasciato con un'emozione e una sensazione fantastica... positiva!


Il voto di Universi Incantati:





lunedì 20 giugno 2016

Blogathon #1: I Miglori Film tratti dai Libri - "Il Lato Positivo"

Carissimi astronauti,
mi ritrovo a scrivervi dal tablet poiché il maltempo ha compromesso la linea telefonica e la rete fissa internet; non posso aspettare l'arrivo del tecnico dunque vedo di arrangiarmi cosi, senza il mio fidato PC!  T_T
Il motivo di tanta urgenza è che oggi partecipò a un'iniziativa speciale:  il primo Blogathon realizzato in Italia! È stato il blog Liberi di Scrivere a proporlo, e cliccando qui potete leggere il regolamento e altre info utili, assieme all'elenco dei blog partecipanti a questo primo evento.
L'argomento che Liberi di Scrivere ha scelto per questa prima occasione è...




Come avevo preannunciato nel post dell'iniziativa "5 cose che..." (dal medesimo argomento!) ho scelto di concentrarmi sul libro/film "Il Lato Positivo", uno dei miei preferiti.


 

Chi mi segue su instagram o Facebook ha seguito la mia Odissea della ricerca di questo libro; è stato infatti il film per primo a farmi conoscene questa storia, conquistandomi all'istante. Appena ho scoperto che era stato tratto da un libro ho cominciato a desiderare di leggerlo, ma dopo averlo cercato senza risultati anche più di un anno fa, ho perso il mio obiettivo per strada, finché proprio questo Blogathon lo ha fatto riemergere prepotentemente: volevo leggere il libro di Matthew Quick a tutti i costi! Ed ė così che finalmente l'ho trovato (dopo aver girato 6 librerie!) e ho iniziato subito a leggerlo, venerdì scorso, in modo da essere pronta per questo post.

Mi ci sono voluti solo tre giorni e sono fresca fresca di lettura (e di emozione), ma ho deciso di scriverne la recensione a parte, per cui in questa occasione mi dedicherò alle differenze e ai punti in comune tra le due opere facendo però una premessa: le ho adorate entrambe!





Trama:
Pat Peoples ha una missione: diventare fisicamente tonico ed emotivamente stabile. Per ricongiungersi con la moglie Nikki. Così ha deciso durante il periodo nella clinica psichiatrica dove ha trascorso un tempo che non ricorda, ma che deve essere stato piuttosto lungo... Infatti, ora che è tornato a casa, molte cose sembrano cambiate: i suoi vecchi amici sono tutti sposati, gli Eagles di Philadelphia hanno un nuovo stadio ma, soprattutto, nessuno parla più di Nikki. Dov'è finita? Come poterla contattare e chiedere scusa per le cose terribili che le ha detto l'ultima volta che l'ha vista? Per fortuna Pat incontra Tiffany che, in cambio dell'aiuto per partecipare a un concorso di danza, si offre di fare da tramite tra lui e sua moglie. Ma qual è la verità? Per tutto il tempo Pat guarda il mondo con sguardo incantato, cogliendone solo il bello e, anche se tutto è confuso, trabocca di squinternato ottimismo, perché dietro le nuvole c'è sempre il sole.

Non a caso Jennifer Lawrence ha vinto Oscar e Golden Globe come migliore attrice protagonista: è la stessa identica Tiffany del libro, e non dev'esserè stato facile interpretarla nella fase iniziale in cui ė così schiva e silenziosa. Stessa cosa si puó dire di Bradley Cooper che ricalca perfettamente Pat: non c'è cosa migliore che vedere i protagonisti farsi carne, conservando lo stesso carattere persino in situazioni inedite. 
Il film infatti, svela molto prima del libro diversi misteri come il passato di Tiffany e le motivazioni dietro i suoi atteggiamenti: nell'originale non è così provocatoria come nel film, in particolar modo mi riferisco alla scena nella tavola calda in cui la ragazza racconta di come ha perso il lavoro e scende in particolari piccanti stuzzicano la curiosità di Pat. Nel libro Tiffany rivela il suo passato solo verso il finale, con una lettera a Pat dove parla di suo marito, dell'incidente e della sua reazione al trauma; il libro lo affronta con più tatto, ed è una parte drammatica che mi ha suscitato compassione e commozione.
Ma non ho da oppormi neanche a questa versione:


Anche il patto che i due stringono avviene non prima della metà del libro, mentre nel film sembra che la gara di ballo sia al centro della storia. In entrambi i casi Tiffany promette di aiutare Pat a mettersi in contatto con la ex moglie Nikki in cambio di un passo a due da presentare al concorso, ma le dinamiche sono diverse: Pat non salta nemmeno una prova alla prospettiva di riallacciare con Nikki mentre nel film salta la prova finale per seguire la partita di football (al che Tiffany ha un inedito confronto col padre e la famiglia di lui), ma soprattutto, nel film sembra che i due si confrontano con dei professionisti, mentre nel libro gareggiano contro delle quindicenni in un altro tipo di gara! In entrambi i casi suscitano risate, ma la performance descritta nel libro è più seria e porta ad altri risultati, inoltra ha ben altro significato la canzone su cui Pat e Tiffany ballano rispetto al medley scelto per il film. 



Il brano su cui ballano nel libro:



Moooolto diverso! Ma nè meno in questo caso mi sento di condannare il film.
Riguardo alla scelta dei brani, c'è una differenza anche riguardo a quello che tormenta Pat nei ricordi traumatici della ex moglie Nikki. Devo aggiungere che il protagonista ha enormi resistenze sul ricordare quell'evento, che nel libro si rivela solo a poche pagine dalla fine. Ad ogni modo, nel film ė il bellissimo brano del mitico Stevie Wonder, mentre il sassofonista del libro non lo conoscevo.
In effetti, il brano scelto dal film ė più da matrimonio, mentre quello del libro ė più sensuale.
Giudicate voi!

 



Come già sapevo, una delle grandi differenze è il finale. Non voglio svelare nessuno dei due, ma confesso che pur avendo amato il film mi ero accorta che mancava qualcosa, come se fosse stato tagliato all'improvviso, e in effetti è molto semplificato... inoltre Nikki non arriva mai a vedere la gara di ballo, per non dire che dopo la scena del ballo mancano più di 80 pagine alla fine, quindi ne accadono di cose nel frattempo! Ancora una volta il libro si mostra più delicato e realistico, mentre già dalla prima visione del film quella rincorsa, l'improvvisa dichiarazione, e il bacio a Natale, mi erano sembrati forzati e troppo in stile commedia americana. Ironia della sorte, per tutto il libro Pat dice che vuole un lieto fine per il suo film mentre sia il suo analista sia Tiffany gli dicono che la vita non è un film; quasi a farci temere le sorti di questa coppia!

Un'altra grande differenza ė nel padre di Pat, nel film interpretato da Roberto De Niro, che nel libro ha un carattere davvero ottuso ed egoista. Molto più  spazio viene dedicato al rapporto tra Pat e suo fratello, tra Pat e sua madre, mentre l'amico nero Danny che esce anche lui dalla clinica psichiatrica,  stranamente ne esce prima dal film, e anche lui ha un carattere molto diverso rispetto al libro.
Tra lunghe partite di football, il libro ci regala anche un episodio escluso dal film: Pattività e Tiffany al mare con il migliore amico di lui, Ronnie, e sua moglie che ė poi la sorella di Tiffany.

In conclusione (anche perché è davvero faticoso creare un post dal Tablet! XD) la mia opinione sul film non ė scaduta (Bradley e Jennifer sono indimenticabili!) ma anche il libro mi ha trasmesso tantissimo e ho pianto su tutto il lungo finale.
Penso che valga la pena di vedere il film e leggere il libro, non importa in quale ordine; per la prima volta ho sentito che due forme d'arte diverse si sono compensate, facendomi conoscere una storia e i suoi personaggi a tutto tondo. Della serie: non mi basta il film, c'è il libro; non mi basta il libro, c'ė il film. 
Si integrano perfettamente, e io sono soddisfatta e felice.


Vi è  piaciuto questo Blogathon?
Seguite i post degli altri blog Qui




venerdì 17 giugno 2016

5 Cose Che... #9: 5 Migliori Film tratti dai Libri

Cari astronauti,
come ogni venerdì mi dedico all'iniziativa di Twins Books Lovers: 5 Cose Che...!
Stavolta so già cosa postare, perché la settimana scorsa con i "5 Peggiori Film tratti dai Libri" mi sono venuti in mente diversi titoli, ma per la categoria opposta, e questa settimana nel gruppo Facebook "Blogger: 5 Cose Che " abbiamo deciso di dedicarci proprio a questo nuovo elenco!

NB: L'iniziativa è aperta a tutti e ci si può ancora iscrivere; v'invito a leggere il post di presentazione qui; siamo sempre di piùùùù! :D




5 Migliori Film tratti dai Libri



1) "Il Lato Positivo"




Chi mi segue sui social (Instagram e Facebook) sa della mia lunga giornata di ieri alla ricerca del libro da cui ha preso spunto questo film; l'ho iniziato ieri sera e mi ha già conquistata! Per il confronto preciso vi saprò dire lunedì con il post interamente dedicato a quest'opera in occasione del primo blogathon realizzato in Italia (se siete blogger v'invito a partecipare qui) ma in questa occasione mi limito a dirvi che io AMO questo film! Non so quante volte l'ho visto e quante ancora lo rivedrei: è subito entrato tra i miei preferiti! *__* Adoro anche e soprattutto Jennifer Lawrence nei panni di Tiffany, magistralmente interpretata nella sua doppia faccia. Insomma, se sono fissata con questa storia è colpa merito della trasposizione cinematografica, dunque non potevo proprio fare a meno di comprare il libro, leggerlo, e inserirlo come primo di questa lista!


2) "Hunger Games"




Jennifer Lawrence mi aveva colpito anche in questo film, e come nel precedente, anche in questo caso è stato il film a introdurmi alla serie di libri! Dopo aver visto la prima trasposizione "Hunger Games" non ho resistito dall'andarmi a comprare immediatamente il primo libro, e in seguito il secondo e il terzo. Li ho divorati! E amati. Per cui ci troviamo davanti a un'altra mia serie preferita, anche se tengo a precisare che i libri lo sono ancora di più. Il film penso sia davvero ben fatto tra scenari, atmosfere, effetti speciali e costumi. Peeta è altrettanto irresistibile, e la tensione tra lui e Katniss altrettanto palpabile, ma quello che c'è tra loro è molto più intrigante nella versione cartacea. L'ultimo film ha secondo me anche il "difetto" di aver tagliato il discorso finale di Katniss in un modo che non trasmesse le stesse emozioni del finale de "Il Canto della Rivolta".
Resta comunque un'ottima serie che riguarderei fino allo sfinimento, infatti una domenica ho fatto la maratona dei primi tre film con mio marito! ^^


3) "Stardust"



Un cast stellare per una storia fantasy romantica, fiabesca, dolcissima, avventurosa e a tratti comica (non dimenticherò mai Robert De Niro in questo contesto! Quanto ho riso! XD). Dopo aver visto il film ho preso il libro dicendomi: "se il film è così carino chissà come sarà il libro...!". Ora so cosa rispondere: pessimo! E dire che si tratta di un'opera di Neil Gaiman, considerato uno dei grandi autori fantasy! Questo è uno dei rari casi in cui il film supera di gran lunga il libro, dove la pellicola è ricca di dettagli e sfumature mentre l'originale è piatto e banale. Per fare un esempio, la dolce stella Claire Danes che s'illumina quando comincia a provare un sentimento per Tristan è un particolare che ho adorato ma che nel libro non c'è!
Neil Gaiman: riscrivilo!


4) "Cloud Atlas"




Siamo davanti a un altro cast stellare che interpreta più reincarnazioni (talvolta gli attori sono irriconoscibili!). Un film appassionante, intrigante e misterioso, che a visione ultimata fa venir voglia di saperne di più su ogni singolo personaggio e sulla sua vita passata, presente e futura. Ho acquistato il libro diverso tempo fa ma non l'ho ancora letto, e purtroppo però ho trovato delle recensioni in cui sono stati espressi pareri sono negativi. Vi saprò dire a tempo debito! Intanto, il film è senza dubbio un ottimo film. Avrei voglia di rivederlo anche adesso!


5) "Il Signore degli Anelli"



Ci ho pensato a lungo, ma a costo di sembrare scontata, questa trilogia cinematografica non poteva mancare. A Peter Jackson va il merito di aver realizzato non solo un kolossal indimenticabile, ma di aver puntato i riflettori sul fantasy, genere che prima era considerato di nicchia. Non ho ancora letto i libri, ma si può dire che la trasposizione cinematografica è ormai, come l'opera di Tolkien, un classico da vedere (e leggere) almeno una volta nella vita. Se poi ripenso alle epiche battaglie credo di non averne viste così mastodontiche in nessun altro film, o per lo meno, gli altri film devono aver preso spunto da questo! Non penso di esagerare se dico che il cinema si distingue in due fasi: quella prima, e quella dopo la trilogia de "Il Signore degli Anelli". Ha rivoluzionato quel mondo.




Cosa ne pensate della mia lista?
Devo ancora rispondere ai vostri commenti della lista della settimana scorsa; un attimo e arrivo!
Come al solito sono curiosa di conoscere anche le vostre scelte, e se partecipate all'iniziativa lasciatemi il link al vostro post nei commenti; passerò a visitare il vostro blog, magari ci metto un po' ma ci passo! ;)






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